"Ho visto per la prima volta dal vivo la statua dell’ermafrodito dormiente.
Mentre passeggi tra i capolavori del Museo Nazionale Romano - Palazzo Massimo, lo trovi lì d'improvviso. Sdraiato.
Non vieni preparato all'impatto con la sua straordinaria bellezza e sembra davvero si stia svegliando perché entrando hai fatto rumore.
Ero immobile dinanzi all'ermafrodito, poi ho iniziato a muovermi lentamente, a circoscriverlo.
Il suo viso delicato, la schiena, i glutei sodi e sensuali, le gambe dolci, i piedi delicati: è corpo di donna, di ninfa, di dea.
Poi, mentre giri, trovi nascosto che spunta dal corpo appena sollevato dal primo risveglio un pene.
E poi i seni come mele.
Giri intorno al complesso marmoreo, di nuovo, e solo ora fai caso alla mascolinità del naso, alla schiena forte, ai glutei atletici, alle gambe vigorose.
Eppure non nega questa visione ciò che osservavi prima.
Termini la visita circolare di questo capolavoro e senti, nelle forme, rappresentata la molteplicità, l’armonia, la sintesi degli opposti, la contraddizione risolta.
E la bellezza assume una dimensione di pace."
(R.Saviano)
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L'Androgino indica l'Unità Originaria, la condizione dell'umanità prima della caduta iniziale (vedi Origine, caduta e percorso dell'Umanità). In questo stato di perfezione, che coincide con la stessa natura di Dio, risiedono tutte le diverse manifestazioni del reale . Il concetto di androgino si ritrova sia nella filosofia greca (Platone, Simposio), sia nei testi biblici (Libro della Genesi), nell'imagine allegorica della coppia adamitica prima della separazione di Eva dalla costola di Adamo. Nella mitologia classica l'Androgino assume le spoglie di ermafrodito, l'ibrido divino nato dall'amore di Ermes e di Afrodite (Mercurio e Venere). Per i suoi attributi di Potenza e di Sapere universale (in tutte le tradizioni esoteriche la forma più alta di Conoscenza è la ricongiunzione degli opposti nell'Unità Originaria), l'Androgino è sempre accompagnato come il sole e la luna, l'acqua e il fuoco, l'oro e l'argento; è portatore della Gnosi Iniziatica e dell'Amore Cosmico.
robertoferripittore.blogspot.com
Tu vedi cose che esistono e ti chiedi: Perché?
Io sogno cose mai esistite e mi chiedo: perché no? (G.B. Shaw)
“il suo colore... è uno solo: quello della luce...
una volta sola viene usata la veste di Osiride, e poi subito è riposta
e custodita come reliquia segreta e intoccabile”(Plutarco)
una volta sola viene usata la veste di Osiride, e poi subito è riposta
e custodita come reliquia segreta e intoccabile”(Plutarco)
Tela di luce dipinta dentro agli occhi
mio quadro immaginato dell'attimo sospeso
in cui la colpa mia nella tua s'è con-fusa
Bozzolo nudo
del mistero indifeso,
angelo timido ed innocente
Maya sdraiata
gambe incrociate, sesso nascosto:
distesa, offerta, pronta
Sei Goya, sei Rubens, sei mia
inseparabile Realtà
ora che puro sguardo sei
Bianca
trasparente
come uovo di serpente.
Tutti i diritti riservati
©
(poesia del 14 gennaio 2010)
"c'è tra la tua bellezza ed il mio cuore
qualcosa che non riuscirai a confondere,
nè a tradire"
Edna St.Vincent Millay
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