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venerdì 13 aprile 2012

22 lettere


ALEF

a" unione degli opposti"
Forma: Acque superiori e acque inferiori, con il firmamento ` nel mezzo. Il firmamento separa ma anche unisce i diversi campi di energia nel cosmo. Le acque superiori sono l'amore divino (Chesed), quelle inferiori sono le emozioni umane. Il firmamento e’ il canale che le unifica, costituito dal 'servizio divino'. Acque superiori: 'Luce che circonda i mondi'; acque inferiori: 'Luce che riempie i mondi'; firmamento: segreto della"Restrizione" e dell' "impressione" (reshimo)
Nome: "Alefkha’ Hokma’" (Giobbe 33,33) "Ti insegnero’ la sapienza". La potenza di Dio di insegnarci la sua sapienza infinita. "Alufo’ shel olam" = "Il capo dell'universo": l'assoluta sovranita’ di Dio, controllore e re supremo del cosmo.
Numero: Uno = l'unita’, base e chiave di ogni numero, di ogni conto. L'unita’ del popolo di Dio. L'unita’, del popolo di Dio. L'unita’ di Dio ("Shema’ Israel YHVH nostro Dio YHVH e’ UNO").

BETH


b"La casa dalla scelta"
Forma: Un recipiente chiuso da tre lati (Est, Sud,Ovest) e aperto da un lato (Nord), per dare la possibilita’ al male di a esistere, onde vi sia 'libera scelta '. Due stati di conoscenza di Dio: essoterica (aperta) ed esoterica (chiusa).
Nome: 'Casa', la casa dell'universo. Beth e’ la prima lettera della Tora’, la lettera della creazione. Il lato femminile dell'anima, il concetto di 'ricezione', di disponibilita’. Rettificazione finale di tutta la realta’, che deve divenire la "casa di Dio" (Beth e’ l'iniziale di 'berakha’' = benedizione).
Numero: Due. Inizio della pluralita’, della creazione. Segreto dell'anima che ama Dio (neshama’= 'mishne'); l'anima e’ seconda solo a Dio. Dio e’: 'il paradosso di ogni paradosso, in quanto appare duplice, ma la sua essenza ultima e’ al di la’ di ogni dualita’.

GHIMEL

g"Ratzo va-shov"    ("correvano e ritornavano" - Ezechiele 1,14))
Forma: una persona nell'atto di correre. Potenza del movimento. Ogni anima e’ in costante movimento; corre al di fuori di se stessa fino a Dio, e ritorna in se’ per servirlo meglio. Potenza di progredire, di lasciare l'insoddisfacente per cercare il divino.
Nome: 'gmilut hasadim' = elargire carita’ e beneficenza. Oppure: 'cammello', simbolo di un lungo viaggio al sud, in cerca di sapienza.
Numero: Tre. Numero di stabilita’ e di equilibrio. Tre elementi, Fuoco, Aria, Acqua, che riposano su di un quarto, la Terra. Il popolo di Israele e’ tripartito: Cohanim, Leviim, Israelim; vi sono tre patriarchi: Abramo, Isacco, Giacobbe. La Tora ha tre parti. Le tre 'estremita’ di Keter': la triripartizione all' interno della Luce Infinita. Numero di forza e di durata: "ha chut ha-meshulas lo bi-mahera’ inatek" (Qohelet 4,12) = 'la corda triplice non verra’ spezzata con facilita’'.

DALET

d"Nullificazione di se stessi"
Forma: una persona umilmente inchinata, la potenza di annullare se stessi e il proprio ego.
Nome: 'delet' = porta. Il farsi piccoli e il piegarsi di fronte alla volonta’ di Dio sono la porta della crescita dell' anima. 'Dalut '= poverta’ (Dalet e’ il povero al quale il ricco, Ghimel, dona con abbondanza). Capacita’ dell'anima di riconoscere la propria poverta’.
Numero: quattro. I quattro elementi della Creazione. I quattro stati della materia (solido, liquido, gassoso, in combustione). Le quattro madri di Israele: Sara’, Rebecca, Lea, Rachele. Quattro lettere del Nome di Dio: Yod - He - Vau - He. Quattro e’ il numero minimo di fasi di discesa della creazione.

