Translate

mercoledì 30 maggio 2012

Il nostro Dio è un fuoco che tutto consuma



L'uomo si è materializzato (per discesa divina) partendo dal suo corpo mentale, a quello astrale, all'emotivo senziente, all'eterico (3 canali: Ida-Shushumna-Pingala) fino ad arrivare al suo (veicolo) corpo fisico che è collegato alla sua anima: Atma-Buddhi-Manas (il suo doppio o l'Altro sé) tramite un cordone (ombelicale) argenteo ed invisibile (antakarana).
Le ossa più antiche sono le clavicole (o chiavi di re Salomone) considerate sacre e l'occhio parietale o forame parietale posteriore (dove hanno sede nervo parietale epifisi e ghiandola pineale)...
(vedi: le prime 7 vertebre, i 7 sentieri, i 7 raggi o i 7 stadi del coinvolgimento con la materia)
Attraverso alcune pratiche (Yoga, Reiki etc.) avviene il trasferimento (passaggio) di energie dai centri posti al di sotto del diaframma sino ai loro “alter ego” posti al di sopra del diaframma; questo al fine di accelerare lo sviluppo/processo spirituale:
-trasferimento dalla base (1°chakra) sino al centro della testa (6° e 7° chakra)
-dal centro sacrale (2° chakra) al centro della gola (5°chakra)
-dal plesso solare (3° chakra) a quello del cuore (4°chakra)
quindi, attraverso un processo di iniziazione, dalle scorie emerge l'oro puro poiché le energie, così focalizzate nella testa, producono l'apertura del 3° occhio (Alchimia spirituale) o il Fuoco dell'attenzione (del discepolo o iniziato).
La kundalini è la “fontana” che sprigiona nella regione della testa le 3 gloriose qualità: Verità, Bellezza, Bontà .
L'uso del magnetismo per sedurre (a livello mentale ed emotivo) o anche quello utilizzato nelle pratiche di guarigione, sono tutti aspetti del magnetismo che penetra in profondità nei veicoli sottili attraverso il movimento a spirale del fuoco.
Quando i 3 centri superiori (della testa) sono integrati fra loro, formano una sfera integrata di fuoco spirituale, dove ciascuno dei 3 centri ruota su un piano perpendicolare agli altri due, e possono ospitare il Deva solare (dell'iniziato avanzato).
Nella colonna vertebrale esiste un triplice canale in cui passano i 3 fuochi sintetici del nostro sistema solare (i fuochi spirituali) che si fondono con quelli (latenti nella materia) che originano nel centro della terra prima di essere attratti verso l'alto, nel loro aspetto femminile, dai loro opposti maschili.
Il fuoco è il risultato di una liberazione di energia, distrugge la forma, crea il calore, trasforma, è dovuto all'aumento della temperatura di un gas fino al punto di combustione, è la più importante forza dell'universo.
L'umanità attualmente si trova alla 5^ Razza Radice ovvero al centro della Gola (sede di congiunzione tra il triangolo manasico con quello pranico nella porzione cervicale) ed è qui che esiste la più alta probabilità di blocco proprio per il grande coinvolgimento e afflusso di energie
dovuto alla fusione del fuoco solare con quello elettrico.
L'aspetto corrosivo del fuoco può essere apprezzato come strumento di evoluzione spirituale.

I 3 fuochi solari:
sole centrale spirituale o fuoco elettrico
cuore del sole o fuoco solare
disco visibile o fuoco per attrito

L'alchimista trasforma le scorie della sua personalità nell'oro (o coppa, graal) splendente dell'uomo perfetto, dell'adepto, del maestro di saggezza (vedi l'archetipo di Prometeo).
L'unicorno è simbolo dell'anima
il leone è il simbolo della personalità
Il caduceo è un'emblema del fuoco
Drago -o serpente o fallo o vino-... viene definito il centro che è alla base della colonna ed è colui al quale “nulla si può dire”.Corrisponde al suo alter-ego posto al centro della testa o gioiello nel loto: è una scintilla, un fuoco che cova ed arriva fino alle stazioni più avanzate dell'anima. È l'occhio di Ra che si vede nella sezione della pineale.
In una persona spiritualmente avanzata il cervello può cambiare forma poiché le ossa del cranio restano aperte e si saldano solo dopo i 60 anni.
L'esolepsia è quella parte di coscienza che può essere diretta verso l'interno per esaminare il mondo soggettivo, l'inconscio personale e quello collettivo e tutti i piani interiori descritti nella teosofia.
La sede della coscienza sarà sempre più nella testa, il divino archetipo umano è quello che chiamiamo Dio. Il Dio creatore che per infinito amore è volontariamente disceso sino a farsi creatura.
L'iniziazione è un fatto extrasistemico, nessun essere fisico può impartire ad un altro l'iniziazione: è un fatto planetario che non appartiene a nessun guru.

Le prime 7 vertebre superiori corrispondono ai 7 raggi.
Il 1° raggio (della Volontà e del Potere) corrisponde all'Atlante * o 1^ vertebra della colonna (in stretto rapporto con la testa che contiene il cervello) dopo i 3 raggi maggiori ci sono i 3raggi d'attributo che, passando per le clavicole, arrivano fino alle braccia e le mani.
Il 4° raggio (dell'arte e dell'armonia) si sviluppa attraverso il conflitto dovuto alla nostalgia atavica del primordiale stato paradisiaco. E' lo “splendore imprigionato” che porta ancora dentro sé dopo la caduta dall'Eden è la voce dell'anima che chiede di tornare a casa.
Ogni uomo trova il suo personale sentiero che lo porta alla sintesi spirituale. Questa può essere il frutto di una mescolanza di varie strade. Generalmente chi fa questo percorso sofferto e tortuoso ha il compito di insegnare ad altri come raggiungere la vetta della montagna, il terreno ardente. Non deve mai scordarsi che può solo consigliare ed aiutare gli altri ad aprirsi alla loro esperienza personale. Infatti, c'è chi viene condotto all'estasi dalla verità, chi dalla bellezza, chi dal dolore, chi dal pericolo...”per ogni apparenza esteriore , c'è una controparte interiore”.
(* ricorda la figura di Atlante che sostiene il mondo interiore della mente poiché è possibile, per un uomo, sopportare il peso del mondo e, come il dolore dilata le pupille e fa entrare più luce, il dolore planetario – sopportato da pochi: in genere artisti, santi, poeti, guaritori - dolore /gratificazione, tormento ed estasi- permette un maggior assorbimento di luce e coscienza divina)

sintomi della discesa del fuoco spirituale (fuoco liquido o samadhi) in fase di meditazione o simili:
  • brividi pulsanti lungo la colonna
  • calore improvviso
  • effetto visivo cromatico
hatha yoga deriva da:
narice dx HA sole Ida
narice sx THA luna Pingala

indicazioni per curare i blocchi:
solenoidi (es: sulle clavicole)
singolo campo magnetico che pulsa a 256 cicli al secondo (sulla testa)

 
Centri o plessi - Petali del loto - Colori del fuoco
Base della colonna - 4 disposti a croce - arancione
Plesso solare 10 Rosa - Verde
Centro del cuore 12 Oro brillante
Centro della gola 16 Blu - argento
Centro della testa 96 metà: rosa - giallo metà: blu - porpora
a) centro fra le sopracciglia o 3° occhio       bianco - oro
b) sommità della testa o del capo o pigna

Ghiandole endocrine - Chakra corrispondenti – Centri
Pineale (millepetali) testa - 7° chakra CORONA
ipofisi (3° occhio) sopracciglia/fronte 6° c. tra le sopracciglia
corpo carotideo** alta maggiore 5° e 6° c. porta di collegamento energie superiori atlante/cervicale
tiroide – gola – 5° c. - antakarana o collegamento – della gola
timo – cuore – 4° c. athanor porta di collegamento e trasmutazione delle energie inf. - cuore/scapole
pankreas – milza e fegato – 3° c. plesso solare o centro del diaframma
sacrali o ganadi – hara o ki – 2° c. - sacrale
surrenali o radice – base della colonna 1° c. base della colonna/osso sacro
** il sistema carotideo (ghiandola carotidea, gangli carotidei, corpo carotideo arterie carotidee interne ed arterie carotidi esterne) influenza la respirazione e la pressione/circolazione sanguigna

