martedì 14 maggio 2013

Nulla val più del nulla

“Così eravamo oscuramente due, non sapendo bene nessuno di noi
 se l’altro non fosse egli stesso, se l’incerto altro vivesse….

“Vi è uno che gioca
  “Così eravamo oscuramente due, non sapendo bene nessuno di noi se l’altro non fosse egli stesso, se l’incerto altro vivesse….

“Vi è uno che gioca 
 vi è un altro che sa 
 l’uno mi vede che gioco 
 e l’altro mi vede che vedo”.
(Fernando Pessoa)vi è un altro che sa
l’uno mi vede che gioco
e l’altro mi vede che vedo”.
(Fernando Pessoa)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nulla val più del nulla

Racchiuso nello scrigno dell'anima
hai vissuto -d' intrinseca vena pulsante- ogni vita:
ché ti fiuto, senz'occhi; so che ci sei
tra i vortici di questo mio immenso nulla.
Quando nel blu m'attardo ecco t'ascolto
e, nel desiderio muto, sei
assenza di tratti, sei prigione,
agonia.

Della rosa sul muro -infatti- non resta
che l'ombra d'una estate brulla;
ma va da sé che un sordo richiamo
ora ricama di puro desiderio l'oblio
e nuoto nel cielo del tuo mare
come sospesa nella magia d'un sogno.

Antica percezione, mia ruvida porta sull'abisso,
sostanza imperfetta ch' accoglie, incoraggia,
comprende e fissa  -tra cuore e respiro-
di queste braccia allargate,
il silenzio vibrante che ora si fa dono.

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