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sabato 10 marzo 2012

lilith

 e' il demone femminile della religione mesopotamica associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte. La sua figura appare inizialmente in un gruppo di demoni e spiriti legati al vento e alla tempesta nel 3000 a.C.
Appare anche nelle credenze ebraiche come un demone notturno, una civetta che lancia il suo urlo nella notte, predicendo il male, uno spirito cattivo che odia i bambini maschi.
La cabala ne fa la prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente ad Eva.
Il Medioevo la proietta direttamente nella figura della seduttrice ovvero della strega.
In lei si uniscono stregoneria, lussuria, tentazione. Ma, quando alla fine del 1800, avanzano le prime suffragette, Lilith rappresenta l'emancipazione di un femminile che non si assoggetta al potere maschile e, rivalutata nelle religioni neopagane, affianca il culto della grande Madre.
La Bibbia non e' come ce l'hanno raccontata. Prima di questa Bibbia ce n'era un'altra e prima di questa Eva ce n'era un'altra, molto piu' bella. Si chiamava Lilith. Non era nata da una costola d'Adamo, era nata in se' e per se', alla pari. Perche' Dio creo' Adamo ed Eva in uno stesso istante, uno accanto all'altra, due splendide creature alte uguali, che dovevano formare una coppia, non una gerarchia. E perche' avrebbe dovuto crearli diversamente, se si chiamava Dio? L'uomo apprezzo' molto la splendida creatura, e fece l'amore con lei, lui sopra e lei sotto. Quando torno' il desiderio, Lilith gli disse che ora era il suo turno di stare sopra, ma Adamo rifiuto'. Perche'?- chiese Lilith- dal momento che siamo stati creati uguali?
Adamo voleva fare con Lilith come aveva fatto con la pecora e la gallina, ma Lilith non ci stava. E alla fine Lilith si stanco' della disputa se ne ando' a spasso per il mondo, senza girarsi indietro. E allora l'uomo divenne tignoso, fece diventare l'Eden un inferno, butto' via tutti i doni che Dio gli aveva dato come un bambino capriccioso e pretese che il Creatore gli facesse un'altra compagna, che dipendesse da lui anche nella nascita e che stesse sotto di lui come deve fa la pecora o la gallina, e pretese anche di tosarla a piacere, di usarla per le uova e di tirarle il collo se ne aveva voglia, tanto che le prime Eva (Adamo stava in casa) stavano nella stalla. Cosi' Dio, stanco dei suoi mugugni gli derivo' un'Eva. Succube, pesante e subalterna. Che ad Adamo piacque poco, per cui continuo' a bramare altre Lilith.
Fu una storia controversa, con elementi schizoidi, ...ma rimase ai discendenti d'Adamo un mugugno contro ogni Lilith che continua a nascere e a nascere e a nascere. Odiata e desiderata. Mai doma. L'uomo la fiuta, appena la vede, come ribelle, nemica perche' non ha accettato di sottoporsi. E insieme prova per lei un desiderio strano che non lo lascia in pace, la voglia di sedurla. O di ucciderla.
Poi vennero le leggi, le chiese, le convenzioni, i costumi e tutte le altre cianfrusaglie che divisero il mondo tra quelli che stanno sopra e quelle che stanno sotto. E vennero anche
le storie, le favole, i racconti d'amore, le poesie d'amore, il valzer e la mimosa, gli imbrogli vari, gli inganni e i tradimenti... Ma in fondo in fondo ogni Lilith sa che non di amore si tratta ma di potere.
Cosi' le Lilith vanno girando il mondo e parlano di liberta'. Cosi' gli Adami si serrano al loro potere e parlano di prigione. E fermo restando questo, non s'incontreranno mai. (Viviana Vivarelli)