martedì 29 maggio 2012

sogno

Tutto ciò che abbiamo intorno a noi è frutto del Sogno Collettivo. L’Intento degli altri e unito al nostro e diminuisce la sua presa. Ci sono momenti come la notte o il sonno in cui l’attenzione degli altri su di noi è minore.  La nostra fantasia onirica ha creato attraverso la mente o ego (Lucifero Caduto) la Terra, i pianeti, le stelle e le galassie e, non potendo andare oltre, non troveremmo che il Nulla.
Studiamo gli atomi, la materia, rincorriamo il nostro sogno, del sogno del sogno (Ouroboros) ma è sempre la Kundalini come Potere di Maya a creare l’illusione di noi stessi. In questo modo commutiamo le fibre luminose del nostro essere energia in vasi sanguigni, nervi ecc. Non facciamo che indagare attraverso la Via Lunga dell’Alchimia, il mondo dualista che ci siamo creati, lo Yin e lo Yang nel numero di Spin. La nostra parte analogica, quello che chiamiamo inconscio, già opera sottilmente. Il Maestro del Sogno infatti è una interferenza della nostra realtà. Quando in un sogno in cui tutto scorreva normalmente all’improvviso entra in gioco un evento, un personaggio o qualsiasi altra intrusione che nulla c’entrava col nostro episodio onirico. A contatto ravvicinato con un Maestro del Sogno, la nostra Consapevolezza cambia. La Dottrina del Risveglio non indica uno stato di Illuminazione qui. E' un Risveglio vero e proprio. Noi stiamo effettuando il sogno o l'incubo della nostra vita (per il nostro sogno collettivo esiste un canovaccio di nascita, vita e morte) poi ci risvegliamo nel nostro letto, le immagini stesse si sfuocano, si allontanano dalla memoria, era tutto un sogno, ora siamo svegli. Ecco cosa vuol dire risvegliarsi. Naturalmente esistono risvegli parziali e Risvegli Totali… posso risvegliarmi in un Angelo, in un Arcangelo, in un abitante di un altro Pianeta. Noi saremmo Stelle (Nuclei Divini) trapiantati in un essere Elementale (Primati) con l'effetto di creare un ibrido bestial-divino, il satiro, l'Uomo. In pratica, gli Antichi dei Stellari (I Maestri Invisibili) instillarono una parte di loro nel primato o in altre occasioni in insetti, rettili, anfibi….creando il Satiro… poi, generato l'Uomo Sapiens, ebbero un essere che poteva ospitare le altri parti di se stessi. Ecco l'Evoluzione umana! Questi processi non avvengono meccanicamente ma attraverso il Risveglio dei Sogni ed ogni Sogno Speciale è un Piano Sottile della Luce Astrale. 
La Materia è una Luce Astrale così intessuta da essere fortemente condensata. (Attivazione del Sacro Angelo Guardiano o Maestro Invisibile, la cui espressione celeste nel cielo di Assiah (l'universo fisico) sono proprio le Stelle e i Maestri del Sogno sono Esseri che si ricordano di essere stati nella vita terrena ed aiutano altri Fratelli, riaddormentandosi coscientemente fino ad entrare nei nostri sogni e lavorare sui nostri Corpi Sottili. Una particolare gerarchia di Maestri del Sogno o Maestri Invisibili disincarnati passa sotto il nome di Fratellanza Bianca. Occorre affrontare prima di tutto il Mercurio Cosmico, che fa vedere quello che vogliamo vedere, questo passa sotto il nome di Riflesso di Sé! Poniamo sempre attenzione al nostro maggior nemico è sempre in agguato nel luogo più letale: la mente!  L'Amore Cosmico è quello dei Fratelli Celesti per Svegliare Tutti e restaurare il Regno Divino. Anticamente si divisero anche nel Fuoco Celeste e in Fuoco Infero, ma il vero nemico è sulla terra e vuole tenere separati i due aspetti...si chiama il piccolo ego, un nano che vive nel Dualismo. Riconoscendo il Divino in noi, possiamo invece svegliarci da questo piccolo ego. Anche se in maniera ancora  molto grossolana, tutte le dottrine emergenti sono raggi di energia per destare le Coscienze. I veri Iniziati non si incontrano nella pluralità di tanti seminari oggi in circolazione, queste sono solo persone (bravi mercanti) che usufruiscono dell’esigenza di sapere dell'occidentale odierno. 
La scienza odierna, purtroppo come la medicina allopatica, non è olistica.
Ogni Uomo e ogni Donna è una Stella! 
Nella antica tradizione egizia la Kabs (la Stella) è il nucleo divino nell'uomo che, attraverso le incarnazioni, segue una rotta ben definita e individuale nell'insieme collettivo. Iside è la vita naturale, a cui sopraggiunge la morte (Apophis) e da cui risorge Osiride, per immergersi nuovamente nella Iside terrena. Nell'Oblio del mare dell'inconscio in cui si immerge vita dopo vita (Amon-Ra), solo Vincendo il Drago Nero della morte (Apophis) praticando la Via Iniziatica, l'Individuo potrà risorgere come Osiride Horusiaco, cioè Horus (Dio che è Risorto) che era chiamato in tale frangente Harmakhu che significa Horus della Stella che Risorge in Orione.  Il Cristianesimo è in realtà un Culto Egizio Solare, a due livelli iniziatici, il Logos Solare planetario e il Logos Galattico (Sole Superiore - Sirio). Nell'Universo Eterico la Sfera di Tiphereth (Vedi Albero della Vita) è la Sfera Arcangelica, quando l'uomo raggiunge l'Io Solare raggiunge la coscienza del suo Angelo Guardiano o angelo custode, la Stella Divina non risiede più nelle tenebre del corpo e anima mortale, ma karmicamente si è trasferita nella zona di potere cosmico relativo alla natura Angelica. Questo Arcangelo è Il Maestro invisibile, è il Nostro Io Superiore, che nell'Universo Sottile è una Entità, nell'Universo Materiale (Malkuth) si manifesta come Stella del firmamento. La manifestazione fisica dei Maestri Invisibili sono le Stelle.. i Centri di Potenza nell'Universo, sono le Galassie... Gradi di Fratellanze Cosmiche. 
E' noto che le stelle nascono da un solo elemento primario, l'Idrogeno, il cui numero atomico è 1. 
La manifestazione materica dell'Assoluto, l'Atomo di Dio.  L'UNO e il TUTTO in qualità di Creatore.

recherche

Spiritualità vuol dire dare significato alle cose. Nell'oltre si incontrano nuove forze ed il frammento specchio della divinità nutre il nostro specchio interiore. Nell'oltre si condivide il principio-fine poichè si è in grado di riconoscere la finalità divina nell'universo.
Gli Egizi fondarono una scienza dell'Aldilà in virtù di una consapevolezza profonda e naturale. Essi usavano scrivere in verde piuttosto che in blu come esigenza magica per propiziarsi l'aldilà poichè la Morte era per loro la vera nascita e la vita solo una gestazione.
E' una naturale esigenza (dell'essere umano) il tentativo di  riappropriarsi della natura divina che è in noi e lo facciamo in mille modi: attraverso il risveglio dei chakras (Kundalini), attraverso l'alchimia o la trasmutazione dei metalli o attraverso l'illuminazione e cioè tornando al "reale"scalando la montagna dell'iniziato. Secondo la gnosi e la qabalah ci sono dei percorsi per risalire alla divinità. Così come D_o -nel suo immenso amore- ha fatto il percorso di discesa per arrivare all'uomo e alla materia, noi che non siamo solo materia, possiamo fare il percorso inverso per risalire a Lui.
Durante il percorso saremo l'EREMITA, il MATTO e il MAGO.
Seguiremo la tradizione stellare che passa per la dea NUIT (la madre, cerchio, spirale, totalità),  HADIT (o RA,il padre, il punto),  HORUS (il figlio) : Ra-Hoor-Khuit,  MAAT (la figlia).
Conosceremo la via della LIBERTA', cioè dal "Liber Al vel Legis" in cui  Thelema e Agape (Volontà e Amore) devono essere collegate così che possa valere l'enunciato "Fà ciò che vuoi!", sino al "velo di Paroketh" *o (tkrp) che è la personale conoscenza e conversazione con l'Angelo custode. Troveremo l'Androgino e il Ginandrico secondo la teoria platonica e pitagorica (con le 4 combinazioni matematiche) e  raggiungeremo il "manas" (la grande energia) cos'ì da possedere tutti gli strumenti necessari a costruire il tempio interiore nel quale scoprire la Grande Verità, che è sì un frammento della verità assoluta, ma è la propria personale indicibile verità che è poi la nostra essenza, il nostro unico e vero nome (arcana arcanorum) segreto poichè intrasmissibile.
 SE INCONTRI IL BUDDHA SULLA TUA STRADA UCCIDILO ** titolo di un libro ucito nel 1972 di Sheldon B. kopp.
**Uccidere metaforicamente il Buddha o altri Maestri o Dei per la strada, è un Insegnamento Avanzato, che aiuta ad incorporare la Possente Energia Thelemita (Fa ciò che Vuoi) e nell'osservare l'Antico Comandamento Egiziano: "Non avrai altro Dio all'infuori di Te" (non come persona, ma come portatore dell'Immagine Divina, cioè della Stella Kabs che dimora nel Khu o Corpo di Gloria che implica il sacrificio del corpo mortale per realizzare l'Immortale

