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martedì 29 maggio 2012

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Spiritualità vuol dire dare significato alle cose. Nell'oltre si incontrano nuove forze ed il frammento specchio della divinità nutre il nostro specchio interiore. Nell'oltre si condivide il principio-fine poichè si è in grado di riconoscere la finalità divina nell'universo.
Gli Egizi fondarono una scienza dell'Aldilà in virtù di una consapevolezza profonda e naturale. Essi usavano scrivere in verde piuttosto che in blu come esigenza magica per propiziarsi l'aldilà poichè la Morte era per loro la vera nascita e la vita solo una gestazione.
E' una naturale esigenza (dell'essere umano) il tentativo di  riappropriarsi della natura divina che è in noi e lo facciamo in mille modi: attraverso il risveglio dei chakras (Kundalini), attraverso l'alchimia o la trasmutazione dei metalli o attraverso l'illuminazione e cioè tornando al "reale"scalando la montagna dell'iniziato. Secondo la gnosi e la qabalah ci sono dei percorsi per risalire alla divinità. Così come D_o -nel suo immenso amore- ha fatto il percorso di discesa per arrivare all'uomo e alla materia, noi che non siamo solo materia, possiamo fare il percorso inverso per risalire a Lui.
Durante il percorso saremo l'EREMITA, il MATTO e il MAGO.
Seguiremo la tradizione stellare che passa per la dea NUIT (la madre, cerchio, spirale, totalità),  HADIT (o RA,il padre, il punto),  HORUS (il figlio) : Ra-Hoor-Khuit,  MAAT (la figlia).
Conosceremo la via della LIBERTA', cioè dal "Liber Al vel Legis" in cui  Thelema e Agape (Volontà e Amore) devono essere collegate così che possa valere l'enunciato "Fà ciò che vuoi!", sino al "velo di Paroketh" *o (tkrp) che è la personale conoscenza e conversazione con l'Angelo custode. Troveremo l'Androgino e il Ginandrico secondo la teoria platonica e pitagorica (con le 4 combinazioni matematiche) e  raggiungeremo il "manas" (la grande energia) cos'ì da possedere tutti gli strumenti necessari a costruire il tempio interiore nel quale scoprire la Grande Verità, che è sì un frammento della verità assoluta, ma è la propria personale indicibile verità che è poi la nostra essenza, il nostro unico e vero nome (arcana arcanorum) segreto poichè intrasmissibile.
 SE INCONTRI IL BUDDHA SULLA TUA STRADA UCCIDILO ** titolo di un libro ucito nel 1972 di Sheldon B. kopp.
**Uccidere metaforicamente il Buddha o altri Maestri o Dei per la strada, è un Insegnamento Avanzato, che aiuta ad incorporare la Possente Energia Thelemita (Fa ciò che Vuoi) e nell'osservare l'Antico Comandamento Egiziano: "Non avrai altro Dio all'infuori di Te" (non come persona, ma come portatore dell'Immagine Divina, cioè della Stella Kabs che dimora nel Khu o Corpo di Gloria che implica il sacrificio del corpo mortale per realizzare l'Immortale

 *Velo di Paroketh: come l'incarto di cellophane argentato delle uova di Pasqua r
