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lunedì 20 maggio 2013

castrovalva di anversa

Anversa degli Abruzzi P8149679.jpg
Anversa degli Abruzzi (560 m. slm., popolazione comunale circa 430 abitanti) è situata all'imbocco delle spettacolari Gole del Sagittario, principale via di accesso al vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ed è uno dei numerosi centri abruzzesi inseriti nel prestigioso club de "I Borghi più belli d'Italia".
Il centro abitato è dominato dai ruderi del castello dei Conti di Sangro edificato dai Normanni nel XII secolo e distrutto da un incendio doloso appiccato, secondo tradizione, per ribellione al diritto medievale dello "jus primae noctis".
I monumenti più importanti di questa piccola località della provincia aquilana sono, oltre al citato castello di Belprato, la chiesa di S. Maria delle Grazie (XVI sec.), con ricco portale rinascimentale del 1540, e l'antica chiesa di S. Marcello (XI sec.), con elegante portale quattrocentesco impreziosito da un affresco raffigurante una Madonna con Bambino e i Santi Marcello e Vincenzo. Molto belli i vicoli del centro storico.

particolare del portale quattrocentesco formato da 72 quadrelle
 (secondo la legge dell'ottava e i 72 nomi divini della qabalah)


Anversa degli Abruzzi è circondata da uno scenario naturale di straordinaria ed incomparabile bellezza, nel quale spiccano le spettacolari e selvagge pareti del canyon dove scorre l'impetuoso fiume Sagittario e lassù, in cima a quello stretto crinale roccioso sul quale sembra mantenersi perennemente in equilibrio, il magico borgo medievale fortificato di Castrovalva, immortalato nel 1930 dall'artista olandese Maurits Cornelis Escher in una celebre litografia, successivamente donata alla National Gallery of Canada di Ottawa e attualmente esposta al Museum of Art di Washington.
Nel territorio comunale di Anversa degli A. è compresa la spettacolare Riserva Naturale delle Gole del Sagittario (Oasi WWF dal 1991), una delle aree naturalistiche più importanti d'Europa. L'area protetta, situata ai margini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, a pochissimi chilometri dalla celebre località turistica di Scanno, presenta una flora ricca e diversificata e in essa vivono tutti i grandi mammiferi presenti nel Parco Nazionale più antico d'Italia, ad eccezione del Camoscio.


La chiesa di S. Maria delle Grazie a tre navate con abside, risalirebbe al XVI secolo. La facciata rettangolare è aperta da un portale ricco di dettagli scultorei coronato da un rilievo con il Redentore, tra le statue di San Gerolamo e di San Onofrio. Il prospetto si completa con un rosone ad arcate trilobate privo di colonnine radianti.
Si osservano inoltre due stemmi gentilizi: in alto dei conti Belprato e in basso di Anversa; in una lapide posta al di sopra del rosone è incisa la data 1587, anno di completamento della facciata.
All'interno si possono ammirare la statua in terracotta policroma di S. Rocco, opera dei ceramisti anversani del 1530, e un tabernacolo in legno intagliato del XVI secolo e dipinto da De Picchi di Pescasseroli nel 1664.

Il castello dei Conti di Sangro, meglio definibile palazzo baronale, è frutto della ristrutturazione e dell'ampliamento, operati nel XV secolo da Antonio di Sangro, di una preesistente fortificazione a pianta pentagonale irregolare di cui restano i ruderi di un'alta torre, databile tra il XII e il XIII secolo.
Il puntone, a pianta quadrata, in pietra con base leggermente scarpata, realizzato dai conti di Sangro, emerge dal profilo del centro antico e suggerisce l'antica funzione di avvistamento e di difesa del fortilizio che controllava uno degli accessi meridionali alla conca peligna lungo l'alta valle del Sagittario.



il quadro di Escher



E' significativo anche il fatto che simboli esoterici di stampo massonico e rosacruciano si trovino praticamente in tutto il paese : sopra gli stipiti delle porte, sulle fontane, sui vasi, ecc., inoltre si possono trovare stelle a cinque punte, ancore, conchiglie, ecc. non a caso Gabriele D'Annunzio (33° grado della Massoneria) ha  ambientato proprio qui la sua tragedia  "La fiaccola sotto il moggio"  Anversa  è stato un centro culturale importante: sede dell'Accademia degli Addormentati nel 1500, punto d'incontro di artisti e letterati dell'epoca. Ricordiamo che questa ricca parte dell'Abruzzo era anche diventata di proprietà dei Medici. Inoltre, tra i casati più illustri non possiamo dimenticare la famiglia dei  Sangro (che vanta origini Merovinge) Last but not least : CASTROVALVA (la frazione di Anversa) detta anche 'il nido delle aquile', divenne famosa per la litografia di Escher esposta alla National Gallery of Art di Washington.