Il mistero di Lilith
Indagare sul mito,attraverso le trasformazioni delle immagini e' la via per saperne di piu' sulla nostra anima...L'istinto agisce e plasma una immagine e di conseguenza le nostre azioni, comportamenti,... osservere il mito di Lilith significa avvicinarci alla visione del femminile che per tanto tempo e' stata temuta,odiata,repressa,...Affrontandola potremo iniziare il processo di integrazione,un recupero alla rottura dell'unita'...
ill mito di LILITH: Genesi 1:27 "Dio creo' l'uomo a sua immagine, ad immagine di Dio lo creo'...."; poi successivamente continua "...li creo'...".Una fase indifferenziata, come ermafrodito, una sessualita' allo stadio primario...Seguendo la lettura della genesi, l' Adamo dando nome agli animali,prendeva consapevolezza della sua solitudine, ed esclamava a Dio" Ciascuno ha il suo compagno , ma io non ho compagnia" ...". "l'uomo non trovo' un aiuto che fosse simile a lui"... La fase primaria dell'uomo-bestia vedeva l'accoppiamento promisquo con gli animali, il conoscere ed il dare loro nome ; si distacco' da queste pratiche quando riusci' a conoscere la donna...una compagna simile a lui... Successivamente nel capitolo II della genesi l'Adamo esclamava "QUESTA VOLTA e'ossa delle mie ossa e carne della mia carne..." E' la presa di coscienza di una fase post-animalesca , non di un animale femmina che aveva gia' ripudiato.
E' scritto nel commento del Beresit Rabba " Da principio la creo', ma quando l'uomo la vide piena di saliva e di sangue se ne allontano' , torno' a crearla una seconda volta,come e' scritto ..."QUESTA VOLTA...."". la parola Ebraica "paam" tradotta "QUESTA VOLTA" significa anche turbamento, non un sogno astrale-erotico. Infatti Sangue e saliva appartengono alla donna della prima volta dal quale Adamo se ne allontana impaurito,disgustato. Reuben ben Cohen, nei vari commenti cabalistici afferma" Dio allora formo' Lilith,la prima donna ,cosi come aveva formato Adamo , ma usando sedimenti e sudiciume invece di polvere pura..."
Nella escatologia religiosa ebraica si evidenzia fortemente il passaggio di una forma patriarcale estrema, nel quale si e' persa l'unita' di equilibrio delle energie femminili-maschili...
Lilith e' la risposta all'archetipo del rapporto Uomo-Donna che si trsaformera' nel corso dei millenni nelle innumerevoli immagini divine della psiche umana.
Nel Beresit Rabba si afferma che Lilith sia nata insieme ai demoni e ai rettili ,ed era uno spirito che non ha avuto corpo in quanto la creazione e' stata in concomitanza al sabato.
Pertanto il Mito di Lilith entra gia' in accostamento ai demoni ed ai serpenti.
L'uomo conosce per la prima volta il rapporto sessuale con Lilith, che e' certamente seduttrice...e che ha turbato il sonno di Adamo tutte le notti...il sogno erotico emergente dall'inconscio...con tutta la potenza dell'energia vitale.
Pero' l'amore e' presto turbato...perche' Lilith mostrava insofferenza alla posizione sottostante Adamo...quasi a mostrare una sottomissione psicologica dal quale si ribella...Adamo si e' rifiutato di concedere la parita'. Ormai Lilith si e' allontanata e' fuggita nel Mar Rosso e c'e' amarezza, disperazione... Nella genesi Lilith entra nel mito di Eva, associato al serpente e al demone, con l'albero della conoscienza simbolo del rapporto sessuale.
Dopo essere fuggita nel Mar Rosso, ossia nelle acque, il demone Lilith si accoppia con altri diavoli generando cento demoni al giorno...
Dopo l'uccisione dei figli da parte di Javhe' lilith oppone vendetta: va in giro in ogni contrada a strangolare i piccoli bambini nelle case e sorprende gli uomini in mortali amplessi. Era "Lil" cioe' l'incubo , il vampiro dei desideri sessuali, lo spettro di famiglia e la vittima era "Lilit" cioe' il succubo... Con il passare delle generazioni Lilith diviene l'archetipo dei divieti posti sul desiderio, trasformandosi in tabu', evolvendosi poi nei miti lunari nelle quali le tre fasi corrispondono alle triadi divine, come Selene,Afrodite, ed Ecate o madri e figlie,come Persefone e Demetra o Ishtar,Iside,Diana,Medea le Amazzoni o la maga Circe,...fino ad arrivare ai tempi nostri di Strega o di Madonna....Babalon Nostro compito e' richiamare Lilith dal Mar Rosso affrontandola, tentando di reintegrarla nell'archetipo Totale (Fra Horus)

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1 commento:

  1. Che bellissimo blog, complimenti! anch io abito a Genova,e mi piacerebbe conoscerti

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