Il Vuoto-vuoto esce di scena: Aristotele e Leibniz avevano già detto che il vuoto non è di questo mondo. L'establishment ha sempre disatteso la "segnalazione" e ha continuato a chiamare vuoto, la bottiglia senza l'aria, il vallo tra l'elettrone e il protone dentro all'atomo (spingendosi dentro dimensioni sub-nucleari, per il "divertimento" di poter chiamare il vuoto: q u a n t i s t i c o) e gli spazi siderali tra un pianeta ed un altro.
Il passaggio da una visione della realtà che assume di non essere riusciti a "fotografare" il Bosone di Higgs - ritenuto Creatore del mondo (Particella di Dio) - per effetto del terribile risucchio dato dal Vuoto Quantistico, ad una nuova visione, che vede dentro la materia la "porta" dell'Infinito Assoluto, pone davvero l'Uomo al centro dell'Universo e ridimensiona il suo destino. Il vuoto quantlstico è un ambiente dove c'è meno di nulla e dalla presunta fluttuazione di questa rarefazione dì tanto in tanto schizzerebbero fuori pezzetti di qualcosa, da mondi paralleli (vedi: Energia-Ego/IO) Invece il Vuoto Quantomeccanico è il Luogo per antonomasia, la Casa di Dio, dove abita colui che provvede e muove tutte le cose.
C'è una grande voragine nell'Universo. Si trova tra 6 e 10 miliardi di anni luce dalla Terra.E' il contrario del "Buco Nero", in cui la concentrazione di materia e' considerata infinita. La zona e' priva di stelle, galassie e gas, e risulta assente anche la materia oscura, "riempitivo" dell'Universo. Questa scoperta e’ lo spunto che ci voleva, per poter dire che nel macroscopico ci sono 2 aree VUOTE, corrispondenti a 2 coordinate spaziali trigonometriche dove è ontologicamente previsto che non ex-ista niente....e nel microscopico, all'interno dell'atomo, c'è il VUOTO QUANTOMECCANICO, che è il contrario concettuale del VUOTO: esso e' il pieno più pieno che possa essere concepito !
Si tratta di un volume di spazio con un diametro di circa 900 milioni di anni luce dove il "nulla" la fa da padrone. Agli strumenti che l'hanno scoperto appare come una gigantesca macchia oscura nel cielo, come se una mano smisurata avesse cancellato quasi tutti gli oggetti luminosi presenti al suo interno. Ora un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota (USA), ha dato una spiegazione a quel fenomeno: "E' l'impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro" "Non solo non è mai stato trovato un vuoto tanto grande, ma nessuna ipotesi sulla struttura dell'Universo lo aveva previsto" "Era una mattina durante la quale i radiotelescopi del Vla (Very Large Array) - in grado di captare ogni più piccolo segnale radio emesso da una stella, una galassie o qualunque altro corpo celeste ancora attivo - non erano impegnati in osservazioni particolari e sono stati puntati verso la "macchia fredda" individuata dal telescopio spaziale della Nasa Wmap (Wilkinson Microwave Anisotopy Probe)". La "macchia fredda" in questione è una misteriosa anomalia presente nella mappa della "radiazione cosmica di fondo" dell'Universo, la radiazione che permea l'intero cosmo e che viene interpretata come l'energia residua del Big Bang. Tale radiazione presenta variazioni tra un punto e l'altro che non superano lo 0,001 per cento. Ma dalla "macchia fredda" che si trova in direzione della costellazione di Eridano, non giungeva ai radiotelescopi del Vla alcun "fotone", le particelle di energia cioè, che si muovono alla velocità della luce e che solitamente sono emesse da atomi o stelle attive. Ciò stava ad indicare che l'area era totalmente vuota di materia. Subito si sono scatenate le ipotesi per dare una spiegazione a quell'immenso buco fatto di nulla. Ipotesi che non davano pienamente ragione al fenomeno. Ora sembra sia stato dato un senso ad esso interpretandolo al di fuori della cosmologia standard utilizzando “teoria delle stringhe“, una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia, lo spazio e il tempo siano la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto le "stringhe", le quali vibrano in 10 dimensioni nello spazio-tempo e che formano le particelle subatomiche che originano gli atomi. Secondo questa teoria non esiste un solo Universo, bensì 10 alla 500 universi (si immagini un numero composta da 1 seguito da 500 zero, un numero inimmaginabile) ognuno con proprie leggi fisiche: "Quando il nostro Universo si formò doveva interagire con gli altri Universi vicini. E quel buco è proprio il risultato di quell'interazione avvenuta subito dopo la nascita del nostro Universo che da allora, per le caratteristiche che esso possiede, continuò ad espandersi. Purtroppo non ci è possibile osservare ciò che ci arriva dai confini dell'Universo, che si trova tra 42 e 156 miliardi di anni luce da noi e quindi non possiamo vedere ciò che c'è oltre il buco". Ma quel buco, quel vuoto, è proprio l'impronta che un Universo diverso dal nostro ci ha lasciato all'inizio del tempo e dello spazio. "Le teorie correnti suggeriscono che tutte le strutture che oggi vediamo nell'Universo presero forma all'inizio del tempo e dello spazio. La struttura vera e propria fatta di vuoti e agglomerati di materia, poi, è cresciuta nel tempo guidata dalle forze gravitazionali". Dovrebbe esserci un altro buco simile a quello scoperto dalla parte opposta dell'Universo rispetto a quello già osservato, dovrà così iniziare la ricerca ai quasi infiniti universi che circondano il nostro.