HE

h"Rivestimenti dell'anima"
Forma: le tre dimensioni dello spazio, simbolo della rivelazione di ogni idea nascosta. I tre rivestimenti della potenza dell'anima: Pensiero, Parola, Azione. Immanenza di Dio nella creazione.
Nome: 'Nihieti'= espressione di dolore. He e’ la lettera della manifestazione della realta’ separata, della nascita. Il pianto del neonato. He e’ anche il grido di sorpresa alla rivelazione della Divinita’ insita nella creazione.
Numero: Cinque. I cinque pianeti visibili. I cinque livelli dell'anima (Nefesh, Ruach, Neshama’, Chaya’ Yechida’). I cinque libri della Tora’ (Pentateuco). Numero dell'auto-espressione.

VAU

w"Estensione ed unificazione"
Forma: un pilastro. Una persona eretta. Il 'pilastro centrale' (amuda de emtzaita), la linea della verita’ che attraversa l'intera realta’. La colonna vertebrale, lungo la quale il seme discende dal cervello all'organo sessuale.
Nome: 'uncino'= ogni parte della realta’ possiede degli 'uncini', dei 'ganci', che sono la sua connessione potenziale con ogni altra parte o dettaglio. Capacita’ dell'anima di connettersi con altre anime.
Numero: Sei. I sei giorni della creazione. Le sei direzioni dello spazio. Numero dell'attivita’ lavorativa. Le sei emozioni del cuore (Amore, Timore, Misericordia, Sicurezza, Semplicita’, Verita’).

ZAIN

z"Lo scettro dorato"
Forma: uno scettro, che il re estende verso coloro che egli vuole accettare. Simbolo dell'accettazione del prossimo. La parte superiore della lettera Zain si estende in due direzioni. Segreto della: "eshet chail ateret ba'ala" (Prov. 12,4) = "una moglie di valore e’ la corona del marito". Vau e’ il marito, Zain la moglie. Oppure: simmetria tra destra e sinistra, pienamente raggiunta solo al livello di Keter (Corona), simmetria tra Amore e Timore.
Nome: Spada. Potenza della discriminazione della mente. Oppure: 'Zon' = iniziali di 'Zakar' e di 'Neqeva’' (maschio e femmina). Unione di maschio e femmina. Oppure 'Zon' = cibo, sostentamento.
Numero: Sette. "col ha shvi'in havivin" ('tutti i settimi sono beneamati). Numero piu’ amato. Sette Cieli e sette Terre. Il Settimo giorno, Shabat, giorno dell'amore e dell'unione. Perfezione della dimensione 'tempo' nella natura. Sette 'pastori' d'Israele: Abramo, Isacco, Giacobbe, Mose’, Aronne, Giuseppe, Davide.

HET

j"Unione tra uomo e donna"
Forma: Porta, portale: potenza di entrare e di uscire. Vau e Zain unite in alto: consumazione dell'unione tra uomo e donna. Estensione del loro amore nell'infinito. Luce diretta e luce riflessa. Terzo fattore, proveniente dall'alto, che permette l'unione tra i poli opposti.
Nome: Vita, energia vitale. Puo’ esprimersi ad ogni livello, da quello fisico fino a quello divino (Vita di ogni vita).
Numero: Otto. Otto vertici nel cubo, i punti in cui l'infinito entra nel finito, i punti di origine. Otto giorni dalla nascita alla circoncisione: potenza da contattare la dimensione al di la’ del tempo, al di la’ della pienezza temporale del Shabat. Segreto dell'ascendere da ogni rivelazione finita fino all'esperienza dell'infinito.

TET

f"La luce nascosta".
Forma: Proprieta’ dell'introversione, il bene e’ nascosto in se stesso. Dio e’ nascosto in ogni dettaglio della creazione. Un bastone diritto unito ad un bastone piegato:capacita’ di erigersi forti e decisi contro il male e di piegarsi umilmente in fronte alla rivelazione di Dio. Segreto rivelato da Mose’; controllo della propria potenza vitale (kundalini, nella tradizione dell'India).
Nome: bastone o serpente; oppure 'letto'. Segreto del 'potere del serpente', della 'libido' presente alla radice del desiderio di unione. Potenza dell'anima di dare il giusto giudizio circa la realta’. Processo di conquista della capacita’ dell'immaginazione; superazione della divinazione e della magia sino a ricevere lo 'Spirito Santo'. "Choshen ha mishpat"= lo strumento tramite il quale il Gran Sacerdote poteva trovare risposte a domande e problemi.
Numero: Nove. Periodo di gravidanza. Numero di Yesod, sorgente della potenza sessuale e della capacita’ di connessione sincera. Numero della verita’.

