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giovedì 30 agosto 2012

Un amore felice. E' normale? è serio? è utile?



Un amore felice. E' normale?
è serio? è utile?
Che se ne fa il mondo di due esseri
che non vedono il mondo?

Innalzati l'uno verso l'altro senza alcun merito,
i primi qualunque tra un milione, ma convinti
che doveva andare così - in premio di che? Di nulla;
la luce giunge da nessun luogo -
perchè proprio su questi e non su altri?
Ciò offende la giustizia? Sì.
Ciò infrange i princìpi accumulati con cura?
Butta giù la morale dal piedistallo? Sì, infrange e butta giù.

Guardate i due felici:
se almeno dissimulassero un po',
si fingessero depressi, confortando così gli amici!
Sentite come ridono - è un insulto.
In che lingua parlano -
comprensibile all'apparenza.

E tutte quelle loro cerimonie, smancerie,
quei bizzarri doveri reciproci che si inventano -
sembra un complotto contro l'umanità!

E' difficile immaginare dove si finerebbe
se il loro esempio fosse imitabile.
Su cosa potrebbero contare religioni, poesie,
di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe,
chi vorrebbe restare più nel cerchio?

Un amore felice. Ma è necessario?
Il tatto e la ragione impongono di tacerne
come d'uno scandalo nelle alte sfere della Vita.
Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra,
capita, in fondo, di rado.

Chi non conosce l'amore felice
dica pure che in nessun luogo esiste l'amore felice.

Con tale fede gli sarà più lieve vivere e morire.

Wislawa Szymborska



Secondo la kabbalah, nel mondo spirituale, l’anima è nello stato di “Zivug” (accoppiamento, fusione) con la Luce.
Questa è l’unità di due parti della creazione, una maschile ed una femminile, che porta il più grande piacere che esista: il riempimento dell’anima con la Luce. Un prototipo della fusione spirituale nel mondo materiale è l’accoppiamento fisico. Ecco perché l’attrazione per il sesso opposto è considerato un fondamento, una radice di tutti i desideri e dei piaceri del nostro mondo. Il piacere sessuale nel nostro mondo dimostra perfettamente la differenza tra la fusione spirituale e quella fisica. Una persona (un uomo) pensa sempre al sesso ed immagina l’enorme piacere che l'aspetta, ma dopo il picco, la soddisfazione scompare immediatamente. Una caccia dopo l’altra, il piacere inizia di nuovo…questo avviene perché la Luce ed il desiderio si annullano a vicenda. In altre parole, riempiendo il desiderio, la Luce neutralizza la sensazione di piacere, allo stesso modo in cui il positivo ed il negativo si cancellano a vicenda.
La scomparsa di entrambi conduce ad un doppio vuoto.
Ecco perché è scritto “Morendo, una persona non riceve neppure la metà del desiderato”.
Il piacere spirituale lavora in noi in maniera differente.
Essere nel mondo spirituale significa avere l’intenzione (lo schermo) – un’abilità di ricevere piacere (Luce) in un desiderio (vaso, Kli) in modo da portare piacere agli altri (un amico, il Creatore).
Ciò richiede che una persona acquisisca la proprietà del Creatore, la proprietà dell’amore e della dazione.
Allora, una persona raggiunge l’accoppiamento spirituale, la fusione continua, che continua e si intensifica costantemente, dandole la sensazione della vita eterna.
Essenzialmente, da qualche parte nel profondo, nell’anima, noi tutti inconsciamente aspiriamo a questa particolare fusione, e siamo creati per essa. (tratto da Laitman.it)



Un giorno esisterà la fanciulla e la donna,
il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale: l'umanità femminile.
Questo progresso trasformerà l'esperienza dell'amore,
che ora è piena d'errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà
a quello che noi faticosamente prepariamo,
all'amore che in questo consiste,
che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda
(Rainer Maria Rilke)


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