iflette l'immagine, ma è trasparente e si possono scorgerete cose al di là del sottile foglio, al di là del Velo, questa interfaccia separa le due realtà, per cui esistono due Aldilà e due forme di Astrale (una Profana e una Iniziatica).  Una limitata dalla superficie riflettente ed una oltre la superficie riflettente. L'uomo comune vive e muore dentro questa prima sezione, l'Iniziato oltrepassa lo Specchio, infrangendo l'immagine di sé. L'Aldilà, l'Astrale, il Mondo del Sogno, non sono realtà separate. L'Aldilà, come inteso da molti, nient'altro è che il Lato Sottile del mondo materiale.  In questa Energia sottile, che nutre la nostra Anima mortale, troviamo l'origine dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, dei sentimenti. I pensieri non sono nostri, sono assorbiti dall'atmosfera mentale invisibile, sono pensieri di altri e di coloro che hanno creato il  dialogo interiore, è facile immaginarlo poichè noi abbiamo imparato a parlare e pensare da altri, a leggere nei libri i pensieri di altri e così via…questo è l'ego! Il falso io!  Ecco perché nel Sentiero esoterico si insegna a distruggere ogni pensiero col suo contrario, affinché il Vero IO Emerga.  Ma la nube dei Pensieri astrali, o Pensieri forma, non si limita ai processi razionali, sotto forma di aspetti più densi danno vita ad emozioni, sentimenti…  In pratica si creano ossessioni da parte di forme pensiero suscitati dall'oggetto delle nostre attenzioni, ad esempio in merito ad una persona che ci piace, se non nasce altrettanto sentimento (contagio) in quella persona, l'ossessione diventa una vera possessione che porterà alla sofferenza, alla frustrazione, ovvero a perdere enormi quantità di Energia che portano direttamente alla depressione ed allo sconforto. Un uomo e una donna molto attraenti, ad esempio, possiedono queste larve vampiriche che possono essere fatali per altri (Vampirismo inconsapevole).  Sostanzialmente tutti questi aspetti dell'Astrale che compenetrano il nostro Corpo fisico, e che sono i pensieri, le emozioni, le sensazioni ecc. li ritroviamo di notte in forma di sogni quando dormiamo.  La vita quotidiana e terrena sfianca la nostra Anima che si riequilibra e rigenera nel sonno.  L'Iniziato che Opera con la Volontà, giungendo a fermare o rallentare il dialogo interiore, vede attraverso la Sfera Riflettente e scorge nuove realtà.  Il Tempo Cambia Tutto, non vi è centro di gravità permanente o riferimento assoluto in questo mondo.
Una volta Don Juan spiegò a Carlos Castaneda che un Insegnante cerca sempre migliori modi per spiegare, incorpora nuove parole, nuove idee per descrivere quello che vede, poiché il Tempo cambia tutto.
Castaneda sostiene che c'è un errore di base, almeno in chi crede nell'aldilà, e cioè che le persone pensano di essere già Immortali.  In pratica però l'uomo detiene un corpo fisico mortale e un’ anima altrettanto mortale.  Lo scopo più alto dell'Alchimia è restituire all'uomo un Corpo e un’Anima Immortali. (vedi i concetti di Ba (soglia), Ka (o kha - corpo astrale- aura), Khu o SA (energia vitale o prana o corpo di gloria) degli antichi Egizi).  L'immortalità fisica organica è puro abominio: risulterebbe confinata e noiosa; esiste è un tipo di Immortalità del Corpo Astrale che, al distacco del corpo fisico, continua a Vivere completando le Trasformazioni, anziché Reincarnarsi. Poi esiste l'Immortalità del Corpo Astrale, che riguarda il Fuoco dal Profondo, il Corpo di Gloria, ecc. dove al momento della dipartita il corpo fisico si dissolve (Gesù, Buddha, Enoch, Don Juan e Genaro di Castaneda).  