YOD

y"Punto della rettificazione"
Forma: un semplice punto. Segreto del "Tzimtzum" (Restrizione). "Shkora’ ani ve naava’"( Cantico dei Cantici 1,5) ("sono scura ma bella").
Nome: mano, spazio. Capacita’ di afferrare concetti, intelligenza, sapienza " kulam be chokhma’ assita" (Salmo 104,24) "tutto hai fatto con sapienza". Capacita’ di dare : "apre la sua mano e da’ ad ogni vivente" (Salmo 145,16). Oppure: amico, capacita’ di dare la mano.
Numero: Dieci. I Dieci detti della creazione. Dieci Comandamenti. Dieci e’ il numero del compimento massimo. Le dieci Sefirot. Dieci diversi gruppi di anime: i capi, i sapienti, i saggi, coloro pieni di grazia, i forti, coloro che mostrano come vivere secondo la Tora, i profeti, coloro che hanno visioni, i giusti, i re.

KAF

k"Corona della salvezza"
Forma: una corona. Totalita’ dello spazio intorno al cosmo.Campo di forza al di la’ di stelle e galassie. "Or makif"(Luce che circonda). Supercosciente dell'anima, trascendente.
Nome: il datore di luce, il sole nella creazione. Oppure: palmo della mano, capacita’ di ricevere piacere e gioia dall'alto della creazione. Oppure: copricapo, cupola, corona. Capacita’ di essere sempre consapevoli del trascendente.
Numero: Venti. Giuseppe fu venduto per venti pezzi d'argento. Pericolo di tradire l'aspirazione al divino in cambio della luce contenuta nella creazione. Unita’ dei due stati delle Sefirot (luce diretta e luce riflessa, 10+10). Oppure: numero del desiderio di qualcosa di piu’: ci si sente come una sola meta’.

LAMED

l"La torre che vola nell'aria"
Forma: la lettera piu’ alta dell'alfabeto, una nave spaziale.
l Potenza dell'anima di ascendere. Aspirazione ed inspirazione. Scala di Giacobbe (Sullam), la potenza di ascendere e di discendere, quadratura del cerchio).
Nome: insegnare e imparare. L'atto piu’ importante nella vita dell'ebreo religioso. Iniziale della parola 'lev' (cuore), la vera sapienza e’ quella del cuore.
Numero: Trenta. Numero della forza. Entrata nel futuro. Numero di Yehuda’, il re’ d'Israele.

MEM

m"Acque di vita"
Forma: Puo’ essere aperta (sorgente d'acqua in superficie), oppure chiusa ( acque nascoste nel profondo della terra). Simboleggia la parte dell'anima che si incarna e quella che rimane sempre connessa coi mondi superni. Con la venuta del Messia anche questa parte dell'anima sara’ rivelata, insieme col suo potenziale di vino. Mem quadrata: potenza creativa dell'anima: creare altre anime tramite la vera unione.
Nome: Acqua, simbolo d'amore. Lettera della semplicita’, capacita’ di essere se stessi sino in fondo.
Numero: Quaranta. Numero della purificazione (il Diluvio duro’ quaranta giorni). Numero della comprensione (Binah).

NUN

n"Yinnon sara’ il suo nome"
Forma: L'atto di piegarsi, oppure anche il cadere. Capacita’ di trovare significato nella vita anche nei momenti piu’ difficili, durante crisi e depressioni. Capacita’ di trovare Dio perfino nella 'valle delle ombra della morte'.
Nome: "pesce". Storia del profeta Giona, ingoiato dalla balena per non aver voluto profetare. Tre giorni nel ventre delle tenebre e poi la rinascita! Nun e’ la lettera della passivita’ creativa, non della rinuncia disfattistica o della pigrizia. Uno dei nomi del Messia e’ 'Yinnon' (Salmo 72,17), poiche’ sapra’ vincere senza guerra, sapra’ imporsi solo in virtu’ della sua docilita’ e mitezza e non della forza bruta.
Numero: Cinquanta. Numero delle Porte della conoscenza, ogni porta e’ un livello di comprensione che l'anima ha del mistero divino. Cinquanta, e’ l'eta’ in cui si raggiunge la capacita’ di dare il giusto consiglio. E’ il numero di anni del "Yovel" (giubileo), il piu’ lungo ciclo festivo ebraico.

