Tutta la tua vita era lì:
una valigia di cartone
un paio d'occhiali
uno spartito d'amore
(tua la musica, tue le parole)
E un pupazzetto
uscito dall'uovo
dell'ultima Pasqua:
un topofante blu
come i tuoi occhi velati
Te ne sei andato fluttuando
in un oceano di pace
ironico pesce d'Aprile
hai pianto e pregato
contro le mie insistenze a cibarti
Hai toccato terra
sognato il viaggio ad occhi aperti
cacciato il nero dalla bocca
preteso la verità dalle mie labbra
e deciso che quello
era il momento
Le mani candide
pronte a tramutarsi in ali
all'alba han spiccato il volo.
Scritta il 6/7/12 dopo il rito di Dioniso
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