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sabato 7 aprile 2012

Eroi

Cenni sulla nascita della coscienza e volonta'... dal mito di Pan all' Eroe...(di  Fra Horus )
 
La perfezione originaria, l' origine dell' esterno, la nascita della luce,....i miti della creazione sono descritti spesso da questi inizi, nei quali l'uomo vive un tempo in cui il mondo e l'inconscio predominano e costituiscono l'oggetto del mito stesso.... la condizione primitiva si proietta nel cosmico, senza alcun IO riflettente,....mondo e psiche sono ancora una cosa sola...
L'atto della presa di coscienza, avviene tramite il simbolo, che circoscrive e descrive gli angoli dell'ignoto.... il simbolo primitivo della perfezione e' proprio il cerchio,l'uovo,la palla,...e' il contenitore degli opposti, del principio, dei progenitori , il grande ermafrodito... E' L'UROBOROS, ...la condizione iniziale dell'umanita' ,... e' il rotondo, l'utero materno dell'umanita', l'unita' maschile-femminile .
La COSCIENZA e l 'IO sono ad un livello infantile....l'Uroboros riassorbe continuamente la nascita di un Io primitivo ,che sperimenta questa fase non come ostile, ma protettiva e di rinascita...l'immagine generante e' spesso vista da Un procreatore, ...l'autoriproduzione nel seme senza partner,... l'autofecondazione... 
La causa principale della nascita dell'IO sara' dovuto soprattutto DALLA FAME : I continui traumi della pulsione della fame condizionano lo stato psichico...l' UROBOROS, cioe' il mangia coda, domina questa fase dell'uomo ,in cui ogni essere divora l'altro...l'atto Di mangiare, digerire, ed assimilare e' la forma del dominio del mondo. Le mammelle Della Grande Madre sono elementi generatori, con il loro flusso di latte nutrono e generano, insieme ai simboli fallici.... La prima fase dell' IO quindi e' simboleggiata dall'immagine Della DEA MADRE CON IL FANCIULLO DIVINO, che appare quasi come un'appendice rispetto allo strapotere della madre. 
L'aspetto TERRIBILE DELLA GRANDE MADRE consiste nel divorare un IO ancora poco sviluppato... soccombe alla fascinazione del NON-IO. Il destino del Dio giovanetto e' segnato dalla morte: il sacrificio,morte e risurrezione sono l'emblema dei culti primitivi dell'umanita'. Gradualmente lo stadio primitivo tra la coscienza e l'inconscio si trasforma nel rapporto figlio amante..come si riscontrono nei miti di Attis,Tamuz,Osiride...sonoamanti della madre, vengono uccisi, pianti e rigenerati... E' il tempo del culto della fertilita' fallica , con crudeli riti di castrazione...e' il periodo della fascinazione del sesso e dell'orgia, dell'ebbrezza, della perdita della coscienza e della morte...
E' in questo contesto che si inserisce anche il mito di Pan, Dio-uomo dalle zampe caprine, che appare nelle situazione di panico, nell'incubo, ....avvolto in una pelle di lepre da Ermes espressione consonante al Dio che diede le vesti di pelle per coprire la coppia nella genesi .......in questo contesto l'immagine del capro-Dio ha una sfumatura diversa da quella di Hilmman e Roscheld, in quanto il nuovo complesso generatosi diventa divoratore, divorante di energia libidica dell'inconscio e non piu' divorato...una riflessione piu' vicina a Neumann. L'immagine di un mostro,un animale,un uomo-animale, e' l' incapacita' dell'IO a sperimentare l'originaria mancancanza di forma...., in quanto un immagine sconosciuta genera quasi sempre paura... 
Ma COSCIENZA e' liberazione... e' Lo sforzo dell'uomo nel liberarsi dalla morsa del drago UROBORICO; e' la grande conquista " IO SONO". 
L' uomo si pone come figlio libero e immerso nella luce...il mondo comincia con la luce,con l'opposizione cielo-terra... L'universo diventa visibile....ma questo atto di separazione l'uomo lo vive come colpa, come peccato, per la sofferenza e la perdita originaria di beatitudine, di condizione infantile... L'uomo precedentemente non avendo coscienza percepiva la sua vita come paradisiaca, come in una eta' dell'oro; ora c'e solitudine,sofferenza, lavoro, malattia... La separazione e' simbolicamente identica all'uccisione, al sacrificio, alla castrazione.
E' da questa lotta con i genitori primordiali che nasce il mito dell' EROE. Spesso nei miti l'eroe salvatore e' senza padre o madri o uno e' divino; e' di solito la madre che viene vista vergine, nel senso di sacralita', di donna indipendente, di apertura psichica nei confronti di Dio, che hanno a fianco uomini insignificanti, come il Giuseppe di Maria. L'EROE e' presentato a volte come duplice natura, uno mortale e l'altro immortale, EGLI deve essere diverso, deve sperimentare il proprio genitore divino. Questa rinascita spirituale rappresenta una nascita spirituale superiore che e' equiparato all'IO, alla Volonta', alla Coscienza....che supera la natura infantile,inconscia...L'eroe diventa il liberatore e il salvatore il portatore di sapienza e cultura. L'Io che penetra nell'inconscio divoratore subisce una trasformazione che lo fa accedere alla sua vera natura e lo fa rinascere divino perche' vince le forze inconsce che si mobilitano contro e lo minacciano in forma di draghi,demoni e potenze... 
La maschilinita' e l'eroe non sono piu' il fallo e la sessualita', ma si parla del FALLO SUPERIORE : L'IO ora si identifica con la testa simbolo della scoscienza, assieme al suo organo di controllo, l' OCCHIO . La formula gnostica "Io e il Padre siamo Uno", rappresenta la centralita' dell'IO nella Coscienza la vittoria sul drago e' diventata superiore...
Nei miti gli eroi liberano la PRIGIONIERA e la SPOSANO...ossia l'IO maschile ritrova il femminile con una nuova trasformazione.... l'eroe uccide il lato terribile del femminile e lo fa per liberare il suo lato fecondo, benefico....l'anima-sorella ,ovvero la SOPHIA... E'' la nascita di un nuovo mondo psichico...la parte femminile dell'inconscio ora e' sentita non piu' ostile ma amichevole, pronta a liberare tutti i suoi tesori... si puo' essere produttivi, essere come gli Dei. Ora l'uomo con una serie di simboli innesca nella propria psiche il medesimo processo creativo che incontra nella natura...finalmente ora c'e' ascesa della Libido e la PRIGIONIERA ci dona il TESORO, ossia il potere magico degli incantesimi di esaudire i desideri...
La sequenza delle immagini termine con il prisma della coscienza proiettate nelle Sephiroth nel quale A.Crowley,Kennet Grant, I. Regardie hanno scritto nomerose pubblicazioni che consentono l'ascesi...


L’insopportabile splendore della luce bianca originaria dell' Ensoph e’ scomposta dal Prisma della coscienza nell’arcobaleno multicolore delle immagini e dei Simboli delle Sephiroth....
Affinche’ la coscienza egoica potesse affiorare ed affermarsi e non essere sopraffato dal subconscio, ha dovuto frammentare l’archetipo primordiale in piu’ gruppi di immagini e simboli tra loro collegati.
“La caduta” e’ necessaria per una coscienza egoica che sente troppo vicino
la paura dell’abisso, di essere riassorbito...

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