 
 


[stemma+anversa+degli+abruzzi+massoneria.png]


Lo stemma del Comune di Anversa è l'unione di due simboli:
quello del caduceo con quello della squadra e compasso tipico della Massoneria 
infatti si compone di un compasso sui cui  bracci aperti a V rovesciata,
salgono e si incrociano proprio formando una squadra, due serpenti.


La chiesa è originaria del XVI secolo.
Il portale è datato 1540.
Il portale è impreziosito da una cornice con preziosi altorilievi in pietra calcarea.
Il rosone è del 1585 reca lo stemma della famiglia Di Sangro e lo stemma di Anversa.


Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Anversa degli Abruzzi)

 

dal rosone della chiesa di Santa Maria delle Grazie del 1540





martedì 14 maggio 2013

Nulla val più del nulla

“Così eravamo oscuramente due, non sapendo bene nessuno di noi
 se l’altro non fosse egli stesso, se l’incerto altro vivesse….

“Vi è uno che gioca
  “Così eravamo oscuramente due, non sapendo bene nessuno di noi se l’altro non fosse egli stesso, se l’incerto altro vivesse….

“Vi è uno che gioca 
 vi è un altro che sa 
 l’uno mi vede che gioco 
 e l’altro mi vede che vedo”.
(Fernando Pessoa)vi è un altro che sa
l’uno mi vede che gioco
e l’altro mi vede che vedo”.
(Fernando Pessoa)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nulla val più del nulla

Racchiuso nello scrigno dell'anima
hai vissuto -d' intrinseca vena pulsante- ogni vita:
ché ti fiuto, senz'occhi; so che ci sei
tra i vortici di questo mio immenso nulla.
Quando nel blu m'attardo ecco t'ascolto
e, nel desiderio muto, sei
assenza di tratti, sei prigione,
agonia.

Della rosa sul muro -infatti- non resta
che l'ombra d'una estate brulla;
ma va da sé che un sordo richiamo
ora ricama di puro desiderio l'oblio
e nuoto nel cielo del tuo mare
come sospesa nella magia d'un sogno.

Antica percezione, mia ruvida porta sull'abisso,
sostanza imperfetta ch' accoglie, incoraggia,
comprende e fissa  -tra cuore e respiro-
di queste braccia allargate,
il silenzio vibrante che ora si fa dono.

venerdì 3 maggio 2013

Mesdames et Messieurs, faites vos jeux s'il vous plaît.

 Les jeux sont faits, rien ne va plus!


