“Ogni elemento ha un suo colore:
la terra è azzurra, l’acqua è verde, l’aria gialla, il fuoco rosso;
poi vi sono altri colori casuali e commisti, appena riconoscibili.
Ma tu bada con cura al colore elementare che predomina, e giudica secondo quello” Paracelso
Per celebrare le nozze sacre(Hiero Gamos) era necessaria una sacerdotessa
scarlatta.(atlanti-dea-s?)* Maria di Magdala aveva "studiato" per divenire tale. Senza di Lei e
il suo ri-conoscimento Gesù sarebbe rimasto uno dei tanti Gesù dell’epoca.
Per divenire CRISTO ha avuto bisogno del rito dell’unzione fatto da Lei e solo da Lei.
* scarlatto=rosso=simbolo regale e, nel simbolismo alchemico: Il colore rosso oltre a costituire una delle fasi del processo alchemico, la rubedo, chiamata così per le alte temperature raggiunte al “calor rosso”, rappresenta lo zolfo, e insieme al colore bianco, che simboleggia il mercurio, forma una coppia di opposti la cui unione viene denominata nozze alchemiche.
scarlatta.(atlanti-dea-s?)* Maria di Magdala aveva "studiato" per divenire tale. Senza di Lei e
il suo ri-conoscimento Gesù sarebbe rimasto uno dei tanti Gesù dell’epoca.
Per divenire CRISTO ha avuto bisogno del rito dell’unzione fatto da Lei e solo da Lei.
* scarlatto=rosso=simbolo regale e, nel simbolismo alchemico: Il colore rosso oltre a costituire una delle fasi del processo alchemico, la rubedo, chiamata così per le alte temperature raggiunte al “calor rosso”, rappresenta lo zolfo, e insieme al colore bianco, che simboleggia il mercurio, forma una coppia di opposti la cui unione viene denominata nozze alchemiche.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurò il cuore.
(anonimo)
"Come fatto assoluto il tempo non esiste, vi è solo eternità. Il tempo è eternità quantificata, infinitezza sminuzzata in particelle (secondi, ore, giorni, anni) da noi. Quello che chiamiamo tempo lineare è un riflesso di come noi percepiamo il cambiamento. Se potessimo percepire l'assenza di cambiamento, il tempo, così come lo conosciamo, cesserebbe di esistere. Possiamo cominciare a metabolizzare il non cambiamento, l'eternità, l'assoluto. Così facendo, saremo pronti a creare la fisiologia dell'immortalità". "In realtà il campo della vita umana è aperto e senza confini. Al suo livello più profondo, il vostro corpo non ha età, la vostra mente non ha tempo. Una volta che vi sarete identificati con quella realtà, che è coerente con la visione quantica del mondo, l'invecchiamento cambierà dalle fondamenta". "Non esiste alcuna legge di morte o di vecchiaia. Nessun processo inevitabile di invecchiamento dei gruppi di cellule umane, nulla che possa gradualmente paralizzare l'individuo" - "Ricordatevi che la giovinezza è il seme d'amore piantato da Dio nella forma divina dell'uomo. In verità la giovinezza è la divinità nell'uomo, la vita spirituale magnifica. E' solo la vita da vivere e amare, l'unica vita eterna. La vecchiaia è antispirituale, brutta, mortale, irreale. I pensieri di paura, di dolore e di sofferenza generano la bruttezza chiamata vecchiaia. I pensieri di gioia, di amore, e gli ideali generano la bellezza chiamata gioventù. L'età non è che una conchiglia che contiene il diamante della realtà, la gemma della gioventù".
solamente chi ha l’oro genera l’oro
uroboros
(l’Uroboros : En to Pan = Nell’Uno il Tutto)
uroboros
(l’Uroboros : En to Pan = Nell’Uno il Tutto)
Il serpente che si piega nel cerchio, e il cerchio che si distende nel serpente. Il maschile )che si fa femminile,e il femminile che si fa maschile. Essi gli opposti sono finalmente complementari, ma non in una stasi, non in una ferma composizione, ma bensì nel crogiuolo di un movimento, di una dinamicità, di un’opera che trova compimento dalla determinazione di uno spazio fuori dallo spazio. Esso indica una chiusura ermetica fra ciò che è dentro e ciò che è fuori, ma indica al contempo anche il tutto, in quanto fuori da esso non vi è altro che nulla. Nulla che però si materializza anche al suo interno: il Niente regna fuori dall’Uroboros, mentre la via per il Nulla è aperta al suo interno. Nel momento in cui il maschile e il femminile, questi opposti complementari, trovano coesione, fusione, in questo sacro dinamismo, ecco la via per cui l’Ego mondano trova il proprio perire, in cui niente esiste fuori dall’Opera, e il Nulla ci attende nell’Opera.
” Fa di uomo e donna un cerchio; quando avrai congiunto testa e coda, otterrai la tintura vera. “
Solamente in virtù di un’alta temperatura è possibile creare una giusta lega, dove non vi sia più distinzione fra i metalli che la compongono come le acque ardenti, in quanto nessuno strumento o tecnica, potrà mai sopperire alla qualità degli elementi che devono essere utilizzati. Questo serpente divora se stesso. Questo cerchio è animato. Esso è indistintamente maschile e femminile. E’ meravigliosamente Altro. E’ dentro, ed è fuori. E’ caos ed è ordine. E’ soglia e chiave, è chiave e soglia.
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