"La storia ha dimostrato che i vincitori più degni di nota hanno incontrato di solito ostacoli strazianti prima di trionfare. Hanno vinto perché si sono rifiutati di lasciarsi sconfiggere dalle sconfitte. " (B.C. Forbes)
“Un sol Governo, una sola Legge, l’Amore, unisce infiniti mondi” Giordano Bruno
Siamo in una “realtà umbratile” diceva il grande saggio, immersi in una matrix, una realtà virtuale di cui siamo tutti responsabili, finché ci limitiamo a un tipo di comunicazione ingannevole, basata su parole vane, “valori” che non sono affatto tali, rabbie comprensibili, ma funzionali alla lotta, cioè alla presunta divisione tra il “bene” e il “male”Oggi assistiamo agli “opposti” che si mettono d’accordo, mentre i ricercatori, che esaminano i dati della sonda Planck, si accorgono che il suono all’origine non fa alcun bang. La teoria del Big Bang non è provata, né lo è quella della nostra presunta discendenza dai primati. Le teorie di successo servono a una “conoscenza” che conserva la dipendenza, la solitudine e la “cacciata” dal paradiso, una ”conoscenza” ignara delle azioni compiute dal campo nucleare debole. Questo campo è il Messaggio che sta compiendo una fusione nucleare fredda, mutando tutto l’universo osservato e ciò che molti si sono sentiti in diritto di disprezzare: la materia nucleare, ben il 99,99% della massa di qualsiasi corpo. La scienza e, in particolare, la fisica quantica non lo sa, perché non ha mezzi idonei per osservare questa materia comprendendo le sue funzioni e senza distruggerla. Ogni essere umano può compierla però. Basta smettere di delegare agli altri la soluzione dei propri problemi e di credere al grande inganno di questo mondo: il tempo. L’apocalisse è la fine dei tempi ed è in atto. Il collasso della politica e il tentativo di restaurazione è solo un primo atto di una serie di cui i media non si accorgono, ma che sono evidenti a chi sente che tutto è collegato. La via per la libertà è l’auto-elezione, autonomia da qualsiasi credo e/o presunto “rappresentante”. La Via è collaborazione, pratica, sincera e trasparente con chi vuole compiere azioni concrete rivolte al bene comune. Anche questi sono indizi che il cielo e la terra sono uniti dal campo nucleare debole, l’unico che influenza sia i raggi cosmici che le menti umane. In quali modi? Negli stessi modi testimoniati da saggi e poeti, modi che le scienze escludono e che le religioni controllano: eros ed emozioni, sogni e sensazioni preveggenti, anelito a una mondo saggio, giusto e prospero. Sono tipi di comunicazione dei quali l’altro lato, il campo elettromagnetico, lascia trasparire solo tenui tracce, le “ombre” direbbe Giordano Bruno.
"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo, l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo". Giordano Bruno
GLI STREGONI TOLTECHI,LE ENERGIE SESSUALI,L'EMANCIPAZIONE FEMMINILE.
Intervista di Alexander Blair-Ewart a Florinda Donner-grau (Testo estratto dal libro Carlos Castaneda e le streghe Nagual )
A.B:Ogni Nagual ha un suo modo di lavorare. E' vero che Castaneda e' descritto come il Nagual dei cacciatori'?
F.D: si, ma ....non saprei e' un sognatore.
A.B : certo,anche questo e' innegabile.
F.D: e poi che significa sognare? Non cio' che si intende comunemente. E' uno stato diverso non ha niente a che vedere con l'essere addormentato, il tuo comportamento e' perfettamente normale e coerente, ma c'é qualcosa in te che agisce energeticamente ad un livello diverso.
A.B: un qualcosa che é anche nei tuoi occhi. Un qualcosa nei tuo occhi che significa anche guardare due mondi simultaneamente.
F.B: esatto. E questo significa inoltre demolire la barriera percettiva; tutto cio' che percepiamo, qualunque cosa sia viene filtrato dal sistema sociale. Intellettivamente siamo disposti ad ammettere che la percezione é determinata dalla cultura, ma ne rifiutiamo l'esistenza ad altri livelli. Tutto ciò é assurdo, perche' in realtà un altro livello esiste. Dico soltanto, visto che sono coinvolta con queste persone e al tempo stesso vivo in questo mondo, che e' possibile percepire a entrambi i livelli ed essere completamente coerente e impeccabile in ambedue.
A.B ..a proposito di impeccabilita', che cos'e'?
F.D:..
sapere esattamente cosa dover fare, soprattutto per le donne; noi donne siamo state educate a essere creature insignificanti. E' incredibile come le donne siano cosi' insignificanti. Non dico che gli uomini non lo siano, solo che essi, comunque la si voglia mettere, sono sempre dalla parte vincente. Perdenti o no, il modello dominante e' maschile. Il nostro mondo e' un mondo maschile, qualunque sia la posizione economica delle donne il loro atteggiamento verso una qualche ideologia femminista. Nella nostra società i vincitori son sempre gli uomini.
A.B..Nel libro tu dici che
le donne sono rese schiave dal loro attaccamento alla sessualita' maschile. Puoi parlarne?
F.D.. Certamente. Prima di tutto, una delle cose che piu' mi hanno sconvolta e che mi son rifiutata di credere per un certo tempo era quest'idea della nebbia provocata dal rapporto sessuale. Mi venne inoltre spiegato che quello che realmente accade nel rapporto sessuale é che, quando l'uomo eiacula, non solo la donna riceve il seme, ma in quell'attimo di esplosione energetica si formano quelli che Don Juan chiama "vermi energetici", filamenti. E questi filamenti rimangono nel corpo. Da un punto di vista biologico, fanno sì che il maschio ritorni dalla stessa femmina e si prenda cura della prole. Egli riconoscerà la sua prole dai filamenti a un livello energetico totale.