Grande vuoto nell’Universo “E’ l’impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro”.
Un’immensa voragine nello spazio “E’ il segno degli Universi paralleli”
Astronomers find gaping hole in the Universe.
Planck il satellite dell’ESA,
Fisica Quantistica + David Bohm
n.b. “dentro” al VuotoQuantomeccanico troviamo V e T, “intrecciati” a ViTa e la Vita è l’effetto del Coito tra la Materia e lo Spirito. Ma è il “vuoto-vuoto” la Materia, mentre lo Spirito è rappresentato da “ciò che può riempirla”. La Materia è così vacua, che è un “buco” e lo Spirito è così “solido”, da poterlo “riempire" completamente. Questo è il grande mistero celato da un “velo”. Memoria, intelligenza e volontà, ben combinati, fanno un mix efficace a rendere “reale” l’universo. “V” rappresenta la Memoria, “T” l’Intelligenza: e la Volonta' (e qui occorrerebbe sostituire, alla parola volontà, il paradigmatico termine “Volutta' ”), infatti, è’ per effetto della voluttà, che ad un certo punto “si rompe” il delicatissimo equilibrio che ci mantiene affascinati dalla “morfologia” rendendoci sopraffatti dall’attrazione. V è “memore” della propensione dello Spirito ad a-g-ire (andare verso, il femminino, g = ginos) sotto l’impeto della Voluttà così funziona l’UniVerso ed in virtù del "così in alto così in basso", cioè dal macrocosmo al microcosmo, sulla psicologia-femminile. Da qui, si comprende che il + possa sedurre il - come dire il femminile, possa sedurre il maschile. Introducedo la nozione che la seduzione è l’effetto di un “gioco” sottile al quale partecipano il maschile, il femminile e il desiderio, in una “interazione” complessa a 3, si apre il quadro più completo della ViTa! Immaginate un uomo, una donna e il desiderio e cercate di comprendere come lo spazio si stringe o si allarga in base alla seduzione, che avvicina o allontana dalla donna e il desiderio, ovviamente, è intimamente vicino al pari di come i due si seducono. E’ necessario introdurre l’ulteriore nozione che il maschile, il femminile e il desiderio, sono caratterizzati a loro volta da una sorta di attitudine ad unirsi, che è la “miscela” di 3 sfumature attitudinali, che miscelate tra loro danno una “neutrale” attitudine. In questo modo si avvera che un uomo e una donna, lievemente disarmonici nell’affiatamento, insieme ad un bel desiderio, quando sono carichi di attitudine ad unirsi, stanno assai ravvicinati e basta che la miscela viri verso la scarsa attitudine, per far assistere ad un allargamento della scena. Infatti U-rosso, D-rosso, S-blu, danno il piccolo Barione Lamba Zero, mentre U-rosso, D-blu e S-verde, producono il meno piccolo Barione Csi Zero.
