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lunedì 20 maggio 2013

castrovalva di anversa

Anversa degli Abruzzi P8149679.jpg
Anversa degli Abruzzi (560 m. slm., popolazione comunale circa 430 abitanti) è situata all'imbocco delle spettacolari Gole del Sagittario, principale via di accesso al vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ed è uno dei numerosi centri abruzzesi inseriti nel prestigioso club de "I Borghi più belli d'Italia".
Il centro abitato è dominato dai ruderi del castello dei Conti di Sangro edificato dai Normanni nel XII secolo e distrutto da un incendio doloso appiccato, secondo tradizione, per ribellione al diritto medievale dello "jus primae noctis".
I monumenti più importanti di questa piccola località della provincia aquilana sono, oltre al citato castello di Belprato, la chiesa di S. Maria delle Grazie (XVI sec.), con ricco portale rinascimentale del 1540, e l'antica chiesa di S. Marcello (XI sec.), con elegante portale quattrocentesco impreziosito da un affresco raffigurante una Madonna con Bambino e i Santi Marcello e Vincenzo. Molto belli i vicoli del centro storico.

particolare del portale quattrocentesco formato da 72 quadrelle
 (secondo la legge dell'ottava e i 72 nomi divini della qabalah)


Anversa degli Abruzzi è circondata da uno scenario naturale di straordinaria ed incomparabile bellezza, nel quale spiccano le spettacolari e selvagge pareti del canyon dove scorre l'impetuoso fiume Sagittario e lassù, in cima a quello stretto crinale roccioso sul quale sembra mantenersi perennemente in equilibrio, il magico borgo medievale fortificato di Castrovalva, immortalato nel 1930 dall'artista olandese Maurits Cornelis Escher in una celebre litografia, successivamente donata alla National Gallery of Canada di Ottawa e attualmente esposta al Museum of Art di Washington.
Nel territorio comunale di Anversa degli A. è compresa la spettacolare Riserva Naturale delle Gole del Sagittario (Oasi WWF dal 1991), una delle aree naturalistiche più importanti d'Europa. L'area protetta, situata ai margini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, a pochissimi chilometri dalla celebre località turistica di Scanno, presenta una flora ricca e diversificata e in essa vivono tutti i grandi mammiferi presenti nel Parco Nazionale più antico d'Italia, ad eccezione del Camoscio.


La chiesa di S. Maria delle Grazie a tre navate con abside, risalirebbe al XVI secolo. La facciata rettangolare è aperta da un portale ricco di dettagli scultorei coronato da un rilievo con il Redentore, tra le statue di San Gerolamo e di San Onofrio. Il prospetto si completa con un rosone ad arcate trilobate privo di colonnine radianti.
Si osservano inoltre due stemmi gentilizi: in alto dei conti Belprato e in basso di Anversa; in una lapide posta al di sopra del rosone è incisa la data 1587, anno di completamento della facciata.
All'interno si possono ammirare la statua in terracotta policroma di S. Rocco, opera dei ceramisti anversani del 1530, e un tabernacolo in legno intagliato del XVI secolo e dipinto da De Picchi di Pescasseroli nel 1664.

Il castello dei Conti di Sangro, meglio definibile palazzo baronale, è frutto della ristrutturazione e dell'ampliamento, operati nel XV secolo da Antonio di Sangro, di una preesistente fortificazione a pianta pentagonale irregolare di cui restano i ruderi di un'alta torre, databile tra il XII e il XIII secolo.
Il puntone, a pianta quadrata, in pietra con base leggermente scarpata, realizzato dai conti di Sangro, emerge dal profilo del centro antico e suggerisce l'antica funzione di avvistamento e di difesa del fortilizio che controllava uno degli accessi meridionali alla conca peligna lungo l'alta valle del Sagittario.



il quadro di Escher



E' significativo anche il fatto che simboli esoterici di stampo massonico e rosacruciano si trovino praticamente in tutto il paese : sopra gli stipiti delle porte, sulle fontane, sui vasi, ecc., inoltre si possono trovare stelle a cinque punte, ancore, conchiglie, ecc. non a caso Gabriele D'Annunzio (33° grado della Massoneria) ha  ambientato proprio qui la sua tragedia  "La fiaccola sotto il moggio"  Anversa  è stato un centro culturale importante: sede dell'Accademia degli Addormentati nel 1500, punto d'incontro di artisti e letterati dell'epoca. Ricordiamo che questa ricca parte dell'Abruzzo era anche diventata di proprietà dei Medici. Inoltre, tra i casati più illustri non possiamo dimenticare la famiglia dei  Sangro (che vanta origini Merovinge) Last but not least : CASTROVALVA (la frazione di Anversa) detta anche 'il nido delle aquile', divenne famosa per la litografia di Escher esposta alla National Gallery of Art di Washington.

 
 


[stemma+anversa+degli+abruzzi+massoneria.png]


Lo stemma del Comune di Anversa è l'unione di due simboli:
quello del caduceo con quello della squadra e compasso tipico della Massoneria 
infatti si compone di un compasso sui cui  bracci aperti a V rovesciata,
salgono e si incrociano proprio formando una squadra, due serpenti.


La chiesa è originaria del XVI secolo.
Il portale è datato 1540.
Il portale è impreziosito da una cornice con preziosi altorilievi in pietra calcarea.
Il rosone è del 1585 reca lo stemma della famiglia Di Sangro e lo stemma di Anversa.


Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Anversa degli Abruzzi)

 

dal rosone della chiesa di Santa Maria delle Grazie del 1540





1 commento:

  1. Anche in chiesa la càbala... chèbale! :-))
    Cmq interessante.. non conoscevo il posto!

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