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lunedì 23 luglio 2012

Consapevolezza

 è presa di Coscienza: un imprimere nell'anima una conoscenza nuova; viene registrato tutto nell'anima che, analogamente al computer con ogni suo bit, attiva un impulso vibratorio al quarzo nella memoria. I miei limiti poi sono motivo di spunto per la crescita e per la comprensione. Sono inoltre consapevole di essere Libera, libera nelle mie scelte di vita, con le annesse conseguenze. Consapevole di essere presente in questa dimensione e che il mio scopo intimo ultimo e assoluto è la ricerca della felicità. Consapevole che la mia anima non avrà fine in base al principio che l'energia non si crea né si distrugge, ma, come tutto, si trasforma...

Secondo Freud l'Ego è un'istanza psichica, vale a dire una struttura organizzatrice che ha il compito di mediare pulsioni ed esigenze sociali, rappresentate da altre due istanze in conflitto fra loro (l'Es e il Super Io). 
In psicoanalisi l'Io corrisponde all'Ego, dal momento che è la traduzione italiana del termine latino usato da Freud. L'Io gestisce i meccanismi di difesadei processi psichici deputati alla protezione dell'Io rispetto ad esperienze pulsionali  troppo intense o ad altre esperienze minacciose. Alcuni esempi di meccanismi di difesa sono:
In psicologia, l’Io rappresenta una struttura psichica - organizzata e relativamente stabile - deputata al contatto ed ai rapporti con la realtà, sia interna che esterna. L’Io organizza e gestisce gli stimoli ambientali, le relazioni oggettuali ed è il principale mediatore della consapevolezza. Si può immaginare l’Io come il gestore centrale di tutte le attività psichiche, che rivolge verso sé stesso e verso l’ambiente esterno generando, appunto, la consapevolezza propria e della realtà.  Mentre il  enuclea la persona nella sua totalità rispetto all’ambiente, l’Io, inscritto nel Sé, è la struttura che percepisce sé stessa ed entra in relazione con altre persone (con il "loro" Io), distinguendole come "non-Io".  Va specificato che l’Ego corrisponde ad una forma primordiale di Io, così come la si può notare nel bambino, orientato all’affermazione di sé ed al potere.  L'Io è quella parte della psiche che contraddistingue l'Uomo da tutto il regno animale e deriva puramente dall'interazione tra l'Anima Umana ed il cervello:
ANIMA UMANA x CERVELLO = EGO/IO
L'anima Umana è l'aspetto più puro e sottile dell'esistenza dell'Uomo ed è il principio che caratterizza l'evoluzione dell'individuo. Il princìpio separativo Ego è un riflesso limitato di questa grande energia. L'Anima Umana è quella parte dell'animo Umano che nella Cabala viene definita come Neshamah, ossia il Sè superiore. Da essa deriva l'intelletto mentale e permette all'Uomo di godere della Vita dopo la morte, l'aldilà, è anche la parte che ci pemette la consapevolezza dell'esistenza e della presenza di Dio. Questa parte dell'anima è immortale e migra da una vita all'altra dove l'Uomo si ritrova a vivere le esperienze che essa registra facendone un bagaglio di conoscenze. Il fatto che non ci si ricorda delle vite precedenti rende l'idea della distanza che si crea ogni volta tra la percezione che l'uomo ha di sè stesso durante la vita (Ego) e la sua vera natura (Anima).  Il Sè invece è lo scopo della vita, il fine per il quale l'uomo continua a lottare e che raramente raggiunge.
 L'Anima Umana conferisce quindi Consapevolezza, coscienza, conoscenza  e deriva dall'elemento Luce che costituisce gli Angeli, possiamo definire l'Anima Umana come un angelo in grado di incarnarsi, abbassando così la loro vibrazione, come una "caduta". La vita serve per innalzare questa frequenza e riportare quest'Angelo all'originale splendore, per fare questo servono più esperienze di vita, più vite ed è quindi necessaria la reincarnazione. Durante la Vita l'Anima Umana deve continuamente mediare tra gli istinti derivanti dall' ES, il rigore del Super Ego e le spinte del mondo esterno, Freud  definiva  l'Ego come "il servo di tre tiranni".
L'Anima Umana conferisce all'Uomo la sua Personalità, ossia quell'insieme di caratteristiche psichiche e modalità comportamentali  che lo definiscono, e non è il carattere ma bensì la parte che caratterizza la persona nel suo carattere e nella sua tipologia, infatti il carattere si può descrivere come quello della volpe (furbo) o feroce come una tigre e mentre quest'ultimo è attribuibile sia agli animali che all'Uomo, la Personalità è presente solo nell'Uomo.
 L'Anima Umana rende l'Uomo autoconsapevole, consapevole della propria autenticità ed unicità, delle proprie riflessioni.
Il Super-Ego è costituito da un insieme eterogeneo di modelli comportamentali, oltre che di divieti 
e comandi, e rappresenta un ipotetico ideale verso cui il soggetto tende con il suo comportamento.    «È una sorta di censore che giudica gli atti e i desideri dell'uomo».
 E' quella parte della psiche derivante dall'interazione  dello Spirito Guida con il cervello:
 