SAMEKH

s"La fine e’ innestata nel principio"
Forma: un cerchio perfetto. Il vuoto circolare che rimane dopo il "Tzimtzum" (Restrizione). Il "resto" o "impressione" di luce che il Tzimtzum non e’ riuscito a cancellare. La potenza dell'anima di scoprire tracce e prove dell'esistenza da Dio nel mondo delle leggi naturali e del pensiero umano. Luce che circonda tutti i mondi. Stato di circolarita’, senza inizio e senza fine. Il "campo del punto zero", un'espressione della fisica moderna, indicante un letto di grande attivita’ di micro-particelle, anche in uno stato di zero temperatura, di assenza di materia ed energia.
Nome: Supporto, sostegno (Smika’). Dopo la lettera della 'caduta' viene la lettera del 'sostegno': "Il Signore sostiene tutti coloro che cadono" (Salmo 144,14). Il cerchio non puo’ cadere. Esperienza del sostegno che proviene dall'essere circondati dalla benevolenza divina. L'iniziazione o l'ordinazione che il maestro da’ al discepolo.
Numero: Sessanta. Numero della totalita’. La misura unitaria di una sostanza, massa a contatto con una quantita’ sessanta volte superiore di un'altra sostanza, perde la sua individualita’. Numero dell'influenza collettiva sul singola. Eta’ della maturita’.

AYIN

["La luce degli occhi"
Forma: Radici che entrano in profondita’. La radice comune di tutte le anime e di tutti i popoli.
Nome: Occhio. Simbolo della sapienza. Vedere e’ una funzione di Chokhma’, sentire e’ una funzione di Binah. L'occhio dell'anima che cerca la visione pristina di Dio. L'occhio di Dio, sempre aperto a proteggere la creazione. Ayin significa anche 'sorgente'. Simbolo della capacita’ di entrare nel profondo della realta’, alla ricerca delle acque di vita.
Numero: Settanta. Numero della collettivita’. Settanta nazioni, settanta lingue. Settanta discendenti di Giacobbe scesero in Egitto. Settanta membri del Sinedrio, suprema autorita’ giudiziaria. Settanta volti della Tora’. Eta’ della vera sapienza.

PEH

p"Le parole della bocca del saggio sono armonia" (Qoelet 10,12)
Forma: Una bocca aperta, con un dente in alto. Pericolo del pettegolezzo o della menzogna (Pharo , faraone = PERA t= bocca cattiva). Al positivo : la capacita’ di dire cose buone sul conto di tutti. I denti sono simbolo di sapienza (32 sono i cammini della sapienza), capacita’ di rettificare la realta’.
Nome: bocca. La bocca di Mose’, che parlava con Dio " bocca a bocca". Organo di rivelazione del pensiero, dello spirito (ruach). Nel bacio d'amore vero e realizzato tra amante e amata c'e’ l'unione di 2+2 = 4 spiriti (Zohar sul Cantico dei Cantici), e l'esperienza diretta del livello del messia, su cui aliteranno quattro spiriti (Isaia 11).
Numero: Ottanta. Eta’ di Mose’ quando ricevette la Tora. Eta’ in cui il processo di rettificazione e di purificazione della Sefira’ di Yesod (80) e’ completato.

TZADEK

x"Il giusto (tzadik) e’ il fondamento del mondo"
(Proverbi 10,25)
Forma: La biforcazione dei rami di una pianta. (ETZ, albero, e’ la radice, Ayin, piu’ i rami, Tzadek). Capacita’ di irradiare intorno a se’ la luce e la conoscenza raggiunte. Capacita’ di fruttificare. Una Nun su cui e’ innestata una Yod: unione di Chokhma’ e di Binah.
Nome: Tzadik il giusto, il santo, colui che non ha mai abbandonato il giusto cammino. Il maestro spirituale, che deve sapere concentrare la sua sapienza in piccoli semi, e spargerli intorno a se’, affinche’ diano frutto.
Numero: Novanta. Eta’ della vera meditazione. Numero dell'essere completamente e continuamente assorbiti nella visione di Dio.

