"Disprezzo la mia stessa ipersensibilità, che esige tanta rassicurazione, ma nello stesso tempo mi rende così consapevole della sensibilità altrui. Il mio bisogno di essere amata e capita è certamente anormale. Forse io trovo fiducia in me stessa cercando di conquistare gli uomini. O forse sto corteggiando il dolore?." Anais Nin
Mi sorridi
ti avvicini
quasi correndo
apro le braccia e ti accolgo.
ti avvicini
quasi correndo
apro le braccia e ti accolgo.
****
Tutti quei complimenti erano i gesti
la praticabilità d'un timido abbraccio
eppure
proprio ora -come vedi-
fan più fatica
le parole
***
Entro in punta di piedi
nella steganalisi profonda
del tuo sguardo
In sequenza ravvicinata
fotogrammi netti
vengono proiettati all'improvviso
nella camera che tutta s'oscura
Due volti si sovrappongono
-inquietanti: serii e benevoli-
nell'uovo luminoso che s'apre
fulmineo al centro del tuo volto
Maschere del passato
alchemiche visioni familiari
vividi fantasmi
Antica consapevolezza
impeccabile intento
d'immemore sapienza
L'arcano si sbroglia:
la ferita è la chiave
che porta siano a te
Pulsano le tempie e i polsi
ed è fatica improba
il mio venirti incontro.
****
Conosco le mie emozioni
ma non i tuoi
confini
é ancora la paura
a farla da padrona.
***
Adesso amo
le lunghe attese
le certezze del dubbio
la confusione dell'attimo
lo STARE
il saperti lontano
il rivederti -puntualmente-
d'un passo sempre più vicino.
Tutti i diritti riservati
©
ogni volta che conosco qualcuno
in un modo o nell'altro, nel bene e nel male,
in un modo o nell'altro, nel bene e nel male,
accresco la mia conoscenza del prossimo;
sono consapevole che anche lui ha dei limiti come li ho io,
ma che può darmi comunque una mano in questo cammino di vita
sono consapevole che anche lui ha dei limiti come li ho io,
ma che può darmi comunque una mano in questo cammino di vita
così come sono consapevole che anch'io posso aiutare lui...
e, non a caso, nella vita ci sono persone che ti segnano più di altre
e che ti restano cucite addosso in modo pressocché indelebile
e, non a caso, nella vita ci sono persone che ti segnano più di altre
e che ti restano cucite addosso in modo pressocché indelebile
“Non giocare con le profondità dell’altro“ ( Wittgenstein)
...ché solo i filosofi lo sanno fare... in punta di piedi
Nessun commento:
Posta un commento