 *Velo di Paroketh: come l'incarto di cellophane argentato delle uova di Pasqua r
iflette l'immagine, ma è trasparente e si possono scorgerete cose al di là del sottile foglio, al di là del Velo, questa interfaccia separa le due realtà, per cui esistono due Aldilà e due forme di Astrale (una Profana e una Iniziatica).  Una limitata dalla superficie riflettente ed una oltre la superficie riflettente. L'uomo comune vive e muore dentro questa prima sezione, l'Iniziato oltrepassa lo Specchio, infrangendo l'immagine di sé. L'Aldilà, l'Astrale, il Mondo del Sogno, non sono realtà separate. L'Aldilà, come inteso da molti, nient'altro è che il Lato Sottile del mondo materiale.  In questa Energia sottile, che nutre la nostra Anima mortale, troviamo l'origine dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, dei sentimenti. I pensieri non sono nostri, sono assorbiti dall'atmosfera mentale invisibile, sono pensieri di altri e di coloro che hanno creato il  dialogo interiore, è facile immaginarlo poichè noi abbiamo imparato a parlare e pensare da altri, a leggere nei libri i pensieri di altri e così via…questo è l'ego! Il falso io!  Ecco perché nel Sentiero esoterico si insegna a distruggere ogni pensiero col suo contrario, affinché il Vero IO Emerga.  Ma la nube dei Pensieri astrali, o Pensieri forma, non si limita ai processi razionali, sotto forma di aspetti più densi danno vita ad emozioni, sentimenti…  In pratica si creano ossessioni da parte di forme pensiero suscitati dall'oggetto delle nostre attenzioni, ad esempio in merito ad una persona che ci piace, se non nasce altrettanto sentimento (contagio) in quella persona, l'ossessione diventa una vera possessione che porterà alla sofferenza, alla frustrazione, ovvero a perdere enormi quantità di Energia che portano direttamente alla depressione ed allo sconforto. Un uomo e una donna molto attraenti, ad esempio, possiedono queste larve vampiriche che possono essere fatali per altri (Vampirismo inconsapevole).  Sostanzialmente tutti questi aspetti dell'Astrale che compenetrano il nostro Corpo fisico, e che sono i pensieri, le emozioni, le sensazioni ecc. li ritroviamo di notte in forma di sogni quando dormiamo.  La vita quotidiana e terrena sfianca la nostra Anima che si riequilibra e rigenera nel sonno.  L'Iniziato che Opera con la Volontà, giungendo a fermare o rallentare il dialogo interiore, vede attraverso la Sfera Riflettente e scorge nuove realtà.  Il Tempo Cambia Tutto, non vi è centro di gravità permanente o riferimento assoluto in questo mondo.
Una volta Don Juan spiegò a Carlos Castaneda che un Insegnante cerca sempre migliori modi per spiegare, incorpora nuove parole, nuove idee per descrivere quello che vede, poiché il Tempo cambia tutto.
Castaneda sostiene che c'è un errore di base, almeno in chi crede nell'aldilà, e cioè che le persone pensano di essere già Immortali.  In pratica però l'uomo detiene un corpo fisico mortale e un’ anima altrettanto mortale.  Lo scopo più alto dell'Alchimia è restituire all'uomo un Corpo e un’Anima Immortali. (vedi i concetti di Ba (soglia), Ka (o kha - corpo astrale- aura), Khu o SA (energia vitale o prana o corpo di gloria) degli antichi Egizi).  L'immortalità fisica organica è puro abominio: risulterebbe confinata e noiosa; esiste è un tipo di Immortalità del Corpo Astrale che, al distacco del corpo fisico, continua a Vivere completando le Trasformazioni, anziché Reincarnarsi. Poi esiste l'Immortalità del Corpo Astrale, che riguarda il Fuoco dal Profondo, il Corpo di Gloria, ecc. dove al momento della dipartita il corpo fisico si dissolve (Gesù, Buddha, Enoch, Don Juan e Genaro di Castaneda).  Parlando in un gergo alchemico, i passaggi principali con cui si raggiunge tale Consapevolezza sono stati la Fase Piombo (metallo filosofico iniziale che corrisponde nella Cabala a quel mondo "Olam" denominato Malkuth -il regno)che tutti possediamo, poi si prende Coscienza  Corpo d'Argento (Sephirah cabalistica di Yesod) sino alla Realizzazione del Corpo Solare o d'Oro (quello degli Alchimisti medioevali, che però si fermavano a questo livello pensando fosse la Meta). Qui si scopre la Vera Volontà, il proprio Io Superiore (Sephirah di Tiphereth). Qui è anche la risposta per chi si chiede cosa fare della propria vita o per quale motivo ci sta a fare al mondo: la Kundalini ha raggiunto o si è risvegliata nel Plesso Solare o Anahata Chakra. Proseguito oltre il Velo di Paroketh, verso il Velo dell'Abisso rinunciando a Me stesso e, grazie alla Ricapitolazione Castanediana, avviene un  risveglio nel corpo di Platino (della Stella Sirio). Da qui in poi si è Immortale e Maestro del Sogno per Altri. Si può cioè cambiare l'Intento (volgere la direzione degli occhi onirici) di alcuni individui dotati di opportuna Tonalità Energetica. Da questo stadio è possibile accedere all'Immortalità Finale (rinascita nel Corpo di Gloria o Corpo di Folgore-Diamante). Le mutazioni metalliche sono il Carborundum (Silicio-Carbonio) e l'Adamantium (Metallo di Diamante) Cabalisticamente il Risveglio in Kether - corona. C'è da notare come la nostra vita organica basata sul Carbonio volgare, si tramuti in Diamante o Carbonio di Luce. Questo è il Cristallo Maestro dei Maestri, un Cristallo fatto di Luce Vivente Purissima. L'Uomo di Diamante. Questa è la Nuova Alchimia o neo Alchimia.  Lo stadio per gettarsi nell'Infinito.
Quando un uomo intraprende la Via, diventa gradatamente Consapevole di essersi lasciato per sempre alle spalle la vita ordinaria. Ciò significa che la realtà ordinaria non può più proteggerlo e che per sopravvivere dovrà adottare un nuovo modo di vita. (Don Juan).
Il Saggio sa che non esistono Discepolo e Maestro, ma in realtà solo amici. 
Gesù andò in cerca e disse:" Seguitemi! Vi farò pescatori di uomini!"- Il pesce pensa al suo cibo, non  al pescatore!

Anche i libri possono essere nostri Maestri e occorre stare sempre attenti a quello che si legg, perché i libri esoterici non si leggono:si studiano! Il Maestro è necessario, sia esso in forma del tuo Io profondo e Interiore, sia che si tratti di una persona che tramite l'Universo ti suggerisce istruzioni. Il Maestro lo trovi e lo incontri quando hai orecchie per intendere e occhi per riconoscerlo.Può accadere di incontrare un individuo che è un autentico Maestro, ma di non possedere abbastanza energia da accoglierlo e riconoscerlo. La Spiritualità, intesa come Evoluzione Energetica, non è fatta di idee, ma è fatta di nuove acquisizioni percettive, che nulla hanno  a che vedere col vecchio modo di pensare. Un Maestro non insegna cose diverse da un altro. Un individuo lavora sul suo Maestro Interiore e lo porta alla Luce, diventa un Maestro e quando si raggiunge questo stadio, la sua consapevolezza è identica a quella di un altro Maestro. E' uno stato a una ben determinata frequenza dell'Essere. Non vi è più personalità, ma l'Impersonale. Un Maestro deve essere Impersonale, cioè Cosmico.
I veri Maestri non parlano di Esoterismo, Alchimia e Cabala per farne mezzi di confronto, l'unico confronto è un sorriso, una tazza di thè o caffè, gentilezza ed uno stato di quiete. In quelle occasioni incontrai degli sfidanti e non dei saggi, per cui dovetti portare la saggezza, cominciando col dire che eravamo seduti intorno a un tavolo tondo, quindi portai l'attenzione sull'equilibrio e l'armonia e non risposi a nessuna domanda sulla Cabala. Un Maestro (anche di arti marziali) non accoglie sfide, ma può aggiungere solo Saggezza.
Ognuno di noi ha un motivo di stare al mondo, ognuno ha uno scopo, ed è opportuno scoprirlo! Spesso noi tutti commettiamo un grande errore sul cammino delle risposte. Il grande errore è  venerare un Maestro e accettare stabilmente i suoi insegnamenti senza più metterli in discussione, anche se si trattasse di sole e semplici pratiche. Gli insegnamenti devono essere distrutti shivaicamente, in tutti i modi una volta valutati e/o usati, altrimenti saranno la nostra tomba. Questo dà fastidio a molti che vivono al di sotto del Velo di Daath, ma è necessario a chi si vuole evolvere al di sopra.  Uno dei Gradi Spirituali Cabalistici (Sistema a 13 Sfere) è il Sacro Orgoglio, questo può portare al di là di ogni personalità maestrina che ti ha affascinato fino al momento in cui "l'Allievo supera il Maestro". E' l'Agguato Estremo, conosciuto come Spietatezza Iniziatica, o Luogo della non Pietà, o Luogo della Conoscenza Silenziosa.  In questa situazione energetica dell'Iniziato, il Bindu (Coscienza Testimone) è portato dalle Correnti Kundaliniche (Fontana di Vita) fino al Visuddha Chakra  che corrisponde alla Sephirah cabalistico ebraica chiamata Daath, rappresentata a livello Celeste (Cieli di Assiah) dal Pianeta Yuggoth  (Plutone). Qui le fibre di luce aurea cominciano a mutare creando una crisalide a forma di lapide perdendo la sfericità dell'uomo comune. I successivi stadi portano alla perdita della Forma Umana.  
Paramahansa Yogananda fa moltissimi riferimenti a Gesù (poiché Gesù realizzò il Corpo di gloria che in india Equivale al Corpo di folgore Diamante). Chi ha praticato e conosciuto un sentiero iniziatico integrale, comprenderà il livello raggiunto da Yogananda o Krisnamurti (Immortalità a livello Sottile) ma che si può superare date le Modalità Iniziatiche dell'avvicinarsi dell'Era Stellare Acquariana. 