(Le “cariche” attitudinali all’unione sono dette Rosso-Blu-Verde). Da qui la logica del Creatore nel progetto dell’atomo - L’incontro di 6 “tipologie” di uomini – donne e desiderio, assortiti in 3 “sfumature” attitudinali a unirsi insieme, deve essere funzionale a dare 103 incontri, ravvicinati piò o meno in 103 diverse dimensioni dei “Luoghi di sconfinamento”. Quello che si coglie, osservando l’assortimento è che il Creatore è INTELLIGENTE. Quelle sequenze UUD, UDD, UDS… rappresentano la “grammatica della creazione”. La presenza della “logica” nel Vuoto Quantomeccanico, è il segno tangibile che in quel “luogo” si cela l’Intelligenza Divina e potremmo farLe “domande”, ottenendo “ris-poste” adeguate . D'altro canto, la vita di coppia è in realtà un menage a 3, dove non è ininfluente il desiderio e l’attitudine ad unirsi fa la differenza dell’amplesso e stringe o allarga molto la scena dove troneggia il talamo e leggi della Fisica, peraltro, non sono leggi “materiali”, ma “psicologiche”, nel senso letterale del termine.
Si tratta di un volume di spazio con un diametro di circa 900 milioni di anni luce dove il "nulla" la fa da padrone. Agli strumenti che l'hanno scoperto appare come una gigantesca macchia oscura nel cielo, come se una mano smisurata avesse cancellato quasi tutti gli oggetti luminosi presenti al suo interno. Ora un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota (USA), ha dato una spiegazione a quel fenomeno: "E' l'impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro" "Non solo non è mai stato trovato un vuoto tanto grande, ma nessuna ipotesi sulla struttura dell'Universo lo aveva previsto" "Era una mattina durante la quale i radiotelescopi del Vla (Very Large Array) - in grado di captare ogni più piccolo segnale radio emesso da una stella, una galassie o qualunque altro corpo celeste ancora attivo - non erano impegnati in osservazioni particolari e sono stati puntati verso la "macchia fredda" individuata dal telescopio spaziale della Nasa Wmap (Wilkinson Microwave Anisotopy Probe)". La "macchia fredda" in questione è una misteriosa anomalia presente nella mappa della "radiazione cosmica di fondo" dell'Universo, la radiazione che permea l'intero cosmo e che viene interpretata come l'energia residua del Big Bang. Tale radiazione presenta variazioni tra un punto e l'altro che non superano lo 0,001 per cento. Ma dalla "macchia fredda" che si trova in direzione della costellazione di Eridano, non giungeva ai radiotelescopi del Vla alcun "fotone", le particelle di energia cioè, che si muovono alla velocità della luce e che solitamente sono emesse da atomi o stelle attive. Ciò stava ad indicare che l'area era totalmente vuota di materia. Subito si sono scatenate le ipotesi per dare una spiegazione a quell'immenso buco fatto di nulla. Ipotesi che non davano pienamente ragione al fenomeno. Ora sembra sia stato dato un senso ad esso interpretandolo al di fuori della cosmologia standard utilizzando “teoria delle stringhe“, una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia, lo spazio e il tempo siano la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto le "stringhe", le quali vibrano in 10 dimensioni nello spazio-tempo e che formano le particelle subatomiche che originano gli atomi. Secondo questa teoria non esiste un solo Universo, bensì 10 alla 500 universi (si immagini un numero composta da 1 seguito da 500 zero, un numero inimmaginabile) ognuno con proprie leggi fisiche: "Quando il nostro Universo si formò doveva interagire con gli altri Universi vicini. E quel buco è proprio il risultato di quell'interazione avvenuta subito dopo la nascita del nostro Universo che da allora, per le caratteristiche che esso possiede, continuò ad espandersi. Purtroppo non ci è possibile osservare ciò che ci arriva dai confini dell'Universo, che si trova tra 42 e 156 miliardi di anni luce da noi e quindi non possiamo vedere ciò che c'è oltre il buco". Ma quel buco, quel vuoto, è proprio l'impronta che un Universo diverso dal nostro ci ha lasciato all'inizio del tempo e dello spazio. "Le teorie correnti suggeriscono che tutte le strutture che oggi vediamo nell'Universo presero forma all'inizio del tempo e dello spazio. La struttura vera e propria fatta di vuoti e agglomerati di materia, poi, è cresciuta nel tempo guidata dalle forze gravitazionali". Dovrebbe esserci un altro buco simile a quello scoperto dalla parte opposta dell'Universo rispetto a quello già osservato, dovrà così iniziare la ricerca ai quasi infiniti universi che circondano il nostro.