"L'anima è come un seme che deve germogliare e svilupparsi. Può essere acquisita soltanto nel corso della vita; non solo, ma è un gran lusso, riservato a pochissimi uomini. La maggior parte della gente trascorre tutta la vita senz'anima, senza padrone interiore. Per la vita ordinaria, l'anima non è affatto necessaria"  Georges Ivanovič Gurdjieff
"L'anima è come un seme che deve germogliare e svilupparsi. Può essere acquisita soltanto nel corso della vita; non solo, ma è un gran lusso, riservato a pochissimi uomini. La maggior parte della gente trascorre tutta la vita senz'anima, senza padrone interiore. Per la vita ordinaria, l'anima non è affatto necessaria" Georges Ivanovič Gurdjieff
Il treno del vero motivo della nostra esistenza è stato deviato, è avvenuto sin dalla nascita, attraverso i condizionamenti ricevuti, in direzione di una personalità (maschera) e di un ego che non solo non rispecchiano ciò che siamo realmente, ma innescano una serie di meccanismi che hanno la loro manifestazione in un dialogo interno incessante tra i vari sé (i voladores di Castanediana memoria), capaci di creare una vera prigione per la nostra mente e per il nostro Essere. Questo ci porta a fare scelte e ad attuare gesti tesi ad occultare costantemente la  nostra vera natura, producendo comportamenti che sono solo il frutto di un rapporto con noi stessi a dir poco inesistente, nullo. Ci disegniamo sempre come vittime delle situazioni : "non piaccio a nessuno", "sto sulle scatole a tutti",  "il capo mi odia", "mi deridono", "sparlano di me", "mio figlio non mi rispetta", "mia marito mi tradisce perché non mi ama abbastanza", "faccio un lavoro da travet mentre merito molto di più" "sono sottopagata" e via dicendo senza capire che l'unico motivo per cui le cose ci accadono è perché noi lo vogliamo,  perchè non facciamo nulla per evitarle. Partendo dalla salute fino ad arrivare ai rapporti umani.  Non siamo più padroni della nostra vita perché siamo abituati ad andare con innestato il pilota automatico , perché ci fa comodo, perché ci deresponsabilizza . Questo nostro problema si riflette inevitabilmente sul rapporto che abbiamo con l'altro e con la natura. E ,un essere del genere, dotato dell'intelletto,  ma con un rapporto con se stesso pessimo che tipo di mondo potrà mai costruire? proprio il mondo che vediamo sgretolarci tutt'intorno oggi! Siamo in una prigione e l'unico modo che abbiamo per evadere è quello di capire di cosa siamo schiavi. Prendere in pugno la situazione, metterci al comando, diventare bravi amministratori del nostro condominio interiore. Diventare consapevoli, applicare la visione lucida e Stare!
Il mondo è così perché noi siamo così: i messaggi sono chiarissimi e lo sono sempre stati ma è tutto inutile se non comprendiamo che le scelte devono essere radicali e personali, riguardanti ogni aspetto della nostra vita, e che quello che noi facciamo nel nostro piccolo è un azione grande che si ripercuote come un "volo d'ali di farfalla"(vedi 'effetto farfalla'). Non c'è nessuno che può salvare il mondo escluso noi. E se i cinesi stanno colonizzando il pianeta è perchè hanno avuto degli ottimi insegnanti. La questione è che i mezzi di adesso sono molto più potenti e possono causare effetti in una scala molto più grande di quello che potevano fare i vari conquistatori delle varie epoche. Solo se applichiamo la legge dell'amore e togliamo da dentro di noi la sete di potere riusciamo a trovare l'armonia in noi e, conseguentemente, nel nostro mondo. Occorre avere un filo di speranza: esiste la legge della compensazione e dove c'è il male c'è anche il bene, dove più si distrugge da una parte, più si crea dall'altra. Alziamo gli occhi dal nostro mondo ristretto, smettiamo di osservarci l'ombelico e vediamo quello che è la nostra creazione. Solo così sapremo cosa stiamo facendo e cosa vogliamo fare. La terra non ha più tempo, e se noi possiamo trasmutare tutto lei non più. Da oggi cambia registro, non guardare sempre e solo al punto, volgi lo sguardo, cerca nell'aria quello che senti ché sono gli occhi che servono la mente non il contrario, il cuore percepisce l'oltre, ma se abitui gli occhi a guardare costantemente solo da vicino, al particolare, diventi miope e perdi la capacità di scrutare verso l'orizzonte, di osservare l'insieme. Impara a vedere e scoprirai che non si vede solo con gli occhi, ma con ogni millimetro della pelle; perciò non stare lì impalato ad occhi aperti: impara a riconoscere e a sentire con altri sensi ad occhi chiusi...entra e scavati dentro, rompi le catene, non crearti UNA PRIGIONE PER LA MENTE.
UNA PRIGIONE PER LA NOSTRA MENTE.

Il treno del vero motivo della nostra esistenza è stato deviato, attraverso i condizionamenti ricevuti, in direzione di una personalità e di un ego che non solo non rispecchiano ciò che siamo realmente ma innescano una serie di meccanismi che hanno la loro manifestazione in un dialogo interno incessante, CREANDO UNA PRIGIONE PER LA NOSTRA MENTE e per il nostro Essere.

Questo ci porta a fare scelte e ad attuare gesti tesi ad occultare costantemente la NOSTRA VERA NATURA, producendo comportamenti che sono il solo frutto di un rapporto con noi stessi a dir poco nullo.