A.B..Qual é lo scambio di energia nel rapporto sessuale ?
F.D..
La donna nutre l'uomo energeticamente. Secondo don Juan le donne sono la pietra angolare della perpetuazione della specie umana, e la maggior parte dell'energia proviene dalle donne, che non solo tengono in grembo, partoriscono e allevano i figli, ma garantiscono anche la posizione del maschio all'interno di questo processo.
A.B..Quindi la donna e' assoggettata per via di questa nebbia. Come fa ad affrancarsi?
F.D..Se parliamo da un punto di vista biologico, e' assoggettata? Secondo gli stregoni sì, nel senso che la donna si osserva sempre attraverso il maschio, non ha scelta. Mi arrabbiavo moltissimo tutte le volte che discutevamo di questo; piu' volte ritornavo sull'argomento con loro, soprattutto perché questo accadeva nei primi anni settanta, quando il movimento femminista stava raggiungendo il suo apice. Io mi opponevo alla loro idea, dicendo, no, le donne hanno fatto dei passi da gigante". Guardate cosa hanno raggiunto". E loro di rimando: "no. Non hanno raggiunto niente". Per gli stregoni, la rivoluzione sessuale - e bada bene che non erano pudici, non erano moralisti, erano solo interessati all'energia -, il fatto che le donne fossero liberate sessualmente in certo qual modo le rendeva ancor più schiave perché non si limitavano più a nutrire energeticamente un solo maschio, ma molti... Per loro tutto questo aveva del paradossale e ciò che sta accadendo in questi giorni era stato previsto da don Juan negli anni settanta. Egli diceva che la sorte delle donne sarebbe precipitata, che si sarebbero indebolite, e lo sono. Le poche donne con cui ho parlato - durante conferenze e in occasione della presentazione dei miei libri - concordavano con queste idee, e la cosa é molto interessante. Credevo infatti di incontrare notevoli difficoltà sull'argomento, ma proprio quelle donne che avevano avuto numerosi amanti affermavano di essere esauste, e non sapevano perché.
A.B..Stiamo quindi parlando di qualcosa che va al di là della sessualità.
F.D..Originariamente, al di là dell'aspetto sessuale,
il femminile, l'utero, fa' sì che la donna sia più vicina allo spirito, in quel processo di avvicinamento alla conoscenza che è l'essere nel sogno. L'uomo e' un cono rivolto verso l'alto, e stando alla definizione di cono è distinato a raggiungere un punto terminale. Il cono é una forza energetica. Egli lotta perché non é vicino allo spirito, o come si voglia chiamare la grande forza energetica presente tutta intorno a noi. Secondo gli stregoni, la donna é esattamente l'opposto, il cono é rovesciato. Le donne sono collegate in maniera diretta a questa forza, perché per lo stregone l'utero non e' solo un organo della riproduzione, e' un organo deputato ai sogni, un secondo cervello. E' un cuore, e di fatto le donne aquisiscono conoscenza in maniera diretta, eppure non ci e' mai stato consentito, nella nostra societa' come in altre, di definire cosa sia la conoscenza. E le donne che creano o aiutano a formulare il corpo di conoscenze lo devono fare in termini maschili. Prendiamo una donna che fa' ricerca: se non rispetta le regole stabilite in precedenza dal maschio, i suoi lavori non verranno mai pubblicati. Puo' compiere delle piccole deviazioni, ma sempre entro la medisima matrice. Alla donne non é permesso fare nient'altro.
A.B.. Quindi la sciamana e' colei che sfugge a questo ipnotismo.
F.D..All'ipnotismo sociale,sì. E' molto interessante che tu accenni all'idea dell'ipnotismo anche don Juan diceva sempre - ai tempi in cui la psicologia ruotava attorno alle teorie Freudiane - che eravamo troppo passivi. Per noi la scelta era invariabilmente tra Mesmer e Freud. Esseri mesmerici, ecco cosa siamo non abbiamo mai intrapreso quell'altra via....
A.B..La via dell'energia, giusto.
F.D..E ciò non sarebbe mai accaduto se Freud non avesse avuto la supremazia.
A.B..Beh, adesso l'ha persa.
F.D..No, non prorio perché se si considera tutto ,chissà quante generazioni ci vorranno prima che la perda. Diciamo che e' stato screditato intellettualmente, però l'intera nostra cultura....parliamo tutt'ora in quei termini, comprese le persone che neppure sanno chi é Freud. Fa' parte del nostro linguaggio, della nostra cultura.
A.B..Si, lo so'. E' molto frustrante aver a che fare con persone che si accostano alla realtà da questa prospettiva psicologica ormai trita.
F.D..Certo. E non sanno neppure da dove provenga, perché fa' parte del nostro bagaglio culturale.
A.B.. La sciamana però é affraccanta da questa condizione.
F:D..beh, affrancata nel senso che una volta vista la struttura sociale per quello che é -un accordo-per lo meno sei più cauta nell'accettarla. La gente dice: "Guarda quanto é diversa la vita dai tempi di tua nonna di tua madre". Non è vero, rispondo, é solo una questione di grado, ma nulla é diverso. Se avessi vissuto la mia vita alla maniera stabilita per me..certo,sarei più istruita, avrei avuto maggiori possibilità, avrei comunque fatto la fine di tutti, sposata, frustrata, con figli che probabilmente adesso odierei, o che mi odierebbero.
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