SPIRITO GUIDA X CERVELLO = SUPER EGO
Questa parte dell'animo umano, ossia lo Spirito Guida viene indicato nella Cabala e nello Zohar come RUACH, l'anima mediana, o spirito, solitamente però è esterno al corpo ma può entrare durante momenti di sonnambulismo, ipnosi, dissociazione psicologica
Il Super-Io è quindi il rappresentante dei più elevati ideali etici e morali coltivati dall'Uomo.
La funzione del Super-Io non si limita solo alla morale, all'ideale dell'Io ma è un complesso di tre funzioni:
  • L'Intuizione: quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile, il cosiddetto "sesto senso" un sapere che non si spiega a parole, ma che si rivela in lampi improvvisi (le idee improvvise che non si sa come si abbiano avute) derivanti da una fonte di conoscenza spirituale esterna, lo Spirito Guida.
  • La creatività: ossia la capacità di creare ed inventare, in sanscrito "Kar-Tr" è colui che fa dal niente, che crea. I grandi geni della storia, come Dante, Michelangelo, Leonardo devono il loro genio appunto allo Spirito Guida o comunque al mondo di cui fanno parte gli Spiriti Guida ossia il mondo dei Geni, in arabo Jinn.
  • La morale: è la condotta diretta dalle norme sociali, la guida secondo la quale l'uomo agisce, i valori.

Lo Spirito Guida appartiene al mondo dei geni proveniente dall’elemento Fuoco, e probabilmente della categoria Amìr . Nella cultura degli Indiani d'America viene identificato lo Spirito Guida con sembianze di animali, come l'orso, l'aquila, il serpente, durante la vita lo cercavano per chiedere consiglio e lo Sciamano del popolo era "l'addetto" alla comunicazione con queste entità. Viene chiamato spirito in quanto non entra (ad animare) nel corpo fisico. Esso è la fonte del nostro sesto senso o intuito e ci raggiunge nel momento in cui ci viene dato il nome, infatti, la frequenza del nome determina quale spirito guida ci guiderà nella vita. Anch’esso continua ad esistere dopo la morte del corpo fisico. 

Lo Spirito Guida conferisce l’Intelligenza intuitiva:

   1.   Creativa: saper risolvere i problemi senza che si presentino,
   2.  interpersonale: leggere la mente,
   3.   liquida: capacità di risolvere subito un nuovo problema.

Lo Spirito Guida , conosciuto nel mondo occidentale come Angelo Custode, non è un Angelo, questo non sta a significare che non vi sia intorno all'Uomo la presenza Angelica ma lo Spirito Guida, non derivando dall'elemento Luce, ha una vibrazione più bassa, possiamo dire che sta tra l'Angelo e l'Uomo. Esso è la fonte del nostro intuito e deriva dal mondo delle entità chiamate Geni o spiriti elementaliL’intuito è la capacità di percepire informazioni senza l’aiuto dei nostri 5 sensi (ad esempio: percepire di essere osservati anche se l'osservatore è dietro di noi e distante a tal punto da non farci percepire rumori da lui provenienti normalmente). Quando questa capacità è ben sviluppata ed è sottoposta alla volontà della persona fa di questa un “medium”, capace di ricevere informazioni dal mondo invisibile. Se la persona è anche intellettualmente preparata ed è quindi in grado di interpretare ed elaborare queste informazioni diventa un “genio”... infatti è uso comune nel nostro linguaggio dire "Sei un genio!" quando una persona ha un'idea fuori dal comune, ebbene quando lo Spirito Guida manda informazioni al cervello che vengono correttamente elaborate escono i cosiddetti "colpi di genio". 
La capacità di ricevere informazioni attraverso lo Spirito Guida può avere diversi livelli di sviluppo, può arrivare un’intuizione chiara, come una voce interna, esterna, un’immagine, una sensazione tattile, un odore oppure si richiedono mezzi materiali per la percezione come la scrittura automatica, che necessita di una penna.
Non sempre lo Spirito Guida può dare buone informazioni poichè è strettamente legato al campo magnetico dell'Uomo, meno forte è e meno energia può utilizzare lo Spirito Guida poichè vive con l'Uomo come un simbionte, lo aiuta in cambio di energia (un altro motivo per cui questa entità non è un Angelo, pur essendo benevolo chiede sempre qualcosa in cambio).
Quindi, nel caso di una persona malata con campo magnetico (aura) "fiacco", anche lo Spirito Guida sarà a sua volta "fiacco".

Da sempre l'Uomo cerca il collegamento con la spiritualità (mediante il fenomeno dello sciamanesimo ad esempio, in tutte le religioni l'uomo cerca il contatto col divino) oggi  sappiamo che abbiamo un "decoder" interno di questo "segnale" di questa energia tanto sconosciuta quanto parte integrante di noi:  abbiamo dei Cristalli nella nostra ghiandola pineale atti ad immagazinare e trasmettere questa energia nel nostro cervello. La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di un pisello, ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici, alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i "pinealociti" producono l'ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce, infatti i fotorecettori specifici situati nella retina captano i segnali luminosi e li trasmettono direttamente al nucleo soprachiasmatico attraverso il tratto retino-ipotalamico. L'ormone messo in circolo vive 10 minuti e viene poi metabolizzato nel fegato La ghiandola pineale secerne melatonina solo di notte: poco dopo la comparsa dell'oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente verso mattino. L'esposizione alla luce inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente. Questo ormone è un antiossidante, rallenta l’invecchiamento e stimola la funzione immunitaria. La melatonina è inoltre l'ormone antagonista degli ormoni gonadotropi ipofisari, infatti gli elevati quantitativi di melatonina nell'individuo in età prepuberale, ne impediscono la maturazione sessuale.
All'inizio della pubertà i livelli di melatonina decrescono notevolmente e nell'epifisi si accumula la cosiddetta sabbia pineale (anche se studi recenti hanno dimostrato che l'attività di deposizione della sabbia (cristalli di apatite)  è legata ad una crescente attività secretiva.

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