Parlando in un gergo alchemico, i passaggi principali con cui si raggiunge tale Consapevolezza sono stati la Fase Piombo (metallo filosofico iniziale che corrisponde nella Cabala a quel mondo "Olam" denominato Malkuth -il regno)che tutti possediamo, poi si prende Coscienza  Corpo d'Argento (Sephirah cabalistica di Yesod) sino alla Realizzazione del Corpo Solare o d'Oro (quello degli Alchimisti medioevali, che però si fermavano a questo livello pensando fosse la Meta). Qui si scopre la Vera Volontà, il proprio Io Superiore (Sephirah di Tiphereth). Qui è anche la risposta per chi si chiede cosa fare della propria vita o per quale motivo ci sta a fare al mondo: la Kundalini ha raggiunto o si è risvegliata nel Plesso Solare o Anahata Chakra. Proseguito oltre il Velo di Paroketh, verso il Velo dell'Abisso rinunciando a Me stesso e, grazie alla Ricapitolazione Castanediana, avviene un  risveglio nel corpo di Platino (della Stella Sirio). Da qui in poi si è Immortale e Maestro del Sogno per Altri. Si può cioè cambiare l'Intento (volgere la direzione degli occhi onirici) di alcuni individui dotati di opportuna Tonalità Energetica. Da questo stadio è possibile accedere all'Immortalità Finale (rinascita nel Corpo di Gloria o Corpo di Folgore-Diamante). Le mutazioni metalliche sono il Carborundum (Silicio-Carbonio) e l'Adamantium (Metallo di Diamante) Cabalisticamente il Risveglio in Kether - corona. C'è da notare come la nostra vita organica basata sul Carbonio volgare, si tramuti in Diamante o Carbonio di Luce. Questo è il Cristallo Maestro dei Maestri, un Cristallo fatto di Luce Vivente Purissima. L'Uomo di Diamante. Questa è la Nuova Alchimia o neo Alchimia.  Lo stadio per gettarsi nell'Infinito.
Quando un uomo intraprende la Via, diventa gradatamente Consapevole di essersi lasciato per sempre alle spalle la vita ordinaria. Ciò significa che la realtà ordinaria non può più proteggerlo e che per sopravvivere dovrà adottare un nuovo modo di vita. (Don Juan).
Il Saggio sa che non esistono Discepolo e Maestro, ma in realtà solo amici. 
Gesù andò in cerca e disse:" Seguitemi! Vi farò pescatori di uomini!"- Il pesce pensa al suo cibo, non  al pescatore!

Anche i libri possono essere nostri Maestri e occorre stare sempre attenti a quello che si legg, perché i libri esoterici non si leggono:si studiano! Il Maestro è necessario, sia esso in forma del tuo Io profondo e Interiore, sia che si tratti di una persona che tramite l'Universo ti suggerisce istruzioni. Il Maestro lo trovi e lo incontri quando hai orecchie per intendere e occhi per riconoscerlo.Può accadere di incontrare un individuo che è un autentico Maestro, ma di non possedere abbastanza energia da accoglierlo e riconoscerlo. La Spiritualità, intesa come Evoluzione Energetica, non è fatta di idee, ma è fatta di nuove acquisizioni percettive, che nulla hanno  a che vedere col vecchio modo di pensare. Un Maestro non insegna cose diverse da un altro. Un individuo lavora sul suo Maestro Interiore e lo porta alla Luce, diventa un Maestro e quando si raggiunge questo stadio, la sua consapevolezza è identica a quella di un altro Maestro. E' uno stato a una ben determinata frequenza dell'Essere. Non vi è più personalità, ma l'Impersonale. Un Maestro deve essere Impersonale, cioè Cosmico.
I veri Maestri non parlano di Esoterismo, Alchimia e Cabala per farne mezzi di confronto, l'unico confronto è un sorriso, una tazza di thè o caffè, gentilezza ed uno stato di quiete. In quelle occasioni incontrai degli sfidanti e non dei saggi, per cui dovetti portare la saggezza, cominciando col dire che eravamo seduti intorno a un tavolo tondo, quindi portai l'attenzione sull'equilibrio e l'armonia e non risposi a nessuna domanda sulla Cabala. Un Maestro (anche di arti marziali) non accoglie sfide, ma può aggiungere solo Saggezza.