Grande vuoto nell’Universo “E’ l’impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro”.
Un’immensa voragine nello spazio “E’ il segno degli Universi paralleli”
Astronomers find gaping hole in the Universe.
Planck il satellite dell’ESA,
Fisica Quantistica + David Bohm
n.b. “dentro” al VuotoQuantomeccanico troviamo V e T, “intrecciati” a ViTa e la Vita è l’effetto del Coito tra la Materia e lo Spirito. Ma è il “vuoto-vuoto” la Materia, mentre lo Spirito è rappresentato da “ciò che può riempirla”. La Materia è così vacua, che è un “buco” e lo Spirito è così “solido”, da poterlo “riempire" completamente. Questo è il grande mistero celato da un “velo”. Memoria, intelligenza e volontà, ben combinati, fanno un mix efficace a rendere “reale” l’universo. “V” rappresenta la Memoria, “T” l’Intelligenza: e la Volonta' (e qui occorrerebbe sostituire, alla parola volontà, il paradigmatico termine “Volutta' ”), infatti, è’ per effetto della voluttà, che ad un certo punto “si rompe” il delicatissimo equilibrio che ci mantiene affascinati dalla “morfologia” rendendoci sopraffatti dall’attrazione. V è “memore” della propensione dello Spirito ad a-g-ire (andare verso, il femminino, g = ginos) sotto l’impeto della Voluttà così funziona l’UniVerso ed in virtù del "così in alto così in basso", cioè dal macrocosmo al microcosmo, sulla psicologia-femminile. Da qui, si comprende che il + possa sedurre il - come dire il femminile, possa sedurre il maschile. Introducedo la nozione che la seduzione è l’effetto di un “gioco” sottile al quale partecipano il maschile, il femminile e il desiderio, in una “interazione” complessa a 3, si apre il quadro più completo della ViTa! Immaginate un uomo, una donna e il desiderio e cercate di comprendere come lo spazio si stringe o si allarga in base alla seduzione, che avvicina o allontana dalla donna e il desiderio, ovviamente, è intimamente vicino al pari di come i due si seducono. E’ necessario introdurre l’ulteriore nozione che il maschile, il femminile e il desiderio, sono caratterizzati a loro volta da una sorta di attitudine ad unirsi, che è la “miscela” di 3 sfumature attitudinali, che miscelate tra loro danno una “neutrale” attitudine. In questo modo si avvera che un uomo e una donna, lievemente disarmonici nell’affiatamento, insieme ad un bel desiderio, quando sono carichi di attitudine ad unirsi, stanno assai ravvicinati e basta che la miscela viri verso la scarsa attitudine, per far assistere ad un allargamento della scena. Infatti U-rosso, D-rosso, S-blu, danno il piccolo Barione Lamba Zero, mentre U-rosso, D-blu e S-verde, producono il meno piccolo Barione Csi Zero.
(Le “cariche” attitudinali all’unione sono dette Rosso-Blu-Verde). Da qui la logica del Creatore nel progetto dell’atomo - L’incontro di 6 “tipologie” di uomini – donne e desiderio, assortiti in 3 “sfumature” attitudinali a unirsi insieme, deve essere funzionale a dare 103 incontri, ravvicinati piò o meno in 103 diverse dimensioni dei “Luoghi di sconfinamento”. Quello che si coglie, osservando l’assortimento è che il Creatore è INTELLIGENTE. Quelle sequenze UUD, UDD, UDS… rappresentano la “grammatica della creazione”. La presenza della “logica” nel Vuoto Quantomeccanico, è il segno tangibile che in quel “luogo” si cela l’Intelligenza Divina e potremmo farLe “domande”, ottenendo “ris-poste” adeguate . D'altro canto, la vita di coppia è in realtà un menage a 3, dove non è ininfluente il desiderio e l’attitudine ad unirsi fa la differenza dell’amplesso e stringe o allarga molto la scena dove troneggia il talamo e leggi della Fisica, peraltro, non sono leggi “materiali”, ma “psicologiche”, nel senso letterale del termine.
Nessun commento:
Posta un commento