Ci disegniamo sempre come vittime delle situazioni 

"sto sui coglioni a tutti", 

"il capo mi odia", 

"i miei figli non mi rispettano", "mia moglie\marito mi tradisce perché non mi ama abbastanza", 

"faccio un lavoro da schifo ma mi merito di più" e via dicendo ... 

non capendo che l'UNICO MOTIVO per cui le cose ci accadono è perché NOI VOGLIAMO che ci accadano non facendo NULLA per evitarle. 

Partendo dalla salute fino ad arrivare ai rapporti umani. 

Non siamo più padroni della nostra vita perché siamo abituati ad andare con il PILOTA AUTOMATICO, perché ci fa COMODO, perché ci 
DERESPONSABILIZZA .


Questo nostro problema si riflette inevitabilmente sul rapporto che abbiamo con l'altro e con la natura. 

E un essere del genere, dotato dell'intelletto ma con un rapporto con se stesso costruito in questo modo che tipo di mondo potrà mai costruire?


QUELLO CHE VEDIAMO SGRETOLARCI ATTORNO OGGI!


Ci siamo COSTRUITI una prigione e l'unico modo che abbiamo per evadere è quello di capire  di COSA SIAMO SCHIAVI.

"La storia ha dimostrato che i vincitori più degni di nota hanno incontrato di solito ostacoli strazianti prima di trionfare. Hanno vinto perché si sono rifiutati di lasciarsi sconfiggere dalle sconfitte. " (B.C. Forbes)

“Un sol Governo, una sola Legge, l’Amore, unisce infiniti mondi” Giordano Bruno

Siamo in una “realtà umbratile” diceva il grande saggio, immersi in una matrix, una realtà virtuale di cui siamo tutti responsabili, finché ci limitiamo a un tipo di comunicazione ingannevole, basata su parole vane, “valori” che non sono affatto tali, rabbie comprensibili, ma funzionali alla lotta, cioè alla presunta divisione tra il “bene” e il “male”Oggi assistiamo agli “opposti” che si mettono d’accordo, mentre i ricercatori, che esaminano i dati della sonda Planck, si accorgono che il suono all’origine non fa alcun bang. La teoria del Big Bang non è provata, né lo è quella della nostra presunta discendenza dai primati. Le teorie di successo servono a una “conoscenza” che conserva la dipendenza, la solitudine e la “cacciata” dal paradiso, una ”conoscenza” ignara delle azioni compiute dal campo nucleare debole. Questo campo è il Messaggio che sta compiendo una fusione nucleare fredda, mutando tutto l’universo osservato e ciò che molti si sono sentiti in diritto di disprezzare: la materia nucleare, ben il 99,99% della massa di qualsiasi corpo. La scienza e, in particolare, la fisica quantica non lo sa, perché non ha mezzi idonei per osservare questa materia comprendendo le sue funzioni e senza distruggerla. Ogni essere umano può compierla però. Basta smettere di delegare agli altri la soluzione dei propri problemi e di credere al grande inganno di questo mondo: il tempo. L’apocalisse è la fine dei tempi ed è in atto. Il collasso della politica e il tentativo di restaurazione è solo un primo atto di una serie di cui i media non si accorgono, ma che sono evidenti a chi sente che tutto è collegato. La via per la libertà è l’auto-elezione, autonomia da qualsiasi credo e/o presunto “rappresentante”.  La Via è collaborazione, pratica, sincera e trasparente con chi vuole compiere azioni concrete rivolte al bene comune. Anche questi sono indizi che il cielo e la terra sono uniti dal campo nucleare debole, l’unico che influenza sia i raggi cosmici che le menti umane. In quali modi? Negli stessi modi testimoniati da saggi e poeti, modi che le scienze escludono e che le religioni controllano: eros ed emozioni, sogni e sensazioni preveggenti, anelito a una mondo saggio, giusto e prospero. Sono tipi di comunicazione dei quali l’altro lato, il campo elettromagnetico, lascia trasparire solo tenui tracce, le “ombre” direbbe Giordano Bruno.