Ognuno di noi ha un motivo di stare al mondo, ognuno ha uno scopo, ed è opportuno scoprirlo! Spesso noi tutti commettiamo un grande errore sul cammino delle risposte. Il grande errore è  venerare un Maestro e accettare stabilmente i suoi insegnamenti senza più metterli in discussione, anche se si trattasse di sole e semplici pratiche. Gli insegnamenti devono essere distrutti shivaicamente, in tutti i modi una volta valutati e/o usati, altrimenti saranno la nostra tomba. Questo dà fastidio a molti che vivono al di sotto del Velo di Daath, ma è necessario a chi si vuole evolvere al di sopra.  Uno dei Gradi Spirituali Cabalistici (Sistema a 13 Sfere) è il Sacro Orgoglio, questo può portare al di là di ogni personalità maestrina che ti ha affascinato fino al momento in cui "l'Allievo supera il Maestro". E' l'Agguato Estremo, conosciuto come Spietatezza Iniziatica, o Luogo della non Pietà, o Luogo della Conoscenza Silenziosa.  In questa situazione energetica dell'Iniziato, il Bindu (Coscienza Testimone) è portato dalle Correnti Kundaliniche (Fontana di Vita) fino al Visuddha Chakra  che corrisponde alla Sephirah cabalistico ebraica chiamata Daath, rappresentata a livello Celeste (Cieli di Assiah) dal Pianeta Yuggoth  (Plutone). Qui le fibre di luce aurea cominciano a mutare creando una crisalide a forma di lapide perdendo la sfericità dell'uomo comune. I successivi stadi portano alla perdita della Forma Umana.  
Paramahansa Yogananda fa moltissimi riferimenti a Gesù (poiché Gesù realizzò il Corpo di gloria che in india Equivale al Corpo di folgore Diamante). Chi ha praticato e conosciuto un sentiero iniziatico integrale, comprenderà il livello raggiunto da Yogananda o Krisnamurti (Immortalità a livello Sottile) ma che si può superare date le Modalità Iniziatiche dell'avvicinarsi dell'Era Stellare Acquariana. 

Alcuni Maestri hanno lo scopo di agire sulle masse nello stato di Consapevolezza Ordinaria (metodo lungo) e quindi concentrano in sé il Carisma per istruire le masse. Sono Monaci Guerrieri, i Guerrieri di Luce (Etere). Altri Maestri sono i Sognatori, sono i Guerrieri del Lato Oscuro cioè della notte e del Sogno (Erebo). o Maestri del Sogno che operano nello stato di Consapevolezza Intensa, per questo motivo molti tornando nella Consapevolezza Ordinaria, non ricordano di averli incontrati.  Paramhansa Yogananda nel suo libro "Autobiografia di uno yogi" scrive: "Le vette dell'Himalaya settentrionale, nei pressi di Badrinarayan, sono ancora oggi benedette dalla presenza di Babaji, il guru di Lahiri Mahasaya. Questo solitario maestro conserva la sua forma fisica da secoli, forse da millenni". I Centri di Potere o Chakras terrestri sono formati dall'unione di Maestri Invisibili e Incarnati di altissimo Livello. Qui ci troviamo in Binah. Ed è riconducibile dalle sue modalità di apparizione ed interazione che ricordano quelle di un essere inorganico descritto da Castaneda nei suoi libri, un Antico Sfidante della Morte risalente a 10.000 anni fa. (Babaji è addirittura più Antico). Le modalità di essere nel corpo fisico, l'andare e venire dalla Seconda Attenzione alla Prima sono molto familiari. Anche il nagual Gesù che apparve ai suoi discepoli dopo la Trasfigurazione. In ogni caso anche se Babaji non avesse realizzato il Corpo di Diamante, il suo aspetto fisico è solo apparente, non ha interiora perché le sue parti organiche sono fuse e diventate Energia Eterica ad Alta Vibrazione. Babaji ha una sorella di nome Mataji (letteralmente Madre onorata) la quale vive in eterna estasi spirituale in completa solitudine in una locazione segreta sotterranea presso il Ghat di Dasaswamedh. Ella è la sua Donna Nagual.

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