Alcuni Maestri hanno lo scopo di agire sulle masse nello stato di Consapevolezza Ordinaria (metodo lungo) e quindi concentrano in sé il Carisma per istruire le masse. Sono Monaci Guerrieri, i Guerrieri di Luce (Etere). Altri Maestri sono i Sognatori, sono i Guerrieri del Lato Oscuro cioè della notte e del Sogno (Erebo). o Maestri del Sogno che operano nello stato di Consapevolezza Intensa, per questo motivo molti tornando nella Consapevolezza Ordinaria, non ricordano di averli incontrati.  Paramhansa Yogananda nel suo libro "Autobiografia di uno yogi" scrive: "Le vette dell'Himalaya settentrionale, nei pressi di Badrinarayan, sono ancora oggi benedette dalla presenza di Babaji, il guru di Lahiri Mahasaya. Questo solitario maestro conserva la sua forma fisica da secoli, forse da millenni". I Centri di Potere o Chakras terrestri sono formati dall'unione di Maestri Invisibili e Incarnati di altissimo Livello. Qui ci troviamo in Binah. Ed è riconducibile dalle sue modalità di apparizione ed interazione che ricordano quelle di un essere inorganico descritto da Castaneda nei suoi libri, un Antico Sfidante della Morte risalente a 10.000 anni fa. (Babaji è addirittura più Antico). Le modalità di essere nel corpo fisico, l'andare e venire dalla Seconda Attenzione alla Prima sono molto familiari. Anche il nagual Gesù che apparve ai suoi discepoli dopo la Trasfigurazione. In ogni caso anche se Babaji non avesse realizzato il Corpo di Diamante, il suo aspetto fisico è solo apparente, non ha interiora perché le sue parti organiche sono fuse e diventate Energia Eterica ad Alta Vibrazione. Babaji ha una sorella di nome Mataji (letteralmente Madre onorata) la quale vive in eterna estasi spirituale in completa solitudine in una locazione segreta sotterranea presso il Ghat di Dasaswamedh. Ella è la sua Donna Nagual.

domenica 27 maggio 2012

gemini e archetipi



l’Eros e’ la divinita’ che vive nello spirito creativo dell’uomo che lo spinge a...ppassionatamente alla ricerca della verita’… e’ attraverso l’Eros che trascendiamo le spinte emotive,diveniamo poeti,inventori, e costruiamo i valori etici.
Eros e’ rigenerazione del se’, rinnovamento… e’ il ponte che collega l’essere al divenire, e’ intenzionalita’ .Eros e’ la potenza che spinge l’uomo verso la divinita’ , che spinge verso le potenzialita’ inespresse , che crea civilta’

Sfumature tra Eros e Sesso :Esistono varie forme d’amore nella cultura occidentale:il sesso,il piacere,la libido,L’eros, l’impulso di amare creativo,procreativo.Philia amore per gli amici,fraterno.Agape’ amore verso il prossimo, basato sul principio.Eros nella mitologia greca creo’ la vita sulla terra. Eros “colpi’ con... le sue frecce vitali il caldo seno della terra” e “improvvisamente la superfice fu ricoperta da una rigogliosa vegetazione …” .Sia i greci che il latini usavano due diverse parole per sesso : sexus o Filon erano usati poco proprio perche’ il sesso non e’ stato mai un problema a differenza dell' amor.L’Eros infatti vola sulle ali dell’immaginazione, ridendosela di tutti i manuali di tecnica sessuale…L’eros e’ la forza che ci attrae, che ci seduce, ci affascina, e’ il vivo desiderio, e’ il modo di rapportarsi all’altro per procreare, formare il mondo.C’e’ confusione tra il bisogno del sesso ed il desiderio ardente dell’Eros, che crea l’unione… Infatti l’Eros si manifesta come atto di unione nell’immaginazione astratta,come ad esempio con l’indagine esoterica, cioe’ avere proprio un impulso erotica per la conoscenza , benche’ la forma piu’ comune sia la tensione verso l’unione sessuale.Per Platone l’Eros e’ la divinita’ che vive nello spirito creativo dell’uomo che lo spinge appassionatamente alla ricerca della verita’… ; e’ attraverso l’Eros che trascendiamo le spinte emotive,diveniamo poeti,inventori, e costruiamo i valori etici.Eros e’ rigenerazione del se’, rinnovamento… e’ il ponte che collega l’essere al divenire, e’ intenzionalita’ . Eros e’ la potenza che spinge l’uomo verso la divinita’ , che spinge verso le potenzialita’ inespresse , che crea civilta’.Siamo passati nell’arco di un secolo attraverso due paradossi:all’inizio del novecento nell’epoca vittoriana un’aurea di sacro orrore avvolgeva la sessualita’, in cui uomini e donne intrattenevano rapporti come se non avessero organi sessuali, e l’altra contraddizione degli ultimi decenni in cui il rapporto sessuale si riduce alla preoccupazione della proprie capacita’ di prestazione, all’angosciosa sopravvalutazione dell’orgasmo,... dell’ amore di una incondizionata liberta’, in cui la preoccupazione delle tecniche sessuali sottraggono l’abbaddono spontaneo del culmine dell’orgasmo, esasperando cosi’ maggiormente i propri conflitti interni, i dubbi, il vuoto interiore…, dimenticando l’affermazione del se’, il dono del se’.Il sesso sfrenato senza Eros maschera un’intima paura d’impotenza, la morte. E’ la rimozione della morte che ci rende ossessivi nel sesso, che ci fa affermare la nostra potenza sulla natura…Quanto piu’ un uomo si sente obbligato ad esprimere la propria potenza, come una prestazione da valutare, quanto piu’ rimarra’ indifferente verso se stesso e verso il patner, ed e’ questa indifferenza che produrra’ una perdita dell’appetito sessuale e della capacita’…un modello di comportamento autodistruttivo…. Siamo giunti a contrapporre il sesso all’Eros in cui il sesso e’ stato un veicolo di fuga dall’Eros.Abbiamo abbandonato le passioni erotiche, l'immaginazione , la creativita',...ma l’Eros negato riemergera’ dalla ceneri della sua rimozione, e ci tormentera’ per l’intera nostra esistenza.....

Segno Gemelli : Castore e Polluce
Si conclude la primavera e il processo evoluti...vo del ciclo naturale giunge alla definizione.
Il geroglifico esprime le linee del tempo e dello spazio e l'etimologia gamos che ci riconduce al matrimonio, all'unione di forze complementari che nei gemelli si riuniscono.Nel segno dei gemelli si suddivide l'uovo cosmico in maschile e femminile.
L'umanita' diviene conscia e realizza il mondo dei contrari.E' la rottura dallo stato Uroborico originale nella differenziazione della dualita', la presa della coscienza
nel segno dell'intelligenza. Il simbolo mercuriale viene simbolizzato nel mito di Castore e Polluce.
Polluce e' il divino in quanto nato da Leda fecondata da Giove trasformatosi in cigno. Castore nasce dal connubbio con Tindaro un mortale.
Hermes Mercurio li educa per eroiche battaglie. Nella battaglia sul monte Taigeto tra Castore e Polluce da una Parte e Ida e Linceo dall'altra per la contesa
delle proprie amanti. Linceo e Ida uccidono Castore ma Polluce lo vendica uccidendo Linceo.
Polluce implora il padre affinche' Castore potesse avere la divinita' e' potessero vivere immortali insieme. Giove accoglie la preghiera, fulmina Ida e concede
ai fratelli di vivere in eterno insieme sei mesi nell'olimpo e sei mesi negli inferi.
Con i gemelli si ha l'alternarsi dei richiami istintuali o intellettuali, quasi ad una incapacita' di realizzare una felicita' equilibrata. I gemelli portano con se il dramma
della scissione... certi tipi gemelli vivono veramente l'inferno ed il paradiso in senso alternato...c'e' uno sdoppiamento doloroso nei tipi Castore o Polluce.