"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo, l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo". Giordano Bruno


GLI STREGONI TOLTECHI,LE ENERGIE SESSUALI,L'EMANCIPAZIONE FEMMINILE.
Intervista di Alexander Blair-Ewart a Florinda Donner-grau (Testo estratto dal libro Carlos Castaneda e le streghe Nagual ) :goodnight::bush: :tumble2:
A.B:Ogni Nagual ha un suo modo di lavorare. E' vero che Castaneda e' descritto come il Nagual dei cacciatori'?
F.D: si, ma ....non saprei e' un sognatore.
A.B : certo,anche questo e' innegabile.
F.D: e poi che significa sognare? Non cio' che si intende comunemente. E' uno stato diverso non ha niente a che vedere con l'essere addormentato, il tuo comportamento e' perfettamente normale e coerente, ma c'é qualcosa in te che agisce energeticamente ad un livello diverso.
A.B: un qualcosa che é anche nei tuoi occhi. Un qualcosa nei tuo occhi che significa anche guardare due mondi simultaneamente.
F.B: esatto. E questo significa inoltre demolire la barriera percettiva; tutto cio' che percepiamo, qualunque cosa sia viene filtrato dal sistema sociale. Intellettivamente siamo disposti ad ammettere che la percezione é determinata dalla cultura, ma ne rifiutiamo l'esistenza ad altri livelli. Tutto ciò é assurdo, perche' in realtà un altro livello esiste. Dico soltanto, visto che sono coinvolta con queste persone e al tempo stesso vivo in questo mondo, che e' possibile percepire a entrambi i livelli ed essere completamente coerente e impeccabile in ambedue.
A.B ..a proposito di impeccabilita', che cos'e'?
F.D:..sapere esattamente cosa dover fare, soprattutto per le donne; noi donne siamo state educate a essere creature insignificanti. E' incredibile come le donne siano cosi' insignificanti. Non dico che gli uomini non lo siano, solo che essi, comunque la si voglia mettere, sono sempre dalla parte vincente. Perdenti o no, il modello dominante e' maschile. Il nostro mondo e' un mondo maschile, qualunque sia la posizione economica delle donne il loro atteggiamento verso una qualche ideologia femminista. Nella nostra società i vincitori son sempre gli uomini.
A.B..Nel libro tu dici che le donne sono rese schiave dal loro attaccamento alla sessualita' maschile. Puoi parlarne?
F.D.. Certamente. Prima di tutto, una delle cose che piu' mi hanno sconvolta e che mi son rifiutata di credere per un certo tempo era quest'idea della nebbia provocata dal rapporto sessuale. Mi venne inoltre spiegato che quello che realmente accade nel rapporto sessuale é che, quando l'uomo eiacula, non solo la donna riceve il seme, ma in quell'attimo di esplosione energetica si formano quelli che Don Juan chiama "vermi energetici", filamenti. E questi filamenti rimangono nel corpo. Da un punto di vista biologico, fanno sì che il maschio ritorni dalla stessa femmina e si prenda cura della prole. Egli riconoscerà la sua prole dai filamenti a un livello energetico totale.
A.B..Qual é lo scambio di energia nel rapporto sessuale ?
F.D..La donna nutre l'uomo energeticamente. Secondo don Juan le donne sono la pietra angolare della perpetuazione della specie umana, e la maggior parte dell'energia proviene dalle donne, che non solo tengono in grembo, partoriscono e allevano i figli, ma garantiscono anche la posizione del maschio all'interno di questo processo.
A.B..Quindi la donna e' assoggettata per via di questa nebbia. Come fa ad affrancarsi?
F.D..Se parliamo da un punto di vista biologico, e' assoggettata? Secondo gli stregoni sì, nel senso che la donna si osserva sempre attraverso il maschio, non ha scelta. Mi arrabbiavo moltissimo tutte le volte che discutevamo di questo; piu' volte ritornavo sull'argomento con loro, soprattutto perché questo accadeva nei primi anni settanta, quando il movimento femminista stava raggiungendo il suo apice. Io mi opponevo alla loro idea, dicendo, no, le donne hanno fatto dei passi da gigante". Guardate cosa hanno raggiunto". E loro di rimando: "no. Non hanno raggiunto niente". Per gli stregoni, la rivoluzione sessuale - e