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giovedì 23 febbraio 2012

da sempre sono un cercatore di verità

"In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste."


Tutto ciò che accade ha sempre una ragione, un seme (es. effetto farfalla) poichè nulla è casuale, per ogni cosa vi è una causa e, percorrendo a ritroso gli eventi, si arriva sino alla Causa Prima.
Chi crede al caso subisce la vita, chi cerca sempre un motivo esterno a se stesso subisce la vita.
Chi comprende che ogni evento ha una causa, un seme dal quale nasce, ed a sua volta diviene seme dell'evento successivo, può ripercorrere la strada a ritroso ed arrivare all'origine.

Chi capisce che ognuno di noi genera i semi della propria vita non la subisce più, ma la ordina e la gestisce.
La Causa Prima è specchiata anche nell’essenza della manifestazione finale, in ogni cosa della vita vi è un' intuizione, un’immaginazione, una volontà ed infine una manifestazione, una materializzazione, ciò che si trova in profondità è l’essenza dell’intuizione.
Esiste una differenza enorme tra chi ha la "consapevolezza" della conoscenza, e chi, invece, tale conoscenza l'ha semplicemente ereditata.
Tutto ci è velato e ri-velato  sino a confondersi  nel caos, che è l'inevitabile passaggio sulla strada della Verità (proprio sin dove -e poichè- gli estremi -sempre- si toccano).
Questo mondo - lo sappiamo bene - è diade: bene e male, limite ed illimite, dispari e pari, rettangolo e quadrangolo, retta e curva, luce e tenebre, maschio e femmina, uno e molteplice, movimento e stasi, destra e sinistra.
Perciò o hai una visione parziale o rientri nella monade per comprendere "hic et nunc" che abbiamo bisogno di tesi e antitesi per poter generare la sintesi.
C'è infatti chi manifesta un'idea perché è di parte e non comprende il tutto, ma c'è anche chi decide di manifestare quella stessa idea o l'idea antagonista perché crea un sentiero che porta alla sintesi.

La Via non è una retta, è una curva.
Non esistono opposti, ma solo antagonisti, stesse qualità con gradazioni e/o polarità diverse.
"Qui" ed "ora" tutti siamo prigionieri, l'uscita del labirinto (il simbolo del labirinto esplica in maniera chiara il mondo profano e la Via iniziatica) è una e si trova "in alto", l’uscita dal labirinto si trova al centro e verso l’alto. 
Conosci te stesso: ispeziona l’interno della tua natura, correggi i tuoi difetti e, liberandoti dal superfluo, dopo aver imparato a padroneggiare i vizi e le passioni, perseverando nel tuo cammino potrai alfine trovare la pietra nascosta dei Saggi (la pietra filosofale) con la quale costruire il tuo tempio interiore e allora non potrai fare altro che amarti e perciò AMARE IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.

 "Il regno di Dio è in te e attorno a te, non in edifici di legno e pietra. Spezza un pezzo di legno ed io sarò lì, alza una pietra e lì mi troverai".




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