Uno dei modi per conoscere se stessi e' osservare i rapporti dell'IO, con i dodici luminosi archetipi che l'uomo ha proiettato sulla volta celeste. Ad ogni immagine e' associato un mito che analizzato profondamente ci faranno conoscere aspetti sorprendenti della nostra personalita'.Lo Zoodiaco e' il logos dell'anima um...ana, e' un vero rapporto di transfert e controtransfert guidato dal pensiero inconscio . Gli archetipi sono illustrati nella mitologia quali ricordo incancellabile della creazione, riflesso della nostra coscienza , numinoso ricordo delle prime cose.Solo qui' troviamo memorizzato e rappresentato il destino dell'uomo
di: Fra Horus

simboli e archetipi
il simbolo appartiene all'individualità dell'artista, alla nostra creatività e alla capacità di leggere attraverso ciò che in quel momento, nel qui ed ora, si riesce ad interpretare, nel silente ed intimo colloquio tra simboleggiante e simboleggiato.
Il simbolo penetra il velo e ti trasferisce nellla dimensione profonda, regno di Ade, anzi, nell'Ade.
La rappresentazione simbolica ha proporzioni metafisiche, conoscerle comporta definire la centralità tra mondo spirituale e quello corporeo.In questo l'azione dell' Ego Consapevole esercita la sua attività.
Il simbolo è potenza ed è potente.
... E' movimentazione interiore è esoterismo,miglioramento, avanzamento, trasformazione.
L'archetipo è moltitudine,condivisione della tribù primitiva attorno al fuoco,fissate il fuoco, fissate la parte scura del fuoco,è il principo della creazione, è l En Sofh ebraico, è la condivisione del dna di una moltitudine variegata per qualità e quantità.
L 'archetipo è una elaborazione subcoscienziale (?) dell'appartenenza di più anime ad un ceppo primitivo, è l'incontro delle radici, non delle origini certamente, ma delle radici.
L'archetipo è il radicamento condiviso di moltitudini ma sentito singolarmente, a livello sottile, nella visione lucida dell'apparteneza a contesti sociali, territoriali, universali, cosmici.
L'archetipo ti porta lontano, trasferisce l'anima nella moltitudine di anime,è immanenza , un Dio in te e trascendenza,un Dio nel cosmo, è essoterismo è integrazione tra l'analogico ed il logico, tra il sentire ed il fare,l'archetipo è l'immagine ancestrale vestito di nuovo che hai sempre desiderato di conoscere.
Simbolo e archetipo,cosi vicini, cosi distanti, ma comunque complici di una rinnovata consapevolezza di un'appartenenza e della rinascita che solo chi inizia può concedersi

di: Alfonso Recinella

venerdì 25 maggio 2012

seeing our possibilities...living our dreams

...’vedere’ abbraccia tutto ciò che gli esseri umani possono conseguire

"aprirò la mia finestra sul mondo e troverò la domanda ai miei perché senza risposta"
Seeing our Possibilities - Living Our Dreams
“L'arte del sognare è l'arte dell'attenzione.”don Juan Matus
Per i veggenti dell'antico Messico, energia libera per nuove direzioni, arriva deviando pensieri e comportamenti esistenti: e l'impulso iniziale per aprire nuove porte, potrebbe essere mosso dai nostri compagni ‘sognatori’ che prestano la loro attenzione a ciascuna delle situazioni attuali a portata di mano.
Don Juan Matus, erede di quei veggenti, disse ai suoi studenti che si possono aprire nuove direzioni anche prestando un'attenzione più profonda alla nostra stessa percezione, andando ad appuntamenti per ascoltare, odorare, sentire, assaggiare e vedere la meraviglia sconfinata intorno e dentro noi stessi, e permettendo che la convergenza e l'interscambio dei nostri sensi (che la scienza conoscitiva chiama “sinestesia”) ci portino al veggente interno—una percezione integrante che va oltre i cinque sensi, e che, don Genaro, collega di don Juan, gaiamente chiamava “consapevoleggiando.”
 vedere direttamente la meraviglia dell'ordine e del caos dell'universo e navigare nell'Ignoto
il continuo  legame con l'infinito
In generale la condizione umana è in un orrendo stato di caos. Nessuno sta meglio di un altro. Siamo tutti esseri che stanno andando a morire e, a meno di essere consapevoli di questo, per noi non c'è rimedio: divenire consapevoli che siamo esseri che stanno andando a morire. .. quando impariamo questo, tutto acquista un ordine e una misura trascendentali.Aumentare la consapevolezza, cioè essere capaci di percepire con tutte le possibilità umane di percezione; questo implica un compito colossale ed uno scopo inflessibile, che non può essere rimpiazzato dalla spiritualità dell'uomo occidentale.Non c'é modo di porre un limite su ciò che si può realizzare individualmente se l'intento è un intento impeccabile. La strada del guerriero include tutto e tutti. Ci può essere un'intera famiglia di guerrieri impeccabili. La difficoltà si trova nel terribile fatto che le relazioni individuali sono basate su investimenti emotivi, e nel momento in cui il praticante mette veramente in pratica ciò che lei/lui ha imparato, la relazione si frantuma. Nel mondo di ogni giorno, gli investimenti emozionali normalmente non sono esaminati, e viviamo un'intera vita aspettando di essere ricambiati
Gli sciamani come don Juan asseriscono che tutti gli esseri umani hanno la capacità di vedere l'energia direttamente così come fluisce nell'universo. Credono che il punto d'assemblaggio, come lo chiamano, è un punto che esiste nella sfera totale di energia dell'uomo. In altre parole, quando uno sciamano percepisce un uomo come energia che fluisce nell'universo, vede una palla luminosa. In quella palla luminosa, lo sciamano può vedere un punto di maggiore brillantezza, situato all'altezza delle scapole, approssimativamene ad un braccio di distanza dietro di esse. Gli sciamani sostengono che la percezione viene assemblata in questo punto; che l'energia che fluisce nell'universo viene qui trasformata in dati sensoriali, e che i dati sensoriali vengono poi interpretati, dando come risultato il mondo della vita quotidiana. Gli sciamani asseriscono che ci viene insegnato a interpretare, e di conseguenza a percepire..gli sciamani che vissero nel Messico antico scoprirono una serie di movimenti che quando eseguiti dal corpo determinavano un tale benessere fisico e mentale che decisero di chiamare quei movimenti passi magici Don Juan ci disse che attraverso i loro passi magici, quegli sciamani raggiunsero un accresciuto livello di coscienza che permise loro di realizzare indescrivibili prodezze di percezione e si può davvero in maniera indiretta, divenire parte di questa nuova visione attraverso la pratica della Tensegrità e seguendo le premesse della via del guerriero(quando  il punto di assemblaggio, che è il nostro punto di contatto con il mare oscuro della consapevolezza, si sposta, viene assemblato un nuovo conglomerato di campi di energia, un conglomerato simile a quello abituale ma abbastanza diverso da garantire la percezione di un altro mondo che non è il mondo della vita quotidiana.e questo è tipico del sognatore che riesce molto facilmente a spostare il  punto di assemblaggio, mentre è il cacciatore ad avere la facilità di fissare il punto di assemblaggio nella nuova posizione in cui si è spostato. Senza questa facilità di fissare il punto di assemblaggio, la percezione di un altro mondo è troppo fugace).Il vecchio nagual riuscì a cancellare in noi la nostra dannata idea di immortalità e la nostra indifferenza alla vita, e ci convinse che, come esseri che vanno alla morte, possiamo allargare il ventaglio delle nostre opzioni nella vita. Gli stregoni affermano che gli esseri umani sono esseri magici, capaci di azioni e imprese stupende una volta che si siano liberati dalle ideologie che li trasformano in esseri umani normali. Noi non usiamo parole come "amore" o "spiritualità" perché il vecchio nagual ci convinse che si tratta di concetti vuoti. Non l'amore o la spiritualità in sé ma l'uso che si fa di queste due parole. La sua argomentazione era la seguente: se veramente ci consideriamo esseri immortali che possono permettersi il lusso di vivere fra gigantesche contraddizioni e infinito egoismo; se tutto quello che conta per noi è la gratificazione immediata, come possiamo rendere l'amore o la spiritualità qualcosa di autentico? Per il vecchio nagual questi concetti erano vuoti, senza vita, parole cui nessuno è pronto a dare seguito nei fatti. Diceva che ogni volta che affrontiamo queste contraddizioni, le risolviamo dicendo che, essendo solo degli esseri umani, siamo deboli... in linea di massima, a noi esseri umani non viene mai insegnato come provare amore. Ci insegnano solo a provare emozioni gratificanti, pertinenti solo e personalmente al Me. L'infinito è sublime e spietato, diceva, e non c'è spazio per concetti fallaci, non importa quanto piacevoli possano sembrarci.Quello che la Tensegrità dona a chi la pratica è energia. La differenza fra la Tensegrità e qualunque altro sistema di esercizi fisici è che l'intento della Tensegrità è stato dettato dagli sciamani dell'antico Messico. Questo intento è la liberazione dell'essere che va alla morte
Noi siamo esseri privi di importanza personale. E se abbiamo qualcosa, è la nostra convinzione di essere esseri che vanno alla morte e che, un giorno, dovremo confrontarci con l'infinito. La nostra preparazione è la cosa più semplice di questo mondo: ci prepariamo ventiquattr'ore al giorno per quest'incontro con l'infinito
 L'unica cosa che possiamo fare è di accettare i disegni dell'Intento.*
*“è Guida Intenzionale dell’Energia! Unico modo per dirigere la Forza dell’Allineamento. Centratura.  E’ la Volontà delle Emanazioni dell’Universo. Forza indescrivibile che permea il tutto, che muta e riordina ogni cosa e le mantiene così come sono. Grazie all’Intento Percepiamo. E’ l’Intento che fa il mondo!” Agisce sulle Stringhe, generando i Quark che creano i mattoni dei nuclei atomici, e così via fino alla materia macroscopica. Tutte le creature ne sono schiave poichè ci fa vivere, ci fa morire. Quando diventi un Iniziato per un attimo ti lascia libero… e puoi cogliere l’Occasione. Mentre lo usi, lui usa te!  Egli crea edifici di mano in mano invitandovi ad entrare ed operare le Scelte. Scegliere è Intento dell’Impeccabilità. La Vera Conoscenza è quando sopraggiunge il Potere dell’Intento (detta anche Conoscenza Silenziosa). Se la Lineadell’Intento si riduce a un Punto, si ha l’Attenzione Zero.Quando il nostro Comando, diventa quello dell’Universo, le cose avvengono.  Ora noi viviamonell’Intento di altri, dei nostri Creatori, nello scambio dei nostri Intenti che mantengono il nostro angolo di Universo così com’è. L’Intento dell’Ignoto crea il buio e i limiti dello spazio esterno. Il DNA è l’intento degli esseri organici, ogni uomo, animale o pianta è ciò che è in funzione dell’Intento. Un Magis invece, rammento, è qualunque Punto (pietra, animale, uomo, alieno) in cui il Dio (Microcosmo) può raggiungere la Libertà Totale, centrandosi col Macrocosmo o Dea determinando la Coscienza Cosmica. L’Intento e gli Esseri Inorganici, che a volte popolano i nostri Sogni è diverso a tal punto che la struttura energetica non è ovale (aura) ma lineare, per cui la vita di questi esseri è minima di 10.000 anni essendo poco esposta alla forza dissolvente (solve degli Alchimisti) contro la nostra mediadi circa 80 anni  o quella di una mosca che ha un Intento di vita di 48 ore! 

