ci sono stati momenti in cui il solo pensarti mi faceva sentire bene
come se tu mi fossi vicino
...adesso, invece, è come se si fosse- momentaneamente (spero sia solo per poco)-
allentato quel filo che magicamente mi unisce a te...
ogni notte, prima di addormentarmi, mi auguro di ritrovarti, di riaverti in sogno, ma tu, probabilmente
distratto, non mi ascolti... viaggi lontano, per altri lidi...
forse in preda a pensieri e/o problemi dell'arduo quotidiano divenire...,
ma oggi voglio dedicarti tutto il mio sentimento
e voglio farlo prendendo a prestito queste delicate parole:
come se tu mi fossi vicino
...adesso, invece, è come se si fosse- momentaneamente (spero sia solo per poco)-
allentato quel filo che magicamente mi unisce a te...
ogni notte, prima di addormentarmi, mi auguro di ritrovarti, di riaverti in sogno, ma tu, probabilmente
distratto, non mi ascolti... viaggi lontano, per altri lidi...
forse in preda a pensieri e/o problemi dell'arduo quotidiano divenire...,
ma oggi voglio dedicarti tutto il mio sentimento
e voglio farlo prendendo a prestito queste delicate parole:
Sii dolce con me. Sii gentile.
E’ breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano.
Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani.
Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile.
La vita ha bisogno
di un corpo per essere
e tu sii dolce
con ogni corpo.
Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci -
questo essere corpi scelti
per l’incastro
dei compagni
d’amore. nei libri.
Mariangela Gualtieri
da "Bestia di gioia"
"Il miglior modo di conoscere è assaggiare" [ detto SUFI ]
Se tu aprissi davvero gli occhi per vedere,scorgeresti la tua immagine in tutte le immagini.
Se aprissi le orecchie per ascoltare,percepiresti la tua voce, in tutte le voci."[ KAHIL GIBRAN ]
"Il miglior modo di conoscere è assaggiare" [ detto SUFI ]
Se tu aprissi davvero gli occhi per vedere,scorgeresti la tua immagine in tutte le immagini.
Se aprissi le orecchie per ascoltare,percepiresti la tua voce, in tutte le voci."[ KAHIL GIBRAN ]
Nessun commento:
Posta un commento