bada bene che non erano pudici, non erano moralisti, erano solo interessati all'energia -, il fatto che le donne fossero liberate sessualmente in certo qual modo le rendeva ancor più schiave perché non si limitavano più a nutrire energeticamente un solo maschio, ma molti... Per loro tutto questo aveva del paradossale e ciò che sta accadendo in questi giorni era stato previsto da don Juan negli anni settanta. Egli diceva che la sorte delle donne sarebbe precipitata, che si sarebbero indebolite, e lo sono. Le poche donne con cui ho parlato - durante conferenze e in occasione della presentazione dei miei libri - concordavano con queste idee, e la cosa é molto interessante. Credevo infatti di incontrare notevoli difficoltà sull'argomento, ma proprio quelle donne che avevano avuto numerosi amanti affermavano di essere esauste, e non sapevano perché.
A.B..Stiamo quindi parlando di qualcosa che va al di là della sessualità.
F.D..Originariamente, al di là dell'aspetto sessuale, il femminile, l'utero, fa' sì che la donna sia più vicina allo spirito, in quel processo di avvicinamento alla conoscenza che è l'essere nel sogno. L'uomo e' un cono rivolto verso l'alto, e stando alla definizione di cono è distinato a raggiungere un punto terminale. Il cono é una forza energetica. Egli lotta perché non é vicino allo spirito, o come si voglia chiamare la grande forza energetica presente tutta intorno a noi. Secondo gli stregoni, la donna é esattamente l'opposto, il cono é rovesciato. Le donne sono collegate in maniera diretta a questa forza, perché per lo stregone l'utero non e' solo un organo della riproduzione, e' un organo deputato ai sogni, un secondo cervello. E' un cuore, e di fatto le donne aquisiscono conoscenza in maniera diretta, eppure non ci e' mai stato consentito, nella nostra societa' come in altre, di definire cosa sia la conoscenza. E le donne che creano o aiutano a formulare il corpo di conoscenze lo devono fare in termini maschili. Prendiamo una donna che fa' ricerca: se non rispetta le regole stabilite in precedenza dal maschio, i suoi lavori non verranno mai pubblicati. Puo' compiere delle piccole deviazioni, ma sempre entro la medisima matrice. Alla donne non é permesso fare nient'altro.
A.B.. Quindi la sciamana e' colei che sfugge a questo ipnotismo.
F.D..All'ipnotismo sociale,sì. E' molto interessante che tu accenni all'idea dell'ipnotismo anche don Juan diceva sempre - ai tempi in cui la psicologia ruotava attorno alle teorie Freudiane - che eravamo troppo passivi. Per noi la scelta era invariabilmente tra Mesmer e Freud. Esseri mesmerici, ecco cosa siamo non abbiamo mai intrapreso quell'altra via....
A.B..La via dell'energia, giusto.
F.D..E ciò non sarebbe mai accaduto se Freud non avesse avuto la supremazia.
A.B..Beh, adesso l'ha persa.
F.D..No, non prorio perché se si considera tutto ,chissà quante generazioni ci vorranno prima che la perda. Diciamo che e' stato screditato intellettualmente, però l'intera nostra cultura....parliamo tutt'ora in quei termini, comprese le persone che neppure sanno chi é Freud. Fa' parte del nostro linguaggio, della nostra cultura.
A.B..Si, lo so'. E' molto frustrante aver a che fare con persone che si accostano alla realtà da questa prospettiva psicologica ormai trita.
F.D..Certo. E non sanno neppure da dove provenga, perché fa' parte del nostro bagaglio culturale.
A.B.. La sciamana però é affraccanta da questa condizione.
F:D..beh, affrancata nel senso che una volta vista la struttura sociale per quello che é -un accordo-per lo meno sei più cauta nell'accettarla. La gente dice: "Guarda quanto é diversa la vita dai tempi di tua nonna di tua madre". Non è vero, rispondo, é solo una questione di grado, ma nulla é diverso. Se avessi vissuto la mia vita alla maniera stabilita per me..certo,sarei più istruita, avrei avuto maggiori possibilità, avrei comunque fatto la fine di tutti, sposata, frustrata, con figli che probabilmente adesso odierei, o che mi odierebbero.
http://grandesogno.com/capitoli/il-potere-femminile/
 