      




   


 


mercoledì 23 maggio 2012

al dì là

Orotavatal.jpg



ché la vita coglie
e la vita dà
quando ti strappa
o t'accoglie
tra le intricate maglie

mirabile Archè -Timeo
dalle verzure  ricche spoglie
Teide che rendi
più fluido il fuoco

aereo o denso
il tuo fumo vela la luna
che danza
le magiche note



Tutti i diritti riservati
©



INCUBO&SOGNO

tra lampi di luce
d'un soffio riavvolgo
l'ennesimo film
di un nuovo abbaglio

nastro che gira troppo veloce
sulla ruota del tempo

TUTTO è incubo e sogno:
cui prodest?”

SONO!
Innata coscienza silente
del NULLA

Tutti i diritti riservati
©


Non ho paura di nulla, così vedrò me stesso. (La Ruota del Tempo)
If you enter a state of non-ordinary reality, it is only to draw from it what you need in order to see the miraculous character of ordinary reality. For me the way to live—the path with heart—is presence in the world.
Carlos Castaneda

giovedì 10 maggio 2012

AmOR






 L’UniVerso materiale è Pensante e ciò che noi vediamo attraverso i telescopi è il “fuori”, il corpo di una personalità cosciente e pensante Universale ( Dio in realtà è un figlio dell’Infinito che è il vero “DIO”), come il nostro corpo è il “fuori” di una personalità cosciente e pensante corporea come l’Uomo; quindi l’UniVerso deve avere un nome ed una personalità precisa ed ha quindi relazioni all’interno di SE’ ed inter relazioni con altri Universi Essenti nell’InFinito; infatti Egli, l’UniVerso è costruito come i minerali, i vegetali, gli animali, l’essere Umano, seguendo la “teoria dei Frattali” ricercando in ognuno di essi, ritroviamo sempre la stessa ed identica “matrice” e lo stesso “motivo”, in completa “Armonia”, teoria degli “insiemi”. Noi stessi e l’Universo sono UNA SOLA PERSONA, una sola Cosa; l’unica variante è il punto di OSSERVAZIONE. Tutto l’Universo è brulicante di Vita Pensante, dato che la “Materia” è il “contenitore” dello Spirito, l’Informazione.
Pertanto, esistono anche delle forme di vita simili a quelle della nostra dimensione nel nostro Universo.
In sintesi, noi siamo un Buco di "spazio" di Vuotoquantomeccanico
Infinito il quale crea una bolla di spazio-tempo (la fisicita') per manifestarsi e farsi riconoscere dagli altri Buchi od Enti.
Potremmo definire quindi il nostro corpo, lo specchio dell’
Ego/IO; per essere precisi dovremmo dire che SIAMO Spiriti, cioè Come forma esteriore dello Spirito, Informazioni con una Personalità, un vestito, cioe' la mente identificabile con un proprio nome (il ns nome proprio), che ci identifica e ci rende diversi l’uno dall’altro, ma un Ego/IO che deve divenire anche un NOI, che manifesta SE’ stesso attraverso l’Energia/materia Pensante. Nella Bibbia (Genesi, 2) si legge: " ...e la terra esisteva in potenza d'essere e l'oscurita' era sulla faccia dell'abisso...." - scritto in caratteri fenici-ebraico antico, il suono era questo: Thaohou Wabohou =  il suggerimento che viene dato dal sacro testo, rispettivamente, e' questo = il VUOTO (VAVHAU o WABOHOU) e ciò che può riempirlo il PIENO (TAHU o THOHOU): VAVHAU+TAHU  è il VUOTOQUANTOMECCANICO: QU = KA in aramaico (forza pene-trante) e' equipollente al CHI = Colui del Latino + UANTO = WANT in aramaico significa "provvidente", come dire, giu' nelle profondita' insondabili del nucleo, risiede l'Ente che provvede e muove il mondo = Meccanico
Noi uomini, siamo dunque esseri Eterni (Il termine deriva dalla locuzione latina "ex" (fuori) e da "ternum" (terno) ovvero, "fuori dalla triade del tempo: passato, presente e futuro"), quindi con tensione continua all’IMMORTALITA’, in quanto l’Informazione (energia informata del vuotoquantomeccanico) NON è soggetta a "nascita o morte", ma solo al suo perfezionamento ed al tendere a raggiungere una sempre più complessa possibilità di elaborazione, di conoscenza di Sé e della Manifestazione che continuamente si crea nell’UniVerso o nei tendenti InFiniti e possibili Universi, di questa dimensione, spazio temporale con un corpo fatto di energia densa, chiamata mater-ia..
L’importante è avere completa Consapevolezza su questa realtà e vivere di conseguenza in coerenza con questo principio.  Ma per ottenere questa consapevolezza, e quindi essere cosciente di sé e della propria Immortalità è assolutamente indispensabile che la propria vita sia in
COERENZA con le Leggi della Manifestazione.
Senza questo modo di essere, la mente/organo ci impedisce di cogliere questa Eternità e quindi di goderne appieno l’esperienza.
"Tavhau" (Yang = lato maschile della manifestazione) significa il "" in potenza d'essere, cioe' ancora una idea spirituale in fase di attuazione, ancora immateriale, che si "inserisce copulando" penetrando nel "Wabohou", (Progetto di VitaYin = lato femminile della manifestazione) cioe' nell'abisso tenebroso, luogo infinito, ma con caratteristica intrinseca di essere potenzialmente luce, energia luminosa;
Nell'immissione - penetrazione del pene = Tavhau, nella vagina = Wabohou, avviene il "miracolo" dell'accensione della Luce =Energia, la quale formera' nel tempo il TUTTO esistente nell'Infinito, in un eterno amplesso sempre in essere.....

