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mercoledì 13 marzo 2013

la dea celeste NUT

L'enneade (Ra, Thoth, Nut, Geb, Shu, Osiride, Iside, Set, Nepthis) è la “compagnia” più vicina ad Amon, la prediletta. Ma in origine ve ne erano molte altre: i Shemsu-Hor, gli Ashemu, i Sekhemu, gli Henmemet, gli Afa, gli Utennu, i Setu. Non è chiaro se tutte avessero nove o più dei, ma erano tutte formate da coppie maschio-femmina in numero pari, più una divinità che le “governava”.
Creazione del mondo secondo gli EgiziLa Creazione del mondo secondo gli Egizi
Le compagnie sono gruppi di “qualità” dell'unico dio e notevole è la loro somiglianza  con le schiere angeliche ebraico-cristiane, i cori angelici, governati dagli arcangeli, che la Qabbalah chiama “potenze angeliche” e definisce “emanazioni del dio uno”. C'è una compagnia, però, che è più antica di tutte le altre. Gli stessi sacerdoti di eliopoli la descrivono composta di nove dei, quattro maschi e quattro femmine più una divinità “reggente”. Le quattro coppie sono: Hehu-Hehut il “fuoco inestinguibile”, la massa d'aria che separa il cielo e il paradiso; Kekui-Kekuit le forze dell'oscurità, il momento che precede l'alba e il momento che segue il tramonto; Kerh-Kerhet, la cui natura è difficilmente identificabile. E infine, Nu-Nut. Da notare la strana somiglianza con i quattro principi della creazione secondo la mitologia assiro-babilonese (Apzu Rishtu, Mummu-Tiamat, Lakhmu – Lakhamu, Anshar - Kishar, Anu – Enlil), che rappresentano i quattro elementi aria, acqua, terra e fuoco.
Nut, sacrario di Nut a DenderaNut, raffigurazione nel sacrario a lei dedicato a Dendera
In tutto ciò emerge la reale natura di Nut. Nella compagnia-più-antica-di-tutte è la controparte femminile (sposa e sorella) del dio Nu. Insieme rappresentano l'Abisso, l'acqua primordiale da cui tutto proviene, che circondava il Monte Meru prima che l'Universo esistesse. E' l'acqua di vita, la “massa liquida del cielo” da cui sarebbe stata generata la terra, il cielo visibile, il paradiso, il Tuat (la valle attraverso cui le anime dei defunti possono raggiungono il paradiso, superando gli ostacoli) e ogni forma di vita. Fu spesso associata al cielo o al paradiso ma è, più precisamente, ciò che separa e collega i due. La coppia primordiale Nu-Nut nel suo insieme è dunque la Grande Madre, la stessa che compare in ogni cultura del pianeta. I due dei non sono che le sue componenti maschile e femminile, il cielo diurno e il cielo notturno. Nut continuò a divorare e partorire il sole ad ogni tramonto ed ogni alba. E conservò il suo status di Grande Madre. Come suo aspetto “femminile” ne ereditò gli attributi. Perciò fu rappresentata non solo con il corpo stellato ad arco sopra la terra, ma anche alata, in forma di mucca, come Hator e con il sole sopra la testa, come Iside, altrettanto dee madri.
 
 

 

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