Foto

"Anche la nuova scienza dell'arte può nascere soltanto se i segni diventano simboli e se l'occhio aperto e l'orecchio vigile rendono possibile il passaggio dal silenzio alla parola. Chi non può farlo è meglio che lasci in pace l'arte" Vasilij Kandinskij

"Che il discepolo afferri la coda del serpente della saggezza, e, ciò fatto, lo segua nel più profondo dell’Aula della Saggezza. Non cada nel tranello teso dal serpente dell’illusione, chiuda gli occhi ai rabeschi che ne adornano il dorso, e le orecchie alla melodia della sua voce. Fissi lo sguardo sul gioiello in fronte al serpente di cui tiene la coda, e guidato dal suo fulgore traversi le melmose distese di maya".


Il “neospiritualismo”, e la “pseudo-iniziazione” che ne deriva sono una parziale “prefigurazione” della “contro-tradizione” anche da un altro punto di vista: intendiamo riferirci alla già segnalata utilizzazione di elementi autenticamente tradizionali in origine, ma deviati dal loro vero significato e posti in certo qual modo al servizio dell’errore: questa deviazione è in definitiva l’incamminarsi verso il capovolgimento completo che dovrà caratterizzare la “contro-tradizione” (e di cui del resto abbiamo visto un esempio significativo nel rovesciamento intenzionale dei simboli), anche se nella contro-tradizione non sarà soltanto questione di elementi frammentari e dispersi; nell’intenzione dei suoi autori infatti, essa dovrà dare l’illusione di qualcosa di simile o addirittura di equivalente a ciò che costituisce l’integralità di una tradizione vera, con tutte le applicazioni che le sono proprie nei vari campi. E’ da notare, a questo proposito, come la “contro-iniziazione”, pur inventando e diffondendo per i suoi fini tutte le idee moderne caratteristiche dell’ “antitradizione” negativa, sia perfettamente cosciente della falsità di tali idee, e sappia evidentemente anche troppo bene a cosa attenersi; ma ciò sta appunto ad indicare come, nella sua intenzione, questa sia soltanto una fase transitoria e preliminare, in quanto una simile organizzazione di menzogna cosciente non può come tale essere il vero ed unico scopo che essa si propone; tutto ciò è destinato solo a preparare la successiva venuta di qualcos’altro, che a sua volta dovrà apparire come un risultato più “positivo”, e che sarà precisamente la “contro-tradizione”. E’ per questa ragione che, in particolare nelle diverse produzioni di cui è indubbia l’origine o l’ispirazione “contro-iniziatica”, si vede già delinearsi l’idea di un’organizzazione che sarebbe come la contropartita, e appunto perciò la contraffazione, d’una concezione tradizionale come quella del “Sacro Impero”, organizzazione che dovrà essere l’espressione della “contro-tradizione” nell’ordine sociale; ed è anche per questa ragione che l’Anticristo, secondo la terminologia della tradizione indù, potrà esser denominato Chakravartî alla rovescia . (R.Guenon)
http://www.thule-italia.net/esoterismo/Immagini%20Chakravarti/Chakravarti.html

la conoscenza noetica è conoscenza d'identità che si può cogliere solo nel silenzio del proprio Essere divenendo quella stessa verità "La Dea Nera Rituale"
Prima bozza della copertina relativa al secondo capitolo...il "volo" notturno di Mauro D'Angelo sulle ali della "Triade Oscura" continua...a breve disponibile...


 Protezione - verso chi amo: accudire mostrandosi presenti, ascoltando, rassicurando e, verso me stesso: porre sani confini tra me e l'altro: mi proteggo quando accudisco la mia vulnerabilità evitando di metterla nelle mani altrui e/o pretendendo che l'accudisca per me qualcun altro;  protezione è strettamente collegata all'essere in contatto profondo con la vulnerabilità, è un gioco sottile che mi fa decidere fin dove mi posso spingere, di quanto posso spostare i paletti delle mie paure, perchè se non li sposto sono bloccata, ma se li sposto troppo esco sguarnita; è anche custodire ciò che mi è caro, dare  nutrimento alle relazioni, è un'energia maschile sana, mi proteggo quando rendo il mio ambiente sia fisico che emotivo incline ai miei bisogni interiori. Migliorando la percezione del mio qui e ora. In modo tale che il bambino interiore  possa sentirsi libero di esprimersi.  è auto accudimento, istinto di sopravvivenza...Protezione è come un albero è forza,difesa,ascolto,presenza, saper difendere se stessi e l'altro quando vengono superati i confini, ma anche  rete di protezione (nel senso di saper prevenire che questo accada) altra immagine : un giovane guerriero con spada e scudo, ma forse la protezione sta tutta in un abbraccio. Credo di comprendere con la mente ma di non saperla ancora agire, ma confido che, quando si comprende, tutto diviene spontaneo e naturale; è un processo di crescita, e la condizione di mamma apre tante finestre...la madre sa come proteggere...