 
 
Attrazione  o   fascinazione ?  Nel Sistema Periodico  ci sono Elementi  di Classe A  ed Elementi di  Classe B  (di transizione), gli  Elementi  Chimici  sono come le donne (femmina),  più  o meno “vestiti”,  a  seconda di quanti elettroni  fanno parte della loro struttura e  che  come la cosa  “essenziale”  di  una donna è il suo  sesso,   la cosa essenziale di un atomo è il suo  “vuoto quantomeccanico”,   pertanto  bisogna riconoscere che  gli orpelli  (i vestiti)  servono essenzialmente  a  “coprire”  ciò che attrae  per mera fisicità,   fino  a  creare  un altro tipo di attrazione,  data  dall’effetto  psicologico  sortito  da questo  “celare-per lasciar immaginare”:  che, se fosse riferito ad  un uomo, si direbbe il  “fascino” che è un termine da usare solo al maschile!
La materia quindi seduce attraendo.   Lo Spirito seduce affascinando  (ecco la chiave di lettura per  l’economia dell’Universo ): la  materia  non potrebbe  far  agire lo spirito se  questo, almeno per un attimo,  non cedesse alla  sua  “sopraffazione”. 
Tutto è Spirito = In-form-azione e che Egli cerca continuamente Se stesso e gli Altri, per mezzo del movimento trasformante e generante delle Energie contraOpposte, (Yin + Yang) ovvero attraverso la materia energetica che si inForma ed in continua trasformazione; generando la CoScienza individualizzata, ovvero lo Spirito con la sua AniMa, scopre la propria esistenza e riVelandosi, riScopre gli altri Esseri Spirituali e/o Anime e le Leggi che ne regolano i rapporti.  Il Campo Tachionico cioè i 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) sono le “forze” e questa è la proprietà, la possibilità che lo Spirito,  e/o l'AniMa, l’Informazione ha a disposizione per porsi in movimento per acquisire sempre più dati, cioè accumulare sempre più Spirito in se stesso (Monopoli A+ ed A-). Il corpo fisico è il mezzo (sensore) per raggiungere questo ideale; ecco la finalità della Manifestazione.
L'Amore non si misura... lo si "sente" solo con uno "strumento" speciale: un corpo umano sensibile alle emozioni, ed in particolare il ventre e quindi anche il sesso, queste sono le "zone" ove l'AmORe si "sente" di piu' !

È l’Amore per la ricerca e la pratica della Verità e l’applicazione della Giustizia, Coerenza ed Armonia, per mezzo della Ragione onde ritrovare l’armonia con le Leggi della Natura, che determina di conseguenza i giusti apporti informazionali (Spirituali/Psichici) e quindi Energetici, che si ottengono solamente cercando la Verità in ogni situazione e fornendo le risposte Giuste alle domande che l’Ego/IO (lo Spirito, la Coscienza) pone.
Questa e'
l’Unica e principale strada da ricercare e da percorrere per risolvere tutti i problemi dell’Umanità e quelli della Salute dell’Essere è la ricerca dell’Amore di Sé e del proprio prossimo, cioè dell’UniVerso stesso o corpo di manifestazione di “Dio”, IOD, ......l’Infinità.
Il sesso (sessualita') e' un simbolo-attributo dell'Amore piu' IMPORTANTE; per mezzo di esso e' anche possibile e quindi doveroso insegnare ai propri figli il Giusto e Sacro simbolismo in esso "nascosto".
La Conoscenza è un MAtrimonio, l’unione del “Conosciuto” e del “Conoscente”, essa è AMORE, l’Amore è LUCE, la Luce è INFORMAZIONE, l’Informazione porta alla RIFLESSIONE, la Riflessione porta all’AZIONE, l’Azione porta all’AMORE, l’Amore è anche Donazione e porta ad ulteriore CONOSCENZA; questo ciclo chiuso su se stesso, chiarisce che l’AMORE è INFORMAZIONE, cioè Conoscenza e viceversa.
Infatti la nostra parola AmORe deriva dall’antico suono Egizio-Aramaico-Fenicio: AOR, radice triletterale composta dalle lettere: ALEF+VAU+REISH, (radice dalla quale proviene anche la parola italiana: “oro”), che significa: “Luce” = inFormAzione; oggi sappiamo che la Luce è composta da Tachioni (Quanti di luce), dall’insieme Informazionale-Tachionico e quindi Quantico-Fotonico ed attraverso il loro “spin” (il senso della rotazione sul proprio asse, detta polarizzazione, nell’irradiamento nero che compone il “gas fotonico"), sono di fatto l’InFormAzione; essa viene accumulata, memorizzata, elaborata, rendendola sempre più complessa, mettendo ordine in essa con questo sistema, gli insiemi che si polarizzano. (
Il Bacio e' Comunicazione )
 Nella parola AOR è stato introdotto il suono della lettera Mem, la quale indica il “moltiplicare”, il “nutrire”, è anche l’azione matriciale, il concetto della madre.
Quindi la parola "Amore" e' l'insieme di questi significati: "scambio reciproco di informazioni fra esseri e fra gli atomi-elettroni-tachioni che li compongono"  = ConoScienza, anche per moltiplicare fisicamente e/o spiritualmente, nutrire fisicamente e/o spiritualmente gli esseri stessi.
Tutte queste azioni sono compiute dall’Ego/IO attraverso la manifestazione nel corpo fisico, in questa dimensione spazio/temporale.
Il Corpo e la mEnte sono strumenti, l’Albero delle Vite il corpo fisico, è quindi anche l’albero della Conoscenza del bene e del male e tutte queste “azioni” sono attitudini Mentali, ovvero modi di essere.
Il “bene ed il male apparentemente divisi” - vedi Yin e Yang - devono essere compresi per poterli unire, penetrandoli per trasformarli e sublimarli per Fecondare attraverso questa unione Sacra (il MAtrimonio - legame - degli “apparenti opposti” per mantenere l’Albero delle Vite, cioè un corpo che tenda all’immortalità, in quest’azione nasce il Figlio Primogenito, l’Originale, il vero SÈ, l’ArcheTipo, l’Adam, l’Uomo Dio, l’Illuminato, il Cristo), cosicché si compia l’antico detto: “Facciamo (plurale) l’uomo a nostra immagine e somiglianza”, cioè manifestare la Divinità nell’Uomo, l’Infinito nel Finito.
Scopo di ogni uomo è divenire il Cristos, parola che significa l’Unto, l’Illuminato, colui che Sa, nel senso di conoscere; infatti se prendiamo lo Schem, il nome di “Dio”: YAOUE' (nel testo Mosaico il Pentateuco, scritto in Ebraico antico) ed introduciamo la lettera Schin dell’alfabeto Egizio, Fenicio, Ebraico antico, otteniamo il Suono, il Nome YA-SH-OUÈ, che null’altro è che il nome in Ebraico, Fenicio antico del nome “Gesù il Nazareno".
La lettera “Schin” è il simbolo del Fuoco purificatore che trasmuta il “piombo” in “oro”, cioè l’azione purificatrice del fuoco, la prova dell’esperienza nella VITA che trasforma la mente/organo per ampliare la Coscienza dell’Ego/IO e che fa perdere le scorie, le imperfezioni mentali della personalità della mente che facilmente mente; questa lettera ha anche come funzione l’ottenimento della Traslazione, la Resurrezione, per le vite future.
Il Gesù dei Cristiani è stato uno dei modelli che una piccola parte dell’umanità si è scelta; invece di adorarlo, dovrebbero imparare a vivere le sue azioni, le sue parole, per fare ed essere come lui è stato e come sono stati tutti quelli come lui, gli “unti”, come questo nome o funzione indica.