QOF

q"Santita’"
Forma: l'unica lettera che si estende al di sotto della linea inferiore. Capacita’ di scendere nel mondo degli inferi e di restare illesi. Al di la’ del bene e del male. Scoperta che anche il male ha un posto nella creazione, e che esso e’ alimentato da una piccola scintilla di santita’. Qof e’ formata da una Resh (200) e una Zain (7) =207, che e’ la’ ghematria di RAZ (segreto) e di OR (luce).
Nome: scimmia. Le forze del male agiscono tramite il 'scimmiottare' l'operare del bene. Quf e’ l'iniziale di 'Qadosh', santo. La Santita e’ assolutamente inattaccabile dal male, rimane per sempre pura ed immacolata.
Numero: 100. Segreto della bellezza. Yofi = 100 = 10x10. Ogni parte deve ontenere tutte le altre (Interinclusione), segreto del quadrato, o di ogni potenza del due.

RESH

r"La testa del 'Benedetto in verita’ " .
Forma: Una testa piegata. Il cervello, La potenza del pensiero. Una curva, simbolo del cambiamento di direzione. Teshuva’ (conversione del cuore), ritorno a Dio dopo un lungo periodo di lontananza.
Nome: Un uomo povero. La poverta’ del pensiero umano se non e’ connesso con la sua radice trascendente. Oppure: Resh significa 'rosh' = testa. Le tre 'estremita’ di Kheter.
Numero: Duecento. 200 'zuzim' era l'ammontare di denaro che differenziava un povero da un ricco. 200 e’ la ghematria di 'etzem' (essenza). La testa contiene l'essenza della personalita’, il segreto della sua unicita’.

SHIN

`"Simmetria e cambiamento"
Forma: Shin e’ la lettera piu’ armoniosa e simmetrica, simbolo di equilibrio e di grazia. E’ la grazia che l'anima suscita in Dio tramite il farsi armoniosa ed equilibrata. L'unita’ dei Tre nell'Uno. I tre Patriarchi, i tre cammini dell'Albero della Vita. L'unione di Chokhma’, Binah e Da'at. Nel futuro alla Shin verra’ aggiunta una quarta testa, il segreto della femminilita’ redenta che sale al di sopra della mascolinita’.
Nome: Dente, anno, cambiamento. Il cambiamento e’ l'essenza della realta’. Tuttavia il progresso deve essere nella direzione della 'rettificazione' (tikkun) o altrimenti l'entropia sara’ il suo risultato ultimo. Il dente e’ simbolo di sapienza. Shin significa anche insegnare. Al livello piu’ alto: "Io sono il Signore, e non sono cambiato" (Malachia 3,6); Dio e’ l'immutabile presenza all'interno di ogni cambiamento: "il motore immobile".
Numero: Trecento. Numero della sapienza. 'Ruach Elohim (lo spirito di Dio) vale 300.

TAU

t"Sigillo del santo, Benedetto Egli Sia"
Forma: un marchio o sigillo. Segreto dei fossili: impressione del mondo del Tohu rimasta in questo mondo. Cio’ che e’ rimasto della caduta di quel mondo pur spirituale e sviluppato. Una Dalet e una Nun: svuotamento di se’ e umilta’. Il marchio rimasto nell'anima da precedenti reincarnazioni.
Nome: lettera, sigillo, impressione. Caino ricevette un segno sulla fronte, simbolo della sua caduta ma anche origine di protezione. Marchio posto sulle anime destinate alla vita eterna. In aramaico significa 'piu’, ancora'. Apertura verso l'infinito. Ultima lettera della parola 'emet' (verita’), ultima lettera dell'alfabeto, sigillo dell'opera di Dio.
Numero: 400. Anni dell'esilio in Egitto, fase ultima della discesa e della creazione dei mondi inferiori. 400 miglia persiane: la lunghezza e la larghezza ideale della Terra d'Israele. 400 mondi di gioia e di beatitudine nel mondo a venire, il compimento di ogni desiderio dell'anima. 400 e’ il numero del compimento.

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