fece dono ai nuovi numi della loro dignità?
Ma taccio quello che vi è noto.
Piuttosto le miserie mortali ascoltate:
Come prima fossero stolti e savi io li rendessi,
del loro senno signori.
Lo dirò senza biasimo alcuno per i mortali,
ma solo per mostrarvi di che cuore feci i miei doni.
Or essi primamente guardando non vedevano,
ascoltando non udivano e come ombre di sogno
trascorrevano la lunga e sciocca vita,
Né conoscean le case solatie...
ma simili a formiche brulicanti
vivean nelle caverne, negli antri fondi dalle eterne tenebre.
Tutto senza intendimento facevano,
sinch’io loro insegnai la nascita
ed il tramonto delle stelle difficili
da scorgere. Per essi il numero trovai,
somma saggezza, e l’arte di unir
lettere a memoria di tutte le cose,
madre infaticata delle Muse
Tutto questo pei mortali scopersi...
Io solo, io solo mi opposi,
ed i mortali tolsi al fato
di finir nell’ade senza scampo...Coro Un benefizio grande hai dato all’uomo!Prometeo Feci di più: donai loro anche il fuoco
Coro Si che il fuoco fiammante hanno gli effimeri?Prometeo E molte arti da quello apprenderanno.
PROMETEO o LA NASCITA DELL'UOMO PENSANTE
Piegato il ginocchio alla Fonte d’ogni Grazia…Invoco Te, Signora delle Virtù
Tenebra Feconda e Umida Stella, Dahùt Levanah… Pallida Luna
Luce Sovrana… Devoto ai tuoi Nomi… Io Vivo in Te
Nox…Lupa Fedele, Uranòs…Cardine Cosmico
Isis…Incantatrice dell’Antico Serpente
Dea, Madre, Amante, Sorella
Ghea…Belva Vittoriosa
Aquila Regina
Rea
Os
“Anima Silente ! Impugna la fiaccola dei Misteri
Penetra la Tenebra di Terra e balza oltre l’Abisso
Scopri l’altro te stesso di Luce, la tua Anima Stellare
Ascolta la Voce di questa Guida e sia Essa il tuo Genio
Guardiano delle Chiavi della Memoria Passata e Futura”
(Libro dei Morti)
DAIMON
Io…Prometeo, Primo Fuoco, Volontà Arcana e Ribelle che erompe dal “Ventre Divino”.
Io…Uroboro, Atavico Drago, Fede eternamente risorgente dall’informe magma elementale.
Io…Adam Quadmon, Antico Viandante, Fantasia sognante nel Deserto di Daath.
Io…Madre Nera, Lucente Ossidiana, Segreta chiave della Torre del folle Dio Silente.
Io…Urlo Muto, Arcaico Abisso, Spirito occulto, indomito Titano eretto a scrutare i cieli.
Il Segno vibrante della forma primordiale è infuso nel canto di quest’Incantesimo. Cresce l’energia essenziale prima fonte della vita.
Emozioni che si mutano in verbo…parole da cui scaturiscono nuove percezioni coniugate nel logo vibrante del Fuoco.
Fede affinché esse trasmettano la coscienza della propria originaria e limpida potenza… la brama d’essere forte, agile, passionale…
Afferma il Tuo diritto ad essere quanto la Volontà anela Tu sia.
Comunica, ora, al Tuo “Io Segreto” il messaggio pregno di viscerale Volitività.
Ti giunga, mentre scorri queste righe, la Forza… il vivido afflato della Madre Stellare, l’energia feconda d’Iside-Urania…Verbo generante che penetra i profondi recessi dell’Anima…
Consapevolezza che strappa i veli del dubbio annichilendo la stolida indifferenza dell’ “io non posso”.
Il Potere cosciente sviluppi in Te il Genio Elementare, una virtuosa radice percettiva scientemente infissa nelle tenebrose sfere, paradisiaco viatico alle luminose realtà pulsanti oltre le dimensioni dello Spazio e del Tempo.
Realizza la “leggenda” dell’Io che, Angelica Fenice, riconosce la resurrezione del Daimon atavico.
Danza la vita invasato di Dionisiaco fecondo furore ed il Tempio Cosmico riverbererà il Tuo urlo
di Libertà: “Voglio”.
Segui l’Antico Sentiero, abbatti, tracciando nuove strade, banalità, ignoranza e negazione, quindi… Vola…vola alto superando ogni laccio ed impedimento.
Incantesimo che Fantasia creativa dona a Te affinché si realizzi il Sogno Fatato.
Canzone di Strega, stilla rugiadosa, evocativo nettare del Demone di Luce.
Nessun commento:
Posta un commento