AMORE (fare anche all'amore=sesso) e' quindi, anche quest'ultimo, uno scambio di In-Form-Azione = Emo-Azione = Godimento = Piacere = Donazione = Scambio, Rispetto, ecc. -
vedete quindi di Vivere l'amore su questo piano.
Anche i religiosi cristiani dicono che Dio e' AMORE - quindi significa che applicando l'Amore siamo
Dio, percio' anche facendo sesso ed amando colui che penetriamo con amore, con il suo consenso, o siamo penetrati con lo stesso tipo di rapporto, noi siamo Dio-Dei Purifichiamoci dunque per divenire: Yashouè, l’Uomo eterno Dio incarnato nella forma; e per ottenere ciò occorre modellare, pulire, trasformare la mente/organo che facilmente mente e che deve imparare a non mentire anche a sé stessa, perché essa aiuti l’Ego/IO nell’espansione della Coscienza di Sé e dell’Universo.
L’Essere, deve avere fede fiducia, credere in Se stesso e nella propria divinità, per trovare conseguentemente il giusto ordine nei rapporti con gli altri e così incarnare la Giustizia e l’Amore nell’UniVerso.
Una volta che l’Ego/IO, l’Osservatore, l’uomo si è reso consapevole di ciò, dopo aver distrutto il DIAvolo, il DIAbolein, alcuni lo chiamano il “guardiano della soglia” od il diavolo, lo Schema mentale che continua a dividere senza DISTINGUERE (ciò che la società, l’ambiente, la famiglia, la religione, il sistema hanno inculcato e che portano ad una separazione dallo scopo per il quale è Manifestato), egli entra in uno stato di Coscienza che possiamo chiamare: “Nirvana” o “Gerusalemme Celeste”, il che significa entrare nel luogo e nel tempo (tempio) della PACE e dell’Armonia; solo avendo accesso all’Albero delle Vite e della Conoscenza dell’Amore di sé e del Creato, egli è finalmente un Partecipante alla Manifestazione continua ed Infinita.
Così vivendo egli trasforma Se stesso e gli Atomi del proprio corpo; li trasmuta in Atomi Spirituali Personalizzandoli nello scopo della Manifestazione ed ecco che alla sua “morte” egli continua a vivere con un nuovo corpo IDEAle/EnergEtico, un corpo (insieme) di Tachioni (quanti di Luce), Fotoni, Elettroni/Positroni, Atomi, Molecole, Cellule, Organi, Sistemi, Corpi, il quale può con il solo desiderio, in quanto LIBERO da psico dipendenze, trasformarSI successivamente in altri tipi di corpi o Campi Psico Elettro Magnetici Informati (fatti anche di materia solida, liquida, gassosa, plasmica, elettronica, ma con proprietà di passaggio di stato immediate) cioè con sempre più gradi di libertà e così far vibrare la sua energia elettromagnetica in tutte le possibili frequenze, anche diverse da quelle di questa “dimensione” alla quale noi apparteniamo; egli può così spostarsi in tutte le dimensioni degli Universi possibili, con questi nuovi corpi Psico Elettronici a vertice: Informazionale-Tachionico/Quantico-fotonico/Elettronico-Atomico-molecolare-organico, rivelante la psiche ovvero lo Spirito/Informazione.
Ecco la vera Resurrezione, il togliersi dal ciclo di psico dipendenza delle “nascite” e delle “morti”; ovvero dall’obbligo del Ritorno, le riaggregazioni o le reincarnazioni; cioè riuscire e scegliere se, dove e quando livellarsi nella Manifestazione.
Il ritornare in vita fisica di questa dimensione fisica deve divenire una scelta, NON un obbligo derivante dal fatto di avere qualche Psico Dipendenza, con qualche cosa che ti obbliga a “ritornare”.
È solamente la Coerenza della propria Coscienza rispetto alla VERA Giustizia nell’Amore di Sé e del Creato, che permette all’Essere di potersi spostare a piacimento e secondo il proprio volere fra le varie dimensioni, dei vari Universi possibili, in quanto nel “trapasso” si portano con sé solo “qualità” o demeriti e non quantità.
Se invece riDefinissero i concetti espressi dalle parole dei nomi dei loro stessi dei, essi comprenderebbero la realtà Unica della Vita, della sua Etica e finalmente conoscerebbero l’Unico vero Dio, l’InFINITO
Tutto ciò che esiste, che Vive ed ha percezione di Sé
; perciò essi potrebbero divenire simili a Lui, ......si farebbero ad immagine e somiglianza Sua, partecipando alla manifestazione (dell’Unione, dell’Amore Giusto), quale corpo di Dio; inoltre comprenderebbero che il vero e completo Dio NON ha mediatori di Nessun tipo, né preti, né santi, né madonne, né cristi, né altri che si possa inventare, né farmaci, né medicinali ecc., ma che l’Essere è, è Stato e Sarà, se egli partecipa alla Manifestazione dell’Amore nell’UniVerso; siamo solamente NOI STESSI in Dio e Dio in Noi Stessi e nella Natura, la Manifestazione dell’inFinito.

 
** “AmOR”,  significa Luce, Informazione Generante.  La parola sanscrita “Amar” dalla quale deriva anche la parola Amore, significa “immortalità” è quindi la base per la ricerca ed il vissuto dell’immortalità (immortalita' deriva dalla parola "amar" e da questa e' nata la parola "amaroli" )
L’AmORe è anche la linfa dell’Albero delle Vite, il nostro corpo Spiritual/fisico e genera questi frutti:
la CORONA del Re è il simbolo del controllo o governo sull’Intelligenza, sulla Saggezza, la Severità, la Misericordia, la Bellezza, la Gloria, la Vittoria e questi attributi Spirituali sono il Fondamento per poter Regnare o gestire le “cose”, il Regno nella Vita fisica.

"VOLONTA’ o SPONTANEITA’ ? - All’amore servono entrambe. La parola volontà è quasi scomparsa dal lessico quotidiano. E' stata sostituita dalla parola libertà, intesa come libertà di fare quello che ci pare seguendo il desiderio spontaneo, l'impulso immediato. La volontà invece è un comando che noi diamo a noi stessi e spesso consiste proprio nello sforzo per resistere all'impulso immediato e realizzare un ideale, un valore, un fine.E' questo che ci insegna "Pinocchio". Il burattino viene continuamente distratto da nuovi desideri: le marionette, il gatto e la volpe, il paese dei balocchi. Non ha volontà, cede sempre all'impulso immediato e, perciò, va incontro a continue disgrazie. All'estremo opposto invece oggi la volontà viene vista come una violenza su noi stessi che ci fa perdere la spontaneità. Sono due posizioni estreme, entrambe sbagliate.  Vediamolo nel caso dell'amore. Con la volontà non possiamo innamorarci di qualcuno. L'amore è dono, spontaneità, grazia, lo puoi solo accettare e abbandonarti ad esso. Eppure anche l'innamoramento, per diventare amore profondo e duraturo, ha bisogno dell'intelligenza e della volontà. Se vuoi rendere felice il tuo amato non puoi fare quello che ti passa per la mente in quel momento, non puoi agire solo d'impulso senza pensare alle conseguenze. Devi conoscerlo, conoscere la sua vita, capire come pensa, decifrare i suoi gesti, rassicurarlo nelle sue paure, dissolvere le sue gelosie, dargli ciò che intimamente desidera, modellarti sulle sue fantasie finché, a un certo punto, non ti accorgi che i suoi desideri diventano i tuoi, e i tuoi desideri e i tuoi sogni sono diventati i suoi. Anche la fedeltà richiede volontà. Perché non devi farti distrarre, farti tentare, ma tener ben fisso quello che è essenziale rispetto a quello che non vale nulla. Quando sei innamorato puoi esser felice solo con chi ami, e se lo tradisci, se ti distrai, se preferisci altre compagnie o altre cose, la vostra unicità si incrina, si degrada.  Tutte le cose perfette richiedono una concentrazione totale; il compositore è totalmente assorbito dalla sua musica, lo scrittore dal suo romanzo. L'amore è ancora più esigente.  Se entrambi non vi donate completamente all'altro, se non vi date e non ricavate da voi stessi il piacere, perdete lo stato di grazia, e non potrete più realizzare quell'intimità unica e miracolosa che fa durare l'amore e lo rende la più grande fonte di felicità e la più grande forza creativa della vita."(Francesco Alberoni)
L'INFINITO è formato da due concetti inscritti nella stessa parola "Infinito": Infinito = il senza limite e lo inFinito = il Finito (in) dentro nell'Infinito, quindi l'UniVerso è uno dei contenuti relativi dell'Infinito; anche tutti gli esseri Viventi sono dei contenuti relativi dell’Infinito, essi sono Campi PsicoEnergoBiofisici relativi ed individualizzati che tendono a vivere all’infinito, utilizzando e fabbricando dei corpi fisici, (nel nostro caso sulla Terra, la "Forma Uomo") costruiti con il tipo di "materia" necessaria a seconda del livello e tipo di manifestazione nella quale debbono o vogliono apparire.
Aumentare il proprio potere informazionale (Negentropia - entropia negativa e/o Sintropia) e quindi quello del proprio Campo (CEI) nel Giusto, nella Coerenza, nell’Ordine e nella Bellezza dell’AmOR**,secondo il Sacro Principio "è meglio fare meglio", significa essere CoerEnti con le Leggi di questo Universo e ciò è quindi, l’Unico e Sacro scopo della Vita, rendersi consapevoli ed essere YAOUE’, lo Akkad.