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giovedì 22 novembre 2012

Dimagrire restando seduti



 


Esiste un esercizio di respirazione dell’arte terapeutica del Pranayama che, se eseguito per 5-10 minuti al giorno, riduce notevolmente la pancia.
L’esecuzione di questa pratica è semplice.
Seduti in una posizione comoda, su una sedia o su un cuscino, la schiena rimane eretta, le spalle non si muovono la testa è diritta.
Il respiro è il motore unico ed assoluto dell’esercizio. E’ necessario porre il centro di gravità nel basso ventre, sotto l’ombelico.
Nella fase di inspirazione rilasciate la cintura addominale, il ventre forma una sporgenza. Subito dopo, espirando, contraete bruscamente i muscoli della pancia contro la colonna vertebrale. Questa contrazione provoca l’espulsione brutale di tutta l’aria che si ha in circolo.
Rilasciate subito dopo la pancia, automaticamente si produrrà una nuova inspirazione passiva.
E così via, contraete la pancia contro la colonna in espirazione e gonfiate la pancia in ispirazione.
L’inspirazione deve durare almeno tre volte il tempo dell’espirazione.
Kapalabhati può essere eseguito in modo lento (per i principianti ), medio o veloce ( per coloro che sono già pratici).
Kapalabhati è un potente disintossicante dell’intestino: lo rende regolare nelle sue funzioni e rende l’addome piatto, eliminando le cosiddette “maniglie dell’amore”, oltre a rinforzare tutta la muscolatura vertebrale della zona lombo-sacrale.
Kapalabhati è un vero maestro di bellezza. Oltre a ridurre il grasso superfluo, tonifica e rende luminosa la pelle del viso.
Controindicazioni: nessuna all’inizio, però è necessario farsi consigliare da un insegnante di Pranayama al fine di non automatizzare errori di esecuzione dell’esercizio che potrebbero